11.09.2012
L'elmetto di Scipio
“Io sono una BASTARDA
leghista e me ne vanto. Voglio che il Vesuvio e l’Etna facciano una strage di
meridionali. I meridionali sono per me come gli Ebrei erano per Hitler e vanno
messi nei forni crematori”.
Ma quando mai bastarda! Non esagerare, non vali tanto. Sei
solo una leghista, nulla di più. Una leghista infame, tra l’altro, che sputa su
un paese che le permette di restare impunita persino davanti alla flagranza di
reato. In un paese normale il tuo account di Facebook sarebbe stato chiuso, e
una pattuglia della polizia sarebbe venuta a prenderti sotto casa per portarti
in una galera, magari al sud, lontano dai tuoi parenti e senza le arance
siciliane che mamma avrebbe potuto portarti una volta a settimana. Perché è
così che si usa fare contro gli eversori. Se ne valesse la pena, per esempio,
ti racconterei di Bruno Bellomonte, ma a che servirebbe? Al massimo sei in
grado di comprendere, decifrare e apprezzare le scorregge di borghezio e i
rutti di bossi.
Non ci sarebbe da incazzarsi, nemmeno da perdere tempo ad
analizzare politicamente una minchiata quale questa, però è la mia passione
lombrosiana che mi spinge. Non hai una faccia molto intelligente, e nemmeno sai
usare Photoshop. Avresti dovuto togliere anche la Sardegna dall’immagine che
hai riprodotto, perché io sarda nutro un certo fastidio a vedere la mia terra
insieme alla tua.
Però per fortuna abbiamo uno stato, e uno stato che
funziona! Non ti hanno messo in galera, non ti hanno condannato ai lavori
forzati, non ti obbligheranno a recarti ad Aushwitz per farti respirare il
grigiore delle ceneri che sembra persistere a dispetto del tempo e dell’oblio,
ma finalmente, per legge, anche ai tuoi figli – pure se spero che non ti sia mai
dato di riprodurti – verrà insegnato l’Inno Nazionale, e pure i tuoi figli – ma
chi ti scoperebbe mai? – saranno obbligati a partecipare alla giornata della
Costituzione e della Bandiera, il 17 marzo, a ridosso della festa del papà, della
prima giornata di primavera.
Sì, perché abbiamo uno stato serio, civile e democratico,
che pensa che basti una canzonetta patriottica per cancellare un ventennio di
barbara ignoranza, che ha dato la stura alla crapula legaiola. Per questo
stato, pare sia sufficiente insegnare ai bambini a cantare la sigla delle
partite di pallone, per correggere la deviazione mentale di una manica di
idioti leghisti, dalla faccia tutta uguale, con gli occhi vacui, con quell’espressione
ebete che lascia immaginare un rivolo di bava che esce dall’angolo della bocca,
per il deficit cerebrale che sembra accomunarvi tutti.
Quando qualcuno riesce a usare gli ebrei di Hitler con tanta
semplicità, ci sarebbe da domandarsi che ne è stato della storia, della
Costituzione, della civiltà, dell’educazione. Ma sarebbero domande troppo
difficili per questo Stato che smemorato e colpevole, non si accorge che il
fascismo non è più un rigurgito, ma un vomito ormai cronico, al quale mai si è
voluto porre rimedio.
Avrebbero dovuto fermarvi prima, in quelle montagne isolate
del nord Italia, e sterilizzarvi visti i vostri ripetuti accoppiamenti tra
simili. Ci sarebbe voluto – per restare in tema- un dottor Menghele al
contrario, che vi impedisse di mettere al mondo tanta gente geneticamente
deficitaria. Ma ci siete, e ci dovete rimanere.
E anziché curarvi con dosi massicce di Storia ed educazione
civica, anziché migliorarvi con una scuola che funziona, questo stato vi
abbatterà a colpi di Fratelli d’Italia, persino nelle scuole fasulle, che
questo stato a voi sconosciuto, vi ha consentito di avere.
Rita Pani (APOLIDE)
Aggiungo questa nota a margine alle ore 20.45
Pare che la frase riportata al principio di questo post, sia un fake. Pare che la signora si sia fermata ai vulcani ma non abbia citato Hitler... Quel che è giusto, è giusto. O.O
Comments:
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Passami l'indirizzo mail di codesta brava zoccola che voglio mandarle un mazzo di rose ma con tante spine.
Piero.Deola@tiscali.it
Piero.Deola@tiscali.it
Cara Pani
non è degno di un "vero"comunista arrogarsi il diritto di censura oppure sono in vista tempi staliniani?
piero.deola@tiscali.it
non è degno di un "vero"comunista arrogarsi il diritto di censura oppure sono in vista tempi staliniani?
piero.deola@tiscali.it
Calma. Ci metto meno di un secondo a trasformarmi in Stalin. Non penserai davvero che stia sempre col naso in gmail a vedere se qualcuno commenta, ve?
se hanno lasciato spazi a gente che di rispetto non conoscono nemmeno l'alfabeto è perche' lo stato è in una crisi\morale\sociale creata da una destra disfattista dove i leghisti per la sola logica del profitto sono servili proni e chini al potere del debosc ? con la noncuranza nei confronti della nostra storia e la totale mancanza di rispetto nei confronti dei morti e delle loro famiglie? questi il paese non lo meritano? spero che in tanti si ravvedano e recuperino la dignita'? la mamma degli imbecilli è sempre in cinta? saluti dal vecio.
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