10.04.2012
Spaco botilia e ti rompo i copertoni
Ero rimasta alla bellissima lettera di Lavitola, con quell’elenco
puntato di richieste al “presidente del consiglio”; un capolavoro d’arte che
rimarrà, spero, a lungo sui libri di storia. Son tornata e mi trovo ad
affrontare la bozza della nuova legge elettorale – la bozza calderoli – e “il
politico” che vistosi usurpare il posto auto da un disabile, gli sfrangia i
copertoni.
Mi frego le mani perché la giornata è appena iniziata: cosa
accadrà oggi? Quali esilaranti gag staranno scrivendo gli autori un poco
perversi della nostra esistenza? Cosa prevede lo studio sulle nostre
funzionalità psichiche? Perché nessuno riuscirà a togliermi dalla testa che
siamo vittime di un enorme imbroglio. Sono sempre più sicura che ogni mattina,
lavandoci i denti, facendoci il bidet o la doccia, bevendo l’acqua del
rubinetto (che ormai comprarla in bottiglia è un lusso), noi si assorba qualche
sostanza, qualche farmaco o virus sperimentale capace di tenerci buoni e sereni
come amebe.
E anche di più. Sono convinta che l’esperimento debba
continuare ed anzi inasprirsi, visto che non siamo ancora tutti – ma proprio
tutti – fottuti. C’è qualcuno di noi meno ricettivo e un po’ più resistente
alla sostanza. Noi che nonostante tutto, ancora pensiamo. Anche se a dire il
vero – prendendo me per esempio – devo ammettere i primi cedimenti strutturali.
Non che ceda la mia resistenza al “virus”, ma inizio a sentirmi sfiancata e
arresa.
Ieri, per esempio, rientravo da un viaggio allucinante in un
carro bestiame volante della Ryanair, e dietro di me un uomo e una donna troppo
loquaci parlavano a voce troppo alta degli affari loro. L’uomo a un certo
punto, dopo essersi informato sulla vita della donna ha detto sicuro: “Monti?
Che il diavolo se lo porti che ci sta uccidendo di tasse. Era meglio
berlusconi, almeno pensava agli affari suoi e ci lasciava vivere. Che a me cosa
me ne importava se aveva le fidanzate? Lui lo aveva tolto l’ICI.”
La donna – perfetto prototipo di luogocomunista – dopo il
sospiro di ordinanza ribatteva: “Ehhhhh. Non lo dica a me, guardi, che sono una
commerciante che sta aperta anche la domenica. Ci sta ammazzando, che ora passa
la finanza tutti i giorni e controlla gli scontrini. Che berlusconi almeno – si
aveva le donne – ma voleva togliere anche gli scontrini. Ci stanno uccidendo,
ha ragione. Prima un po’ di nero si poteva fare almeno e si riusciva a
sopravvivere noi commercianti. Ora se non paghi le tasse rischi che ti portano
via la casa costruita con tanti sacrifici.”
In altri tempi – dato anche il fastidio che mi procuravano –
gentilmente avrei fatto notare ai due ammalati che il loro comportamento era
esattamente ciò che aveva facilitato l’ascesa della nuova classe non politica
dirigente, fatta di ladri e mafiosi, disonesti e malavitosi. Ieri invece no, ho
solo pensato che avrei un sacco di cose alle quali dedicarmi, cose assai più
rilassanti e piacevoli, che non logorarmi il fegato andando a sbattere contro
la quotidianità fatta di queste cose.
Sono certa che i due dementi di ieri, dinnanzi alla notizia
del “politico” che vantava il possesso di un posto auto per averci lasciato la
Jaguar ogni giorno per tre anni, non solo sono inorriditi, ma si saranno anche
indignati e lo avranno insultato così come sono stati capaci di insultare Monti
e tollerare qual tizio debosciato che si faceva stringere le palle da un idiota
ignorante come Lavitola.
Questa certezza mi lascia oggi interdetta. Non hanno più
senso le battaglie per la civiltà, per la democrazia e per la “giustezza”.
Credo che sia più salutare e rilassante impegnarsi per delinquere, in modo da
iniziare veramente a vivere, smettendo di sopravvivere.
Rita Pani (APOLIDE)
Comments:
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Rita siamo oramai abituati e rassegnati? a livelli di crimini impensabili? ok pero' arriveremo a programmarci x dedebellare o almeno limitare questi illegali clandestini del parlamento? eletti a piacere e al servizio di un deboscio-manipolatore a piacimento dei suoi capricci? dovremo arrivare a disintossicarci del virus che ha fossilizzato le menti? lo dovremo fare cominciando dal basso dato che adesso stiamo galleggiando su un salvagente frusto e logorato, tra un po' affondremo e per risalire avremo bisogno di fiato e tanta "curcuma antiossidante?" saluti dal vecio
Ne usciremo solo tirando vere mazzate a destra e manca. L'importante è capire quando iniziare.
http://www.lastampa.it/2012/10/04/cultura/opinioni/buongiorno/piazza-pulita-tZUfPrkG6vss8F00j4gKSP/index.html
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