9.02.2013
Diritto alla difesa
Violante:
"berlusconi ha diritto alla difesa".
Onorevole
Violante, forse era distratto, immerso in altre faccende più importanti, tanto
da non ricordare nemmeno gli anni in cui, pure lei era del mestiere: quello
della giustizia. Comprenderà se noi miserabili, di fronte a certe affermazioni,
si arrivi a sospettare persino il dolo. Quello che potrebbe indurci a credere
che lei, questo pregiudicato, voglia salvarlo a tutti i costi nonostante la condanna definitiva.
Mi
costa dover ricordare a lei, che meglio di altri dovrebbe sapere, che in Italia
se c’è un Pregiudicato che il “diritto alla difesa” l’ha sfruttato tutto fino
all’abuso, e alla violenza, questo è proprio berlusconi.
Insinuare
che tale diritto sia stato negato a un delinquente, che recando con sé i suoi
avvocati in Parlamento, elevandoli al grado di legislatori, dando mandato a
loro di stravolgere i codici di legge a suo ab-uso e consumo, proprio per
difendersi dalle malefatte già in atto e da attuare, è oltraggioso nei
confronti di tutti i cittadini italiani (o persone che in Italia non conoscono
altro che le galere nelle quali vengono gettate, appena salvate dal mare).
Nessuno
mai, in Italia, ha avuto tanti diritti quanti è riuscito a costruirne per sé il
pregiudicato, delinquente, che lei, ex giudice, chiaramente vuol tutelare. Le
ricordo, onorevole Violante, che proprio per garantirsi tutti i diritti
esistenti o fittizi, legali o illegali, un solo delinquente per vent’anni e
fino ad oggi, ha tenuto in stallo una nazione intera, instaurando quella
decadenza reale nella quale viviamo nostro malgrado, consolandoci almeno un po’,
proprio con quella Decadenza che finalmente potrebbe almeno in parte risarcire
la nostra dignità.
Nostra,
cioè di chi i diritti, tutti i diritti, se li è visti scippare proprio a causa
della pretesa di un criminale, di avere
ogni diritto solo per sé.
Sarebbe
quasi squallido da parte mia, onorevole Violante, ricordarle i diritti negati
alle persone uccise in carcere, spesso giovani o padri di famiglia, massacrati
o morti impiccati per la disperazione. Vorrei rivendicare, invece, il diritto
di avere di diritti, per quelle persone che hanno avuto la sfortuna d’essere
incarcerate all’inizio dell’estate, e che per via delle ferie, dei tribunali
che chiudono, dei giudici che godono del loro diritto alle ferie, in carcere
sono stati dimenticati, mentre le famiglie, per pagare il diritto all’assistenza
legale, per far mangiare i propri figli avendo l’unica fonte di reddito in
carcere, prima hanno venduto persino le sedie di casa, ed ora stanno pensando
come sopprimere i propri figli e poi gettarsi da un balcone, in preda all’unico
diritto che pare essere rimasto a noi – popolo i quest’Italia: la disperazione.
A
volte, onorevole Violante, voi che state seduti comodamente nelle vostre stanze
sigillate, impermeabili alla vita, scordate che non c’è bisogno di mille parole
per ferire una nazione intera; ne basta una: diritto.
Noi,
cittadini italiani, abbiamo diritto al lavoro, alla sanità pubblica, all’istruzione,
a difenderci nei tribunali; avevamo anche il diritto al voto, allo sciopero,
all’assistenza domiciliare in casi di infermità. I nostri figli disabili
avevano diritto alla pensione, all’istruzione assistita. I nostri genitori
vecchi avevano diritto alla salvaguardia della loro dignità …
E se
diritto va sempre di pari passo col dovere, allora oggi lei, onorevole
Violante, avrebbe il dovere di vergognarsi, e di avere il coraggio non di
rettificare, ma di chiedere scusa ad una popolazione intera, che diritti non ne
ha più.
Rita
Pani (APOLIDE)
Comments:
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questo conferma che non da solo il disfattista è arrivato a concludere la demolizione della democrazia e dello stato di diritto una banda a delinquere\pensata\programmata\ organizzata\finanziata\ ha agito illegalmente con l'approvazione e il consenso di una larga\maggioranza della politica altrimente non saremmo un paese\agonizzante alla fine della sua storia! saluti dal vecio
Un poveraccio è colpevole a prescindere dalle prove contrarie. Al tappo è stato concesso il diritto alla difesa in ben 3 gradi di giudizio; adesso credo proprio che più di così non si possa fare per tentare di salvarlo. Sviolinante dovrebbe chiudere quella fogna che si ritrova come bocca: di danni all'Italia ne ha già combinati troppi nella sua lunga e (dis)onorata carriera politica.
ai bambini si raccontano le favole la nostra vita al contrario va vissuta lottando duramente contro le ingiustizie le violenze la liberta' di idee e la democrazia !!
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