7.27.2013

 

Piovono banane



Ne avrei cose da dire, cose che premono nell’animo, ma le dita si bloccano quando nella memoria torna la voce di mio padre, malato e vecchio, che mi dice: “Questo mondo è diventato un posto orribile in cui stare.”
Non so a cosa si riferisse, e nemmeno ho voluto domandare, ma è pesante per me sapere che anche lui, e la sua stanchezza hanno la mia stessa percezione.
E se avessi potuto, gli avrei detto in più: “ Papà caro, mica e solo il mondo ad essere brutto; noi lo siamo di più!”
Come allo stadio, leggo, ai negri si tirano banane anche se son donne, e son donne ministro. E il mondo per bene inorridisce, e insieme a lui inorridisce anche il mondo per male. E inorridisce persino il leghista che non ci sta al piover di banane: “si deve aver rispetto di chi non la pensa come noi!”
Zaia, mi dica, quale è la differenza di pensiero tra un coglione che tira banane a un negro e una negra che oltre ad essere una cittadina italiana, riesce ad esprimersi meglio di un leghista, con un italiano più corretto, e persino con più grazia, eleganza e ironia?
Ha ragione mio padre, con tutta la sua malattia: “Questo mondo è un mondo orribile.” Orribilmente cieco e sordo, stupido e rincretinito, piegato, addomesticato. UN PAESE DI MERDA. (Vilipendio? Rea confessa, accomodatevi pure)
Poveri fessi noi e la nostra indignazione!
Siamo il paese in cui un tale fece ministro un nano più basso di lui per far sì che la sua bassezza no fosse troppo avvilente, dinnanzi ad una fotografia istituzionale (e chi se ne frega, se magari nel mentre toccava il culo a un pompiera, o alla cuoca di una mensa, o all’operaia russa?).
Siamo il paese in cui, il governo della farsa più ridicola che c’è, mette una negra a parlar di immigrazione, non per la sua intelligenza, non per la sua esperienza, non per le brutture che deve aver subito, visto o sofferto, ma solo per il colore della sua pelle, da spender come moneta di scambio con chi ancora si illude del progresso, e della crescita etica e morale del futuro.
Sì il mondo è diventato un posto orribile in cui stare, ora che piovono banane come fosse manna. Un posto orribile in cui, la solidarietà data ad una persona, in un frangente di manifesta inciviltà, suona come una musica stonata.
Voglio dare tutta la mia solidarietà alla Ministro Kyenge, per essere stata fatta ministro così che un coglione potesse tirarle banane, e una manica di coglioni potesse ripulire la sua squallida e sverniciata facciata. E il mondo Italia, alla fine, riuscisse ad apparire meno orribile di quel che è.
Ben ritrovati. Son di nuovo qua, sotto la pioggia.

Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
Ben ritrovata. Sul fatto che il ministro Kyenge parli la lingua italiana molto meglio dell'ex ministro delle semplificazioni (sì, proprio quello che ha combinato solo disastri) e di qualche altro imbecille ignorante (specialmente in fatto di lingua italiana) non ci piove. Piuttosto, l'imbecille ignorante che pensava di aver fatto cosa intelligente gettando delle banane (non c'è niente di più ridicolo di una persona scema che pensa di essere intelligente) se le avesse regalate a chi fa fatica ad arrivare alla fine del mese o della settimana, allora sì che, forse, avrebbe avuto una seppur breve parvenza d'intelligenza.
Jozsef Bocz
 
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