4.07.2007

 

Nuova scoperta a Cambridge

Sono molto contenta. Lo sono sempre quando la ricerca avanza. Quando poi, i risultati della ricerca, frutto di sudore e fatica, vengono rivelati… Mi sento ancor meglio.
Questa è la volta del sudore di alcuni ricercatori dell’Università di Cambridge che hanno scoperto un’altra ruota in acqua calda. Secondo gli studiosi, ricercatori della rinomata università, il danaro assume un valore differente, a seconda della ricchezza di chi lo guarda.
In sintesi, un dollaro vale meno per un milionario che non per uno che ha solo 100 dollari in banca.
E’ stato un lavoro certosino che ha comparato il comportamento di un gruppo di studenti abbienti, e un gruppo di poveri disgraziati, costretti a servire hamburger da “Krustyburger” per pagarsi gli studi.
Come diceva Oscar Wilde: “tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare.”
E aveva ragione.
Non è tanto il risultato della ricerca che lascia “affascinati”, quanto il modo utilizzato per arrivare alla scoperta del secolo.
Non sono andati fuori da un supermercato a vedere chi si imbestialisce quando il carrello s’è mangiato l’Euro e non lo vuole risputare indietro, e chi invece con molta “nonchalance” gira sui tacchi e se ne va. Neppure sono entrati in un supermercato a spiare la gente, che volantino delle offerte alla mano, segue il percorso tracciato a colpi di cartelloni gialli, con scritta rossa, che segnalano la presenza del risparmio. Sarebbe stato troppo facile. Hanno addirittura sottoposto le cavie ad una risonanza magnetica, che monitorasse il cervello, impegnato a decifrare rettangolini su un computer.
Peccato! Non sono riuscita a sapere da chi è stata finanziata la ricerca… Avrei voluto dirgli che sospetto siano stati coglionati.

Rita Pani (APOLIDE)

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Comments:
Grande Rita
che se fa pe' magnà....
auguroni

Pensatoio
 
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