1.12.2011

 

C'è un uomo che piange

C’è un uomo che piange, ed è circondato da obiettivi di macchine fotografiche. Come fosse uno spettacolo da fermare a memoria. Una foto – dicono – che forse farà la storia, e certamente finirà nell’almanacco delle foto più belle di questo 2011 iniziato peggio di quanto fosse finito l’altro anno.

C’è un uomo che piange, vale la pena guardarlo. Potrebbe insegnarci che non è gradevole vedere un uomo che piange, potrebbe finalmente indurci a chiederci perché un uomo pianga, fuori dai cancelli di una fabbrica che è nostra, e che dovremmo riprenderci con gli interessi per quanto l’abbiamo pagata, in tutti questi anni, tramandando il debito di padre in figlio, di generazione in generazione.

C’è un uomo che piange perché chi ha in mano i destini del mondo non conosce disperazione.

“Se otto ore vi sembran poche, provate voi a lavorar” recitava una vecchia canzone. Ed è triste che per quanta gente le abbia cantate, quelle parole abbiano perso di senso. Ho provato nausea vera dinnanzi alle parole di Fassino, che per non rischiare nemmeno di diventare sindaco di Torino, consigliava agli operai della FIAT di firmare l’accordo di stampo fascista proposto da Marchionne. Ho quasi vomitato oggi, leggendo che un D’Antoni, ex sindacalista, ora comodamente adagiato nelle file del PD, aveva fatto la stessa marchetta al padrone. Ho provato schifo, quando il ministro di non si sa bene cosa, sacconi, in risposta ai dati della disoccupazione giovanile, consigliava i ragazzi a non far storie ed accettare qualunque tipo di proposta venisse loro fatta.

C’è un uomo che piange perché la guerra tra poveri è cruenta, e miete vittime da ogni parte. Un uomo piangeva perché quel che aveva lasciato in sputi di sangue, si perde per la necessità della sopravvivenza. Quell’uomo piangeva per l’inutilità della sua fatica. Ed è la prova – ancora una – che la crisi economica altro non è che l’ultimo virus creato in laboratorio, per poterci rendere tutti infettabili e tutti pronti ad uccidere il proprio padre pur di avere l’antidoto per poterci salvare la vita.

Starebbe a noi, asciugare quelle lacrime asciugando le nostre. Starebbe a noi, svegliarci e spezzare le catene della schiavitù imposta da un manipolo di malfattori globalizzati. In barba alle leggi futuristiche approvate da questa banda di criminali, in barba a qualunque accordo sindacale, rispettato solo se a pagare è l’operaio, sarebbe ora di generalizzare e globalizzare lo sciopero. Fermare la FIAT, e le altre industrie schiaviste con uno sciopero che tenga a memoria quelli del 1920 nelle miniere. Scegliere di fare la fame, non ricevendo lo stipendio a tempo indefinito, e smettere una volta per tutte di essere ricattabili, e fare la fame comunque. Ricattati dal padrone, ricattati dal governo, ricattati dal collega che ha appena poco più potere dell’operaio.

Sarebbe ora di rialzare la testa, in sintesi. Ma le pecore le avete viste anche voi. Camminano e guardano a terra, per trovare un filo d’erba da mangiare.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Peccato che non tutti leggono.
 
Mi è bastato sentire non se lunedì da Lerner o ieri sera qualcuno asserire che il problema degli operai Fiat sarebbe solo quello della pausa ridotta, che in fondo non è così determinante.A parte che non sono solo questi i punti cruciali, ma quel "tizio" che ha parlato ha mai provato a star ad una catena di montaggio, quando si stirano i muscoli e quando non devi distrarti un attimo perchè ne va della qualità e sicurezza del prodotto? Io non ci sono stata ma riesco a calarmi nei panni...questi, con la greppia sempre bassa, cresciuti e pasciuti,arrivati a suon di calci un c....,a fruire di benefici non meritati non sanno neanche quanto costi un litro di latte nè come sia lavorare in fabbrica.E poi...un ex cmunista che invece di indignarsi per questi ricatti,il gioco al ribasso
di questi squali dell'industria e del profitto sulla pelle dei lavoratori, appoggia? Stanno facendo la guerra a Niki,io non lo idolatro...so che anche lui di qualche cosa si deve far carico,ma almeno quando parla dice cose sensate, dice che non si può accettare di ridurre i lavoratori a carne da macello per far ingrassare sempre di più gli squali.Se avrà i numeri politicamente, spero che non saranno, almeno le sue, parole al vento.
Mietta
 
"Se avrà i numeri politicamente, spero che non saranno, almeno le sue, parole al vento."
(Mietta)

O di darti una delusione, ma lo saranno. Vuoi la prova?

"Vendola e Stallman insieme per l'open source in Puglia In vista della definitiva preparazione di un disegno di legge regionale sull' utilizzo di software open source nelle scuole pugliesi , Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, ha tenuto un incontro, molto fruttuoso assicura lui stesso, con Richard Stallman , fondatore della Free Software Foundation e responsabile primo del progetto G".


Bellissimo no? Eppure poco dopo ...

"Vendola: Microsoft non è il nemico

Siglato un protocollo d'intesa tra la Puglia e BigM, per la sperimentazione di soluzioni informatiche nella PA locale. Critiche dai sostenitori del software libero."

In altre parole si e' riempito la bocca di paroloni come Software Open Source (come dire la fabbrica e' del popolo, e ci lavora il popolo che ne ha controllo) e poi ha comprato da un monopolista il SW da usare in ambito pubblico. Il perche' e' ovvio: Open Source = Possibilita' di cambiare fornitore avendo i sorgenti dell'applicazione, Closed Source (microsoft) = Possibilita' di intascare mazzette.

Sono tutti melma. Senza offesa per la melma sia chiaro.

Greetings
JOKER Ltd.
 
Vabbè, Joker...io già sono una pessimista incallita che ogni tanto tenta di illudersi,ma tu ora ha dato la mazzata finale!
Allora,ci dobbiamo arrendere,prendere a pensare come vuole santa romana chiesa che questa sia una valle di lacrime ed avremo il nostro nell'aldilà, sopravvivere o che altro ancora?
Sono da sempre una idealista ma comincio a venire un po' a patti con me stessa.Mi spiego:giammai avrei detto mi sta bene il meno peggio, ma considerato quel che sta accadendoora ed a rotta di collo mi sta bene anche Vendola...si riempirà le tasche ma almeno non è un delinquente, un pescecane, un essere inqualificabile come quello che attualmente pretende di essere il padrone mio e dell'Italia. Forse sbaglio, anzi senz'altro...ma un'altra via non la vedo per uscire da questro incubo.
Mietta
 
esprimo una mia opinione in merito, ho fatto, in passato, esperienza nel settore "produzione auto" ho cambiato diverse aziende, posso quindi fare confronti nei metodi con qualche marchio estero, sono dispiaciuto dover ammettere che spesso, in Italia è stato "scaricata la responsabilita" alla base, da sempre, facendo pagare la scarsa qualita' del prodotto al cliente, e sopratutto progettati e costruiti prodotti standar per fascie povere, anche in tempi recenti, dove Francia e Germania spaziavano con modelli di tecnologia molto piu' avanzati e innovativi! il lavoratore va, non solo guidato, va formato con quadri che, a loro volta, seguono "programmi e metodi di specializzazione" ideati da gruppi di ricerca (metodi e tempistica) tenendo sempre presente il rispetto della persona e i disagi nel reparto in cui opera! una roba, da noi, rimasta lontana anni luce (politicizzata dai sindacati) migliorata negli anni 80/90 e oggi addirittura cancellata? a differenza di "aziende tedesche, francesi e paesi d'oriente" che insegnano; quando l'operatore lavora sereno e tranquillo, ne' beneficia la qualita' e migliorano i tempi! preciso, lo stipendio, in Italia è nettamente inferiore, come del resto è dimostrato, dalla fuga di specializzati che emigrano (pagati 1,200euro al mese)destinati spesso a rimanere numeri, umiliante per chi si introduce nel mondo del lavoro, (dopo la laurea) questa una foto di quello che sara' il futuro di questo sgangherato paese? ha adottato il sistema; schiavismo degli operai(in tutta l'industria, non solo nell'auto) cercando di far pagare "l'immobilismo le carenze di gestione, enormi compensi alle alte sfere dirigenziali" del resto i dati parlano chiaro, chi ha capito di produrre e gestire "qualita'/prezzo" bene o male rimane sul mercato, altra roba chi produce numeri a tutti i costi, si trova l'invenduto, basta questo come risposta? saluti da franco il vecio.
 
è l'immagine della persona umiliata, offesa, portata alla disperazione, distrutta da un sistema canaglia, una roba tremenda, una societa' allo sfascio, esasperata, portata sull'orlo del baratro, da una politica criminale, indifferente alle conseguenze che la povera gente è costretta a subire, quando non si muore per fame si arriva al suicidio, il sistema economico sta saltando e la cricca continua, nonostante tutto a giocare sulle percentuali? dove la chiesa parla di educazione sessuale? di inavadenze? l'informazione esasperante, ci invade di melma puzzolente, continuando a svuotarci ogni angolo del cervello, oltre al lavoro che manca, la nostra vita diventa una lotteria, un referendum per vivere o morire, salvo un risveglio con la consapevolezza di poter reagire, un attimo prima della tragedia! saluti da franco il vecio.
 
ottimo post...come solitamente succede...
 
"Vabbè, Joker...io già sono una pessimista incallita che ogni tanto tenta di illudersi,ma tu ora ha dato la mazzata finale!"

Spiavcente ma sono convinto che il tempo delle illusioni sia tramontato da tempo. Cosi' come temo che questo paese abbia fatto il suo di tempo. Presto verra' venduto al miglior offerente. E non e' un modo di dire.

"Allora,ci dobbiamo arrendere,prendere a pensare come vuole santa romana chiesa che questa sia una valle di lacrime ed avremo il nostro nell'aldilà, sopravvivere o che altro ancora?"

No, sono dell'idea che o si combatte sul serio o si sfancula il popolo di pecore (la ggente) e si va dove certi valori sono ripstatti o comunque si puo' fare qualcosa.

"Sono da sempre una idealista ma comincio a venire un po' a patti con me stessa."

bella cosa avere ideali, essere idealisti funziona meno bene.

"Mi spiego:giammai avrei detto mi sta bene il meno peggio, ma considerato quel che sta accadendoora ed a rotta di collo mi sta bene anche Vendola...si riempirà le tasche ma almeno non è un delinquente, un pescecane, un essere inqualificabile come quello che attualmente pretende di essere il padrone mio e dell'Italia."

Vendola si riempie le tasche come gli altri. E il nano e- solo la punta dell'iceberg, che vediamo perche' si espone ai rifelttori (non so neppure se sia per manie di grandezza sue o se perche' quello sia il suo ruolo essendo manipolato da altri che stanno dietro e manipolano tutti).

"Forse sbaglio, anzi senz'altro...ma un'altra via non la vedo per uscire da questro incubo."

Torce & Forconi se siamo a sufficienza. Andare via a fare qualcosa di utile altrove, in paesi dove c'e' un popolo che potrebbe apprezzare e condividere in caso contrario.

Greetings
JOKER Ltd.
 
Torce e forconi, va benissimo purchè si smuovano innanzitutto i giovani a costo di mangiar anche pane e cicoria per un po' di tempo e rinunciare ad oggetti praticamente inutili in attesa di riuscire a far piazza pulita di questo luridume. Quanto all'andare all'estero pure qui d'accordo, io non lo posso fare per raggiunti limiti di età, a quasi 65 anni ma 'ndo vado?
Speriamo che qualcosa scoppi perchè il limite massimo è stato raggiunto o quasi....
Mietta
 
Ciao amiche/ci e Buon Anno a tutti, ma buono davvero! L'uomo che piange è l'emblema della disperazione, della delusione e della paura del futuro perchè ha perduto o sta per perdere il lavoro. Io non vedo solo quell'uomo piangere, ma tutta la gente d'Italia-o la massima parte di essa-! Propongo questo slogan da me coniato-non ricordo il perchè- il 13.06.85, al fine di tentare di forzare il blocco dei ricatti e dei compromessi. A proposito di compromessi cosa pensare del verdetto della Consulta? Ma dove sono finite la Giustizia, la Democrazia, la Costituzione e la Libertà?! Resta solo da fare una vera e propria NUOVA RESISTENZA. "Siamo uniti a fil serrate/con le spade sguainate (ma anche i forconi vanno bene)/ ché una classe unita e forte/può lottar fino alla morte! ". Purtroppo la classe operaia si è disorientata e frazionata, grazie alla maladirigenza dei sindacati e dei politici. Perciò ora se non lotta, la classe operaia andrà all'inferno. Che sia dia forza e coraggio alla FIOM,che è il nuovo lievito per una riscossa e per una resistenza al nazifascismo ed ai ricatti! Un abbraccio collettivo. Antonio.
 
Antonio, bisognerebbe fare in modo che la gente si svegli, cominci a ragionare con tv e radio spente, guardando la realta' di questo momento (neanche tanto, dura da un ventennio) altro che programmi per il paese? forse il concetto di programma ha un significato diverso da quello che dovrebbe essere; stanno programmando la distruzione totale; agicoltura industria artigianato, scuola cultura sanita' sicurezza, mentre la politica gioca a chi fa' peggio! un branco di pecoroni che sfrutta al massimo l'impecorimento dei cittadini, l'assenza delle regole di uno stato serio, democratico, sostituito da un rinato regime (mai morto) adesso servirebbe fare resistenza, scendere nelle piazze con scioperi a tempo indeterminato, serve fare opposizione, anche se è tardi, serve farlo uniti, tutti, giovani uomini donne, pensionati anziani e non (superando l'individualismo) dato la gravita' della situazione, che cade sulle nostre teste, farlo in fretta, senza proclami o prediche, a questo ci sta pensando il clero, o nho! saluti da franco il vecio.
 
"Quanto all'andare all'estero pure qui d'accordo, io non lo posso fare per raggiunti limiti di età, a quasi 65 anni ma 'ndo vado?"
(Mietta)

Con "el buen ritiro" (pensione) a Cuba ci campi bene, e li trovi anche da impegnarti sul sociale. E' una delle possibili scelte che ho in mente. Di certo mio figlio avrebbe occasione di frequentare ottime scuole.

"Antonio, bisognerebbe fare in modo che la gente si svegli, cominci a ragionare con tv e radio spente, guardando la realta' di questo momento"
(Franco)

In questo conto molto sull'aiuto che puo' darci il digitale terrestre.
Mi spiego, ora come ora si vede male quasi ovunque, tranne che non pendi una fortuna in antenne e antennista.

In seguito renderanno a pagamento tutti i canali (di scolo delle feci) tranne merda shopping.

"un branco di pecoroni che sfrutta al massimo l'impecorimento dei cittadini"
(Franco)

Ma con le pecore non si fan rivoluzioni (libero adattamento da l'avvelenata di Guccini. Apl proposito mi ha detto una amica che chattando avva trovato una tipa che usa come nick l'avvelenata. Appasionata di Guccini e De Andre' e si dichiara fascista. Lei (anarchica come me) e' rimasta scioccata. Verop che il mondo va al contrario).

Greetings
JOKER Ltd.
 
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