3.23.2010
Urgente e indispensabile
"Esiste al mondo un altro paese, che non siano gli Stati di polizia o le dittature, in cui un cittadino non possa parlare liberamente, anche di cose private, senza veder intercettate e sbattute sui giornali le sue parole, distorcendole e utilizzandole per screditarlo, per renderlo ridicolo? Cambieremo questa situazione, al più presto. E' urgente e indispensabile" silvio berlusconi piduista.
Sono queste le cose che mi fanno sprofondare nella più terribile solitudine, che mi danno la sensazione di vivere in un universo parallelo, dal quale non riesco a uscire. Siamo arrivati al punto in cui la società italiana non si può più distinguere in due diversi schieramenti politici: destra o sinistra. Ci si distingue tra cretini e senzienti.
È urgente e indispensabile proibire le intercettazioni telefoniche, in un paese in cui alcuni operai, per essere pagati per il lavoro svolto, devono cospargersi di benzina e salire sulla gru del cantiere, per far si che il padrone arrivi con cinque mila euro in bocca, accompagnato dalla polizia.
Sì è davvero urgente e indispensabile che le sue chiacchiere di furti e di figa non finiscano sui giornali, che le sue mire autoritarie non traspaiano persino agli occhi del cretino che ancora lo osanna, aiutato dalla pochezza di tutto il resto che ci circonda, politicamente parlando – se ancora è possibile parlar di politica.
Esiste al mondo un altro paese in cui un tizio come berlusconi possa governare? Esiste al mondo un altro paese in cui sia possibile ciò che è possibile subire in Italia? Esiste al mondo un altro paese in cui il suo popolo sia tanto inebetito da non riuscire a reagire?
Potrebbe essere urgente e indispensabile l’attuazione del presidenzialismo diretto, lasciare che i cretini lo votino persino per andare a far del Quirinale un lupanare, attendere che il letto di Putin o quello di Napoleone vadano a violentare la bellezza artistica di uno dei palazzi più belli del mondo. Lasciare che il megalomane occupi l’unica casa che non può comprare, per farci le feste, per addobbarlo con mega schermi e oggetti kitsch, ballerine e puttane. Attendere con pazienza che cambi le regole d’ingaggio per i corazzieri, che dovranno per legge essere più bassi di lui.
Continuano a dirmi che devo attendere l’esito delle urne, e me lo dicono come se ancora andare a votare fosse un’azione pregna di sacralità, che odora di democrazia e libertà. Ma io sono “sarda” e non ci credo più, e se perdesse sarebbe più svelta la sua reazione devastante. Sono sempre più convinta che l’Italia non rinascerà prima di aver visto crollare persino l’ultimo muro. Per questo si fa urgente e indispensabile lasciarlo continuare ...
Il cretino rinsavirà solo quando comprenderà che non ce n’è più per nessuno, tranne che per il re.
Rita Pani (APOLIDE)
Quanto alla conclusione tu cara Rita speri che alla fine si autoelimini da solo...e questo potrebbe avvenire....ma i danni lasciati lungo la strada, macerie tali che quelle del terremoto sembrerebbero quasi niente,saranno poi riparabili? E' questo che proccupa...oltre al fatto che la nostra sopportazione è arrivata al limtie estremo...se lo avessi a portata di mano riuscirei anche ad avere istinti omicidi.Lui parla di amore (prezzolato) ma in milioni di altri cittadini ha provocato l'odio e non è una bella cosa.
Siamo un popolo inferiore...guardiamo ciò che è avvenuto in Francia e Sarkozy governa da un paio di anni...mica 14!
Mietta
Mietta
è francesce , con pedestre traduzione in italiano.
se 1l 20% di quello che mostra è vero........
il link è il seguente, ma girando nel sito trovi molto altro.
http://www.syti.net/IT/Organisations.html
Non dimenticate che all'adunata fascita di sabato, abbiamo pagato tutto noi e che Roma era piena di gente per vedere la maratona, che genialità scegliere quel giorno.
Ma non dimenticate che tutto può il dio denaro e che anche se andassimo tutti a votare non so perchè ma qualcosa mi dice che stravincerebbe ma non perchè il popolo è bue come in effetti è,soprattutto quello italiota ma perchè...e questa è un'ipotesi terribile...non mi fido affatto della conta dei voti e delle maglie del Viminale dove si effettuano i conteggi,mi sbaglierò sicuramente ma son convinto che il cancro ma stavolta quello vero quello sociale quello attaccato al polpaccio della Repubblica Italiana si è metastatizzato ormai in fondo e per sempre e per rinascere purtroppo questo corpo malato dovrà prima morire. Solo dopo una morte si ha una rinascita.
Salute ed auguri agli uomini di buona volontà perchè la morte è lontana!
http://mail.google.com/mail/?hl=it&shva=1#spam/1278c9a117762677
E' un newsgroup di infomrmatica ma vengono espressi pareri intreressanti. Un esempio o due:
"Io ritengo il votare come una cosa estremamente importante, come
massima espressione di LIBERTA'.
Io do' ancora un valore al mio voto. ALtro che votare il meno peggio.
Per cui :
1) non voto il "meno peggio". Se ritengo NESSUNO meriti il mio voto,
non lo do'.
2) la storia degli ultimi 30 anni mostra come NULLA di positivo sia
cambiato grazie un voto. Ormai i politici non rispettano nemmeno i
risultati referendari e le leggi dello stato ! Anzi, se le cambiano
ormai.
Vuoi un'altra chiave di lettura sul mio non voto ?
Sto scioperando contro la classe politica italiana attuale.
Sono in sciopero ad altranza perche' non ritengo esistere UN SOLO
POLITICO o PARTITO ITALIANO che si meriti il mio voto.
Sicuramente non cambiera' nulla, ma la mia coscienza (ben pochi
immagino sappiano di cosa parlo ormai) mi impedisce di avvallare,
anche fosse solo per gioco, persone e idee semplicemente disgustose."
"Come ho scritto a Dito, prova a vedere il mio non voto come uno
sciopero.
Certo, se lo facessimo tutti potremmo perfino ottenere dei risultati.
L'era in cui viviamo e' molto piu' "globale" che nel passato. Una
delegittimazione di massa farebbe saltare sulla sedia un bel po' di
persone.
Ma non c'e' problema, se dovessi basarmi anche solo su questo gruppo,
il 90% degli italiani pare totalmente anestetizzato dalla propaganda
di regime.
E certo che i partiti per primi vogliono che il cittadino voti !
Da sempre chi pensa diversamente e' il pericolo.
Chi e' convinto a fare quello che gli viene detto e' controllabile.
Chi fa di testa propria e' il pericolo."
Greetings
JOKER Ltd.
A mio parere non ha fiducia nell'alternativa fornita dalla sinistra, in questo momento storico.
Credo che vota pdl sostanzialmente per paura del futuro - berlusconi per questo è bravo a fare sognare, riesce a parlare alla gente toccando temi comuni a loro.
;)
Buona giornata!
Mietta
<< Home