4.28.2013

 

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Ero scappata fuori dal mondo, ieri, perché non volevo sapere più nulla, delle cose che si compiono malgrado noi, le nostre coscienze e le nostre volontà. Questa mattina, svegliandomi, le notizie mi hanno raggiunto ugualmente, infischiandosene del mio non voler sapere. Scoprendo che Al Fano era diventato ministro degli interni ho sorriso, e da malfidata quale sono, ho pensato che solo una nazione che si avvicina alla guerra avrebbe digerito uno schifo così. Poi è passata qualche ora ed è giunta anche la notizia del folle, no, folle no! Del calabrese, sì ok è anche un po’ italiano. Del disperato, no forse disperato non è. Dell’utile idiota, o forse solo un imbecille che ha avuto troppa fretta di sparare, e mi son detta: “Va bene, mi consolo. Non sono malfidata, solo un po’ scafata.”
Il boccone avvelenato ce lo faranno ingoiare per forza. La rivolta è stata repressa prima ancora d’essere pensata.
Poi mi son ricordata di me, che di cose belle ora ne avrei. Mi sto per sposare, ho tante cose da fare, quelle piccole i dettagli, le quisquilie, come per esempio essere abbastanza serena da poter sorridere un po’.
E allora per un po’ dico basta. Perché mi devo bastare.
Perché arriva il momento in cui bisogna depurarsi, alleggerirsi, e imparare a trarre godimento dalle piccole cose, che poi se ti cambiano la vita, tanto piccole non sono.
Il resto tanto si compirà malgrado me, malgrado le certezze, le storie troppe volte vissute, viste e riviste, così scontate che non stupiscono più.
Cos’altro potrebbe farmi questo Stato, che già non mi abbia fatto, se non impedirmi di sorridere per un attimo alla vita?
Credo di aver guadagnato e meritato quel poco di serenità che serve per ordinare una torta da sposi, per trovare una composizione floreale che possa abbellire il tavolo di una sala consiliare, e persino convincere lo sposo che le scarpe se le deve proprio comprare.
Ho bisogno di riprendermi questo piccolo tempo, per far sì che quel giorno, così importante per la mia vita, io lo possa ricordare col sorriso. Voglio far sì che possa essere una sorta di rifugio per l’inverno che verrà.
E non potrei farlo, se continuassi a raccontare tutto ciò che alla fine, nessuno vuole veramente vedere. Come potrei disegnare il mio futuro con i colori tenui della primavera, visto che tutto è triste, nero e tetro? Non potrei, e neppure voglio.

Mi riprendo … con affetto

Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
Speriamo che finisca e che davvero si smetta di credere a questi tg di regime...auguri di cuore per il tuo matrimonio, sicuramente sarà un giorno pieno di sorrisi e gioie! Un abbraccio Mary
 
Tanti auguri ti auguro un mare di serenità
 
Auguri a Te e al Tuo compagno di una BUONA VITA SEMPRE!! che Voi possiate rimanere ospiti del tempo il piu' a lungo possibile!!

Rossy e Franco con simpatia!!
 
Auguri Rita... si, un (folle)... esasperato, forse, è il termine più indicato... lo hanno classificato così, come il "lanciatore del duomo di Milano"... distorsione di una realtà che non viene nemmeno più considerata dai media di regime... Ancora auguri, Rita... piccole e grandi cose che rendono la vita meno triste e che vale la pena di essere vissuta...
 
Che il vestito buono lo si debba indossare solo per queste occasioni di testarda ricerca di una vita col sorriso
 
Alfano all'Interno. Berlusconi fa il palo.

Tanto per cominciare la settimana con un sorriso, ché l'atmosfera è pesante, e anche piove.
 
Grazie per i vostri auguri :)
 
Tantissimi auguri, Rita! xxx
 
Non so ci sia il fortunato Hermanita, ma voglio che sia una cosa bella, che ti dia felicita', quanto possiamo averne, almeno, in un paese del cazzo come questo. Ma questo mi messaggio voglio che sia di auguri per te e per una volta a culo politica e stato.
 
a questo punto invece di spendere una barca di soldi col matrimonio (tra l'altro ma a che serve??),con quelli,ti ci fai un bel viaggio,non ti riprendi meglio?!

ciao

 
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