10.15.2009

 

Comunicazione di servizio

41 commenti devono essere moderati. Mi dispiace per chi non vedrà apparire il suo commento, ma non ho né il tempo, né la voglia di spulciare tra l'uno e l'altro per eliminare le perle di saggezza che quotidianamente mi arrivano via e-mail.
Detto questo, per ovviare a parte del problema, pubblico di gran fretta questo commento, senza il quale nessuno di noi sarà in grado di comprendere gli accadimenti di Pistoia.

Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "L'eccellenza.":

signora apolide, in attesa che si degni di rendere pubbliche le mie risposte al post precedente, in cui la informavo sulla reale portata delle accuse rivolte ai fermati di Pistoia di lunedì sera, mi pregio altresì di renderla edotta che quei fermi sono stati trasformati in misure di custodia cautelare (domiciliari e carcere), e smpre con l'accusa di devastazione a CasaPound e aggressione con lesioni personali, non "organizzazione di contro-ronde antifasciste". Se vorrà dare un'occhiata ai link che le ho riportato nell'altro post, provenienti da fonti di sinistra, vedrà che ho ragione. Del resto, a tutt'oggi gli stessi CARC pistoiesi negano ogni responsabilità in merito a queste accuse, mentre ammettono tranquillamente che erano in assemblea proprio per organizzare contro-ronde.
Certo della sua onestà intellettuale, che sicuramente farà sì che lei non ceda alla tentazione di pubblicare commenti scomodi che smentiscano quanto da lei affermato (un errore lo possono commettere tutti, del resto), e sempre perché privo di account sulla sua piattaforma, mi firmo per esteso con nome e cognome.
Cordialmente (io certo non le direi mai "si fotta", ho ricevuto una discreta educazione)
Gian Marco Corselli

Detto questo, confermo quanto da me detto in precedenza, ossia che il bliz (RASTRELLAMENTO) effettuato dalle forze dell'ordine, era una solenne montatura. Aggiungo inoltre che realtà vergognose come quelle delle organizzazioni neo fasciste/neo naziste dovrebbero essere chiuse da uno stato civile e democratico, senza alcun bisogno di azioni da parte di nessun cittadino.
Ed ancora, per chi ne volesse sapere di più, consiglio Indymedia che riporta le voci di chi era presente e sa di cosa sta parlando.

da www.radiondadurto.org

12 Ott. Ore: 11.13 - PISTOIA: TRE ANTIFASCISTI ARRESTATI PER I FATTI DI CASA POUND
Tre antifascisti sono stati arrestati questa mattina per l' irruzione nella sede di Casapound di Pistoia, avvenuta ieri sera . Gli arrestati sono accusati di devastazione, saccheggio, lesioni e violenza privata. Un ragazzo, secondo quanto reso noto dalla questura, è stato solo denunciato perch minorenne. Stessa sorte per altri otto antifascisti. Per tutta la notte decine di esponenti di sinistra hanno sostato davanti alla questura chiedendo la liberazione di venti fra compagni e compagne fermati dalla Questura pistoiese già nella tarda serata di ieri. Fra i fermati e gli arrestati diversi esponenti dei Carc, Comitati di Appoggio per la Resistenza al Comunismo, che però smentiscono con forza la versione della Polizia: E' una montatura, eravamo tutti in riunione assieme ad altre realtà antifasciste dicono i compagni pistoiesi quando gli agenti hanno fatto irruzione nei locali fermandoci tutti. Il servizio da Pistoia con Lino, dei Carc

Un'ultima precisazione: non mi paga nessuno. Questo è un blog comunista, fazioso, non necessariamente democratico, a giorni stalinista, altre volte negro, omosessuale, disagiato, disabile, e che pure s'incazza.
R.

Comments:
Ma cosa vuole quello lì? Ha qualche problema con eventuali controronde o pensa che l'appalto della sicurezza sia appannaggio della sola destra? Oppure immagina che non conosciamo la loro vocazione di servi scemi del potere e che le ronde che oggi vogliono garantire sicurezza ai cittadini non siano altro che l'anticamera dei "servizi d'ordine" contro operai, studenti e chiunque altro non accetti le porcate che il vostro governo sta allegramente perpetrando? Vuole forse eccepire delle obiezioni di costituzionalità dall'alto di un podio retto da mafiosi e fascisti? Vada, vada, signor Corselli, vada a vedere se fuori nevica. Magari la sua esistenza avrà almeno un senso.
 
signora apolide, signor molotov, un evidente difetto di alfabetizzazione evidentemente mi impedisce di comunicare con voi in maniera comprensibile, sì da poter ottenere, se del caso, delle repliche inerenti ed attinenti. Conscio di questo mio grave handicap, provo ancora una volta a chiarire la situazione.
Dunque, la signora Rita Pani ha così scritto, nel suo post intitolato "emergenze" che ho successivamentge commentato:

"...È quello che è successo ieri a Pistoia, dove venti persone sono state fermate e momentaneamente private dei loro diritti, perché colpevoli di voler organizzare un coordinamento contro le ronde..."

Ora, il punto focale è che io smentisco questa affermazione, e solo questa.
Non sto nemmeno a discutere se organizzare ronde, contro-ronde, coordinamenti contro le ronde, sia legale, costituzionale o eccezionale.
Io contesto l'affermazione che i "fermati di Pistoia" siano stati fermati, ed oggi costretti a misure cautelari custodiali (carcere e domiciliari), con l'accusa di "organizzare un coordinamento contro le ronde", che sarebbe un'accusa campata in aria, oltre che sconosciuta al vigente codice penale.
L'accusa nei confronti dei signori è di devastazione, lesioni personali, aggressione e simili. Ovvero, da alcuni testimoni sarebbero stati riconosciuti come gli autori dell'assalto a CasaPound Pistoia, avvenuto lunedi e in questa trascorsa settimana stigmatizzato e condannato, grazie a Dio, da tutti, da destra a sinistra.
Sostenere che siano innocenti, come del resto fanno in questi giorni i loro compagni dei CARC, è legittimo. Del resto, loro stessi potranno far valere le loro ragioni nel processo penale.
Sostenere che siano stati loro ma che abbiano fatto bene, cit:"distruzione di quella fogna", è eticamente discutibile, ma ha un suo connotato divertente. Ricorda in parte la linea difensiva di coloro che, negli anni 70, furono processati e condannati per il loro assalto al noto "covo fascista" che era il bar di Via Porto di Classe: il loro avvocato sostenne che, essendo il fascismo incostituzionale, assaltarne i possibili ritrovi ed uccidere o comunque gravemente ferire chi vi si trovava dentro non poteva essere punito come reato, in quanto anzi meritoria opera civile.
La cosa divertente è il nome di quell'avvocato: Gaetano Pecorella. Vi ricorda qualcuno?
Comunque. Ognuno porti pure avanti le tesi che gli aggradano. Era semplicemente per sottolineare che sostenere che quelle persone, a Pistoia, siano state fermate e sottoposte a custodia cautelare semplicemente perché organizzavano coordinamenti contro le ronde è, nella migliore delle ipotesi, una palese inesattezza.

Buona serata ad entrambi
Gian Marco Corselli
 
Spero che tu ti senta meglio ora.
 
Ri comunicazione di servizio: per cortesia, non date da mangiare ai troll.
 
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