12.28.2012
C'è chi scende e c'è chi sale
Nella grande mole di messaggi che ho ricevuto in questi
giorni, molti di voi hanno lamentato il silenzio, su ciò che inesorabilmente
accade. A tratti mi son sentita anche colpevole per l’esigenza di tacere o
meglio di non indagare oltre le trame della storia farsesca che stanno
scrivendo sulla nostra pelle. Ora sono in difficoltà, quella che assale quando
sai che dovrai misurarti con un compendio di minchiate.
Da dove si parte? Dalla prima cosa seria e reale. Il
cambiamento italiano troppe volte annunciato, è finalmente arrivato. Dopo anni
di mafia in Parlamento, ora arriva l’antimafia. Forse è così che si pensa di
dare vita all’alternanza, di dare forma alla promessa.
Se prima si scendeva in campo l’antagonismo sale in
politica, se prima la società civile eravamo noi, trasformati in terroristi
spacca vetrine, ora la società civile è Montezemolo. Vuoi vedere che l’Italia
cambia davvero? Me lo dicevo oggi sentendo un pidiellino preoccupato per la
salita in politica del Procuratore Grasso, ritenuto addirittura inquietante da
chi la mafia l’ha istituzionalizzata. Poi però mi son ricordata che nell’ormai
lontano 2006 “Vuoi vedere che l’Italia cambia davvero?” era stato lo slogan
della campagna di Bertinotti e del P.R.C. e mi son ricordata ancora che fu
proprio quello l’ultimo anno in cui votai, con il naso turato e una maschera
antigas, violentandomi per non essere violentata. Fu l’anno in cui decisi che
mai più avrei votato se non mi avessero restitutito la dignità di cittadina, il
diritto costituzionale al libero volto e alla libera scelta. Ma queste son solo
chiacchiere.
L’Italia va, di cambiamento in cambiamento per restare
sempre uguale. Leggevo oggi i piagnistei per l’occupazione delle TV da parte
del debosciato, e anche qua ho notato il cambiamento in me. Per quel che mi riguarda
potrebbe andare anche a Vojager a spiegare la sua mummificazione o alle
previsioni del tempo, tanto io non lo vedrò mai. Monti potrà anche regalarmi l’agendina
quando andrò a comprare la bombola per la stufa a gas, tanto non la userò
abituata come sono a riempire il monitor e il frigo di post it.
Il Vaticano appoggia Monti, e pure questa pare essere una
novità, proprio come se da sempre l’ingerenza di questo staterello tanto
abusivo quanto straniero, non avesse coadiuvato l’Italia a finire sbranata da
tutte le mafie, la loro, parimenti potente, compresa. E forse è per coadiuvare
la campagna elettorale, e per rasserenare il clima politico, che manda avanti
Don Piero e il suo manifesto contro le donne. Per far un po’ di fumo, per far
partire l’ennesima protesta intelligente dell’italiano che reagisce: “la
protesta delle minigonne”. Un modo come un altro per svagarsi dalla fame e
dalla carestia, e soprattutto per far passare in silenzio l’inutilità di una
tornata elettorale in cui il voto dei cittadini conterà meno di una mazza.
“Rita, mi aspettavo una tua sulle ultime dichiarazioni del
tizio sui gay e sugli extracomunitari …” E mi vien da sorridere. Che si
dovrebbe dire degli extracomunitari, dopo aver appreso che due corpi decapitati
sono stati ritrovati sulle coste palermitane. Forse viaggiavano come
clandestini nei container caduti in mare tempo fa. Ed è proprio con queste
quattro righe scarne, che il nostro paese si è posto il problema dello
sterminio quotidiano di innocenti e disperati. Perché indignarsi per le
stronzate di un coglione, e restare zitti e indifferenti dinnanzi a tanto
abominio? Abbiamo un mare che non è solo una fossa comune per vite
insignificanti, ma anche per relitti dei quali, novanta volte su cento non
sappiamo nulla, se non il cancro e la moria che poi ci coglie e ci vince.
Ma ci vogliono bene, ed è proprio per salvaguardarci dalla
fatica di pensare alle nostre vite fottute, che oggi un tg ci domandava: “Secondo
voi il trattamento ricevuto da Veronica Lario, la quale percepirà 100.000 euro
al giorno per essersi separata dal debosciato, è equo?” Il 67% dice di sì.
Quindi cosa ci è rimasto da dire?
Rita Pani (APOLIDE)
Comments:
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Rita come sempre sei grande!! secondo me se ci chiedessimo come mai siamo cosi'-------anche nei "misfatti?" potremmo ritrovarci con una risposta all'unisono!? siamo invasati da un bigottismo enorme esagerato diabolico infinitamente profondo!? ci ha portati a credere che la colpa della nostra stupidita' sia sempre e solo degli altri!? saluti dal vecio
...secondo me siamo un paese perso...perso nelle sue macchinazioni più perverse ben rappresentate dai nostri politicanti...è difficile scrollarsi di dosso queste sanguisughe nullafacenti e intanto molti soffrono nelle infinite difficoltà...
Ha fatto troppo presto a salire e d è precipitato catastroficamente. Che caduta! di stile. Tanto che perfino Brunetta gli ha potuto rispondere con eleganza: "Continui così!". E ci va bene anche a noi.
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