11.19.2012
Ne avanza di nuovo! Uh, se ne avanza!
Non so quante volte ho cominciato a riempire questo foglio
bianco, poi arrivata alla quinta o sesta riga ho cancellato tutto, scuotendo il
capo con un sorriso disperato. È che stamattina molto presto, prima di
cominciare seriamente questa giornata ho letto tutti i giornali, e la cronaca
politica innanzitutto! Gli analisti dicono che l’effetto Grillo sarà quello che
spingerà al vero cambiamento italiano. Un analista più illuminato ha sfoderato
una teoria di tutto rispetto, equiparando il fenomeno al “libero mercato”. Un
libero mercato che grazie alla concorrenza, avrebbe fornito delle nuove idee.
Un genio!
Certo c’è del nuovo, bisogna ammetterlo. La deportazione dei
vecchietti alla “convenscion” del neo pdl, per esempio. Col già visto cestino
del pranzo gratis – che ha fatto dire a qualcuno: “Non so che cacchio ci faccia
qua, ma almeno è gratis” le novità sono salienti: un buono sconto di venti euro
per una sauna e un massaggio, riservato a tutti i partecipanti; e un nuovo
corso della storia italiana, che cancellerà la terribile pratica del “a sua insaputa” per inaugurare quella
del “per errore”.
C’è del nuovo nelle dichiarazioni pesanti del vecchio pdl:
Al Fano, per esempio, ha detto che bisogna cambiare le facce. Che con quelle
facce, non si andrà da nessuna parte. Churchill non avrebbe saputo dirlo
meglio. In effetti, dopo le ultime fotografie di berlusconi apparse sulla
stampa, che tanto ricordano le immagini dei manuali di testo per gli allievi
del corso di ricomposizione di cadaveri della scuola americana, un po’ di
ragione la ha. Anche se a ben vedere non
avrebbe guastato un po’ di autocritica dal mejo figo del Bigoncio, che visto
così, magari in penombra e all’improvviso svoltato l’angolo, potrebbe anche
venire da dire: “Baciamo le mani!” a mo’ di saluto.
Ne avanza di nuovo! Uh, se ne avanza!
Ci avanza anche Montezemolo, che in un momento di
esaltazione quasi mistica, innanzi a una platea di suoi pari ha esultato: “Siamo
noi la base di Monti!”
E non mi viene nulla di spiritoso da dire, nemmeno nulla da
sorridere. Perché se è vero che abbiamo anche bisogno di mollare un attimo la
tensione, poi la realtà ci torna indietro e ci restituisce l’amarezza di sapere
che l’unico intento di questa classe dirigenziale, che osa millantare il fine
di un impegno politico, è quello di continuare a garantire l’esistenza di
questa economia avvelenata da un capitalismo ormai degenerato, e degenerante.
Tutto è vecchio, tutto è nuovo. Persino i fischi alla figlia
di Craxi, o rivolti a chi si rinnoverà tornando a dichiararsi fascista, da una
platea nella quale – raccontano le cronache con soddisfazione – c’era seduto
pure emilio fede.
E la sinistra? Non c’è più, in attesa di rinnovarsi nel nome
di Vendola, così impegnato ad essere alternativo da non aver compreso di
essersi rinnovato così tanto da non poter essere più riconosciuto.
Resto in attesa, magari che rinasca un Berlinguer.
Rita Pani (APOLIDE)
Comments:
<< Home
“… che rinasca un Berlinguer”! Sei veramente certa che fosse ancora vivo… anche nel guardare la fine che hanno fatto la gran parte dei dirigenti del glorioso PCI… Sei prprio sicura?
Apro la pagina di questo blog e leggo "blog comunista"...e già la cosa mi piace. Poi leggo il post, e ogni lieta previsione viene confermata ;)
se domani o dopo trovassimo qualche uovo di dinosauro ancora in ottimo stato potremmo credere che sia come questa politica? capace di rinascere con sorpresa dei scettici? mai dire mai pero'? saluti dal vecio!
Posta un commento
<< Home