7.08.2013

 

Ma che bella occasione, l'Expo

È vero che ogni volta che giriamo la testa, che non vogliamo vedere, il nemico vince, ma è anche vero che a volte è bene proteggersi per non farsi anche distruggere. Ma sempre  non si può proprio, e per quanto sembri che non abbia senso più nemmeno pensare, è bene ricordare a sé stessi prima che agli altri, che ancora almeno la nostra mente è libera. Che ancora pensiamo, e non si può tacere.
D’impeto, quando mi trovo a leggere certe cose, vorrei trovarmi di fronte alle belle facce pulite di merda, di certi ministri o del “giovane presidente del consiglio” e prenderle a schiaffi prima di sputarci sopra; ma non solo sulle loro, in vero.
Sarà l’Expo la nostra grande occasione di crescita, dicono il giorno in cui proprio a Milano, un altro ragazzo si è ammazzato in casa dei genitori, a 26 anni, perché non aveva più nulla da poter fare. E la concomitanza degli eventi, lascia stupiti. Il silenzio disgustati.
Tutti sappiamo come funziona, quante inchieste già siano state avviate intorno alla grande occasione che un evento come l’Expo ha dato alle mafie.
So io, per esperienza diretta che le spiagge della Calabria, per esempio, pullulano di indiani e cingalesi, che vengono ad arrotondare vendendo collanine e cavigliere, in attesa che torni Settembre e che riaprano i cantieri del meraviglioso Expo.
Abbiamo molti strilli e troppi strilloni in questo povero paese, ma ci manca chi sappia urlare. Ci manca la voce che sappia chiedere, e che sappia esigere risposte. Siamo abituati ai grandi proclami strillati, alle promesse pacate e rive di senso, a volte costruite con lo stesso linguaggio ammiccante degli spottoni pubblicitari, ma siamo abituati al silenzio.
“Dimmi perché un altro ragazzo ha dovuto morire, giovane Letta, proprio nella città della grande occasione?”
Dimmi se sai, giovane presidente, quanto è pagato uno schiavo indiano – cottimista – in uno dei cantieri che stanno devastando Milano.
E tu, capo tribù leghista della malora, spiegaci meglio il concetto di “mafia free”, e poi raccontaci la storia del tuo partito nordista, che con la ndrangheta ci faceva gli affari.
Ci manca questo, temo. Ci manca il potere della verità. Ci manca camminare a piedi nudi sui chiodi della realtà.
E ancora mi chiedo se alla fine, continuare a sentirsi chiudere lo stomaco fino ad aver voglia di menare le mani, sia giusto oppure no. Abbia un senso, oppure no.

Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
l'occasione dell'expo è quella che fa il ladro fara' ancora di piu' arricchire i ricchi ancora di piu' diffondere\malaffare\intralazzi\ inciuci\collusioni\concussioni\ soldi a vagonate che entrano\escono per chiudere bocche pero' questo si intende ; occasione per pochi e illusioni per tanti\troppi altri che dovranno lavorare schiavizzati magari qualcuno non tornera' a casa la sera perche' morto! un altro brutto esempio itAlieno con proclami\prediche\false promesse\da allegri\nullafacenti\malaffarosi della politica del regno\ bengodi di miclaz = magner\bever\ander a spass! quello che rimane lasciato agli altri cioè noi!! saluti dl vecio
 
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