12.04.2012
Riforma delle pensioni: al lavoro fino alla morte
Signora Fornero, la prego mi aiuti: ho due figlie, la
maggiore per fortuna ha già espatriato, ma ancora non riesco a convincere la
piccola a lasciare questa landa desolata governata da voi. Pensavo, che se lei
potesse emanare ancora qualche editto, forse la mia bambina potrebbe finalmente
convincersi che persino in Burkina Faso, potrebbe avere un futuro migliore che
qui.
Ho appena letto – una riga sì e una no, che leggere tutto
sarebbe stato uno spreco – la sua ennesima riforma del sistema pensionistico, e
ho capito – come se ci fosse bisogno di ulteriori evidenze – che lei proprio
non ha idea di cosa sia il lavoro. Ho anche dedotto, o meglio fortificato la
mia convinzione – che voi vogliate continuare a sanguisugare il lavoratore, con
la speranza che egli crepi prima di poter riavere, anche in minima parte il
maltolto.
Se non fosse una tragedia, le giuro che lei sarebbe davvero
esilarante, e con lei tutto quel manipolo di scaltri affaristi al soldo del
capitalismo, che siedono abusivamente al governo di questo ormai ridicolo
paese.
Lavorare fino a 70 anni, ma volendo arrivare anche a 75.
Perché no?
Vede signora, lavorare non significa alzarsi la mattina con
comodo, farsi venire a prendere dalla macchina comoda che non rispetta il
traffico e i semafori, andare a chiudersi in una stanza fresca d’estate e calda
d’inverno, posando il santo culetto santo su una poltrona in pelle umana,
delegando ogni cosa da fare a uno schiavo sottoposto, magari uno stagista
pagato a un euro l’ora, quando è fortunato, o pagato nulla quando è ricattato.
Lavorare è fatica. Il lavoro logora le membra, il cervello, le mani. Lavorare
fa ammalare, spesso non dà abbastanza nemmeno per mangiare, o per aiutare i
figli a crearsi quel futuro che comunque, con una legge idiota come quella da
lei partorita, gli verrebbe negato.
Immagini un maestro elementare, a 70 anni circondato da una
miriade di ragazzini chiassosi, esperti di Internet appena smesso il biberon,
veloci di mente e curiosi. Immagini un Carabiniere in pattuglia che vede il
ladro scappare per una campagna impercorribile col veloce mezzo (magari a corto
di benzina) che sceso dalla macchina, si lancia all’inseguimento. Immagini l’operaio
alla catena di montaggio – già è vero, quelli ormai son quasi estinti:
obiettivo raggiunto! – Immagini l’autista di un autobus, guidare nel traffico
stoicamente dopo i 70 anni. Immagini una persona che da una vita ogni mattina
si alza alle cinque del mattino, inverno ed estate, con la neve o con la
pioggia, percorrere sempre la stessa strada, fare sempre gli stessi movimenti,
un professore dire sempre le stese cose, e poi immagini sé stessa, condannata
dalla vita a viverne una reale …
Poi me lo venga a raccontare che è tutta una questione di coefficienti,
che bisogna dare di più per avere il minimo, che è giusto farsi derubare ogni
mese di quasi la metà dello stipendio per finanziare uno stato ingordo,
derubato da un manipolo di ladri a cui non avete il coraggio di imporre di
ripagarci tutti, con gli interessi, di quel che si sono portati a casa.
La prego signora Forneno, mi aiuti a convincere mia figlia
che è ingiusto il suo sacrificio, mi aiuti a spiegarle sempre più e meglio che
se ne deve andare da questo paese di merda. Ci convochi tutti i giorni,
attraverso i giornali e la TV ad ascoltare una delle sue mirabolanti e geniali
trovate. Almeno per questo, la prego, si renda più utile. Non ci vuol nulla, in
fondo, nemmeno uno sforzo … le sue idiozie hanno l’aria di venirle con massima
spontaneità.
Rita Pani (APOLIDE nauseata)
Comments:
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Una domanda sola per la signora Fornero: lei si farebbe operare per un'appendicite acuta improvvisa che rischia di degenerare in subitanea peritonite (cosa successa ad una mia conoscente russa ultraottantenne 10 anni fa) da un chirurgo ultrasettantenne richiamato d'urgenza in servizio perché non ha i tutti i requisiti atti al raggiungimento della pensione?
Jozsef Bocz
Jozsef Bocz
sono drastico abbastanza se il risultato di ( questi allegri nullafacenti supercompensati?) è da paragonare alla sveglia\adunata\pronti di un capanno di carcerati di Auswitz sfruttati fino alla fine? senza un minimo di speranza per conoscere quale sarebbe il giorno della sua "liberazione dal male?" questo il risultato di un pensiero\crimine\programmato\realizzato per cancellare ogni diritto legittimo\umano\morale\materiale? peggio di così non poteva essere? del resto cosa potrebbe eserci peggio di un regime\fascista\? volendo veramente capire potrebbero provare qualche mesetto magari scherzando così per ridere? saluti dal vecio?
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