5.10.2010
L'orsetto padano
Ho in mente una canzone di Elio, quella che finisce con: “Mi presento son l’orsetto ricchione, e come avrai intuito adesso …” (Il vitello dai piedi di balsa).
Mi è venuta in mente perché un lettore mi ha segnalato l’ennesimo obbrobrio della padanità italiota: un associazione di “genitori padani” che appunto si chiama “orsetti padani”. Una sorta di nuova hiltlerjugend con i palloncini verdi, che si occupa di indottrinare il bimbo padano fin dalla più tenera età. Sono andata a visitare il sito (di cui non scrivo il link per sommo disgusto, confidando nella capacità di ognuno di utilizzare google) e non sono stata capace, questa volta, di sorridermi addosso.
Un manifesto prettamente nazista, edulcorato da cuoricini svolazzanti e parole ad uso mimetico, col quale “gli orsetti padani” si prefiggono l’obbiettivo di far crescere i loro pargoli ariani, entro i confini della loro razza e “cultura”: Siamo qui per aiutarli a diventare grandi in armonia con l'ambiente d'appartenenza, per far conoscere loro la natura, a storia e le tradizioni del territorio in cui vivono, per far praticare sport e vivere belle avventure insieme a tanti amici, per far sì che possano pensare e vivere "padano" in tutta libertà.” Tutto, ovviamente, scritto in verde.
So che in fondo non vi è nulla di sconosciuto in tutto questo; però, un piccolo sobbalzo dovremmo farlo, pensando che in questo modo si preparano alla vita le future generazioni, che porteranno ad un processo evolutivo al contrario. Non so quando, ma prima o poi il grafico dell’evoluzione darwiniana sarà riscritto, partendo dalla scimmia per tornare alla scimmia (padana).
Vanno orgogliosi i “genitori padani” di aver già fatto diventare grizzly alcuni degli orsetti, ora maggiorenni. E io me li figuro con la camicia verde della guardia nazionale padana o adepti delle ronde padane, che alla sera tornano a casa felici di aver adempiuto al loro dovere padano. Chissà, magari anche il figlio scemo di bossi si è formato all’interno di questo zoo, e noi non lo sappiamo. Magari è una sorta di “scuola di Frattocchie” che prepara gli statisti di domani.
Purtroppo “gli orsetti padani” sono una novità solo per me. L’associazione guasta bambini già da parecchi anni, e questo dovrebbe dirci quanta fatica dovremo ancora fare per riuscir a fare dei nostri figli, degli esseri semplicemente umani. Sforzi sovraumani, se si guarda con attenzione quel che ci circonda. Un esempio banale? A che serve educare i nostri figli al rispetto dell’altro (chiunque esso sia) se poi da giorni campeggia sui giornali on line una foto di due calciatori che esprimono tenerezza, con l’invito esplicito al lettore di denigrarne la presunta omosessualità?
Siamo indietro purtroppo. Molto indietro e dovremmo intuire cosa farà l’orsetto padano.
Rita Pani (APOLIDE)
Sai cosa Rita?...Se avessi i poteri di una maga mi piacerebbe passare un colpo di spugna su tutto ciò e cancellare tutta 'sta bruttura, questa barbarie.
Diceva bene ieri sera Scalfari..morti noi 4 vecchi rimasti, contestatori ma portatori di cultura e storia, rimarrà un qualcosa che non avranno la sfortuna di vedere.
Però possiamo consolarci con il bel bacio tra il bindobondo e la sua "compagna" (ma i cattolici non erano quelli che si "dovevano" sposare prima di....?),gli Uffizi in mano ad un manager di parrucchieri uah uah il Colosseo che crolla e chi provvederà, mah e il festival di Cannes no,lì no per carità che c'è Draquila...orrore e raccapriccio. Tanto per dire.....perchè il resto è già stato metabolizzato.
Mietta
Questo è il prodotto di questa cultura dominante
Forza Nuova e la Ru486. Durante la contestazione alcune grida: "Stupratele che tanto abortiscono"
http://www.gonews.it/articolo_55125_Forza-Nuova-Ru486-Durante-contestazione-alcune-grida-Stupratele-tanto-abortiscono.html
"La sezione della Valcamonica si chiama Orsetti camuni, perchè Camuni sono i bambini e Camuni i loro genitori"
Tosto mi sono fiondato su wikipedia. Nella mia ignoranza subpadana, infatti, non sapevo che i Camuni erano un' antica popolazione della Val Camonica.
Chissà, tempo qualche settimana nascerà un'ulteriore sottosezione "Orsetti Camuni di Sopra", che terranno moltissimo a distinguersi dagli "Orsetti Camuni Di Sotto". Magari si faranno pure la guerra con asce di selce e coltelli di ossidiana, chissà.
Ad ogni modo, nella sezione dedicata alle foto, noterete come nei loro gazebo siano mescolati giocattoli e merchandising politico (con tanto di scritte "Padania is not Italy" o "Ascoltate Radio Padania Libera").
Allucinante...
W L'ITALIA
ABBASSO chi la vuole dividere!
Non vi sta bene l'Italia? Bene, andatevene all'estero, magari in Cile: vi aspetta la tomba di Pinochet da lucidare.
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