10.14.2009
Ai confini della fantasia.
MILANO - Vaccinata in Italia la prima persona contro il virus H1N1 responsabile dell'influenza A. A ricevere gli anticorpi è stato Giorgio Ciconali, medico e direttore del servizio di igiene pubblica della Asl di Milano. Ad effettuare l'operazione è stato Luciano Bresciani, assessore alla Sanità della regione Lombardia, ma anche medico e cardiochirurgo.
"Abbiamo appena varato la sconfitta del virus suino" ha dichiarato Bresciani subito dopo aver iniettato il primo vaccino.
Bisogna far sapere a questi signori, che c’è tra di noi chi non guarda i reality show. Bisogna dire loro che c’è gente che supera quei momenti di indolenza estiva, o pigrizia autunnale, al fresco di un fico o involta dentro un plaid, leggendo un bel libro o guardando un film da un dvd.
Abbiamo spezzato le reni al maiale? Stiamo forgiando una nuova generazione di ragazzi di sana e robusta costituzione? Vi ucciderà la fame, ma non un’influenza?
Mi preoccupa e non poco lo zelo col quale tentano di rasserenare l’animo degli italiani, e non sono più tanto sicura che si tratti di una grandiosa operazione di marketing a cura della Novartis. Cosa c’è veramente dietro questa vaccinazione di massa, senza precedenti? Cosa stanno testando sulla nostra (vostra) pelle?
I dubbi penso in questo caso siano legittimi, e mi dispiace non avere risposte certe.
Quel che so è che se da un lato i giornali arrivano a dirci anche il nome e cognome del primo beato che ha sconfitto il virus suino, dall’altra parte il governo ha dovuto scomodare Topo Gigio – un sorcio – per insegnarci le basi dell’igiene personale. Per non parlare delle dirette TV con le quali veniva mostrata persino la preparazione dei convogli che avrebbero portato a destinazione la preziosissima sostanza.
Tutta questa operosità per salvarci la vita è davvero esemplare, soprattutto considerando che c’è anche un altro dato importante oggi, oltre il nome dell’eroe milanese: più di un miliardo di persone soffrono la fame, e il dato allarmante è che sono aumentati nei “paesi ricchi”. E’ un sesto della popolazione mondiale, oggi, ad aver fame.
Quando inizierà la campagna di vaccinazione in Africa? Quanto sono demagogica! Agli Africani abbiamo già donato: l’ebola e l’AIDS.
Rita Pani (APOLIDE)
Per il reso d'accordo...se si pensa che per i tanti ammalati di AIDS in Africa non c'è disponibilità del vaccino...che miseria umana.
Una cosa posso dire...penso che a questi farabutti non interessi niente della nostra salute, bensì non vogliano correre il rischio di doverci curare e quindi spendere....al principe che interessa dei suoi vassalli?
Mietta
Io non mi vaccinerò, perché non ho 17 anni :)) [Perché non 16 o 18?]
Mi infastidisce tutta questa bufala colossale.
Una grave perdita per il paese! :-D
Rita, ho capito quali siano i tuoi fastidi e in effetti hai ragione...la solita incomprensibile pagliacciata...e alla fine, se ci sarà un vero pericolo, ce le prenderemo in saccocia perchè siamo in mano a degli irresponsabili che non badano ala sostanza ma a dar fumo negli occhi!
Ciao ex 17enne :-))
Mietta
Non sono tra le fasce protette ma non lo farei ugualmente il vaccino.
Saluti,&& S.I. &&
Non sono io paranoico, siete TUTTI quanti voi che ce la avete su con me ;)
Greetings
JOKER Ltd.
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