10.17.2012
Aerei da guerra nell'Europa di pace
Ma sì Professore, è comprensibile, si può tagliare la
sanità, la scuola fino a decapitarla del tutto, le pensioni di guerra (ammesso
che ci siano ancora superstiti, ne saranno davvero lieti) la previdenza
sociale, l’assistenza ai disabili, ai malati terminali, alle associazioni di
volontariato. Si può togliere l’ossigeno a chi non respira, il pane a chi ha
fame, il latte ai bambini, ma non si può assolutamente rinunciare all’acquisto
degli F35.
Che stato saremmo senza 90 nuovi cacciabombardieri? Dobbiamo
mostrare le nostre palle di marmo al mondo, così che possano pensare che nel
caso saremmo in grado di spezzargli le reni. Poi il sacrificio è già consumato,
gli aerei dovevano essere 131, ma in atto di estrema bontà e parsimonia son
diventati 41 di meno. Applausi! Lo so, il preventivo si basava su l’aereo nudo,
ma essendo uno stato serio e morigerato abbiamo dovuto rivestirlo con tutti gli
optional consigliati dalla casa, e per questo i costi son lievitati. Succede
così anche quando vai a comprare una Panda, d’altronde: si parte dalla scocca
senza sedili, con le ruote e il volante e vuoi o non vuoi sei obbligato almeno
a farci aggiungere gli sportelli, i vetri e i tergicristalli, per cui dal costo
iniziale di 200 euro si arriva anche a 10.000.
Sì Professore, succede così che ogni aereo ci costerà 50
milioni di euro in più del previsto, e che sarà mai? Tanto – leggo – “nel 2017 (quando
saremmo obbligati da accordi criminali presi dall’ex ministro per la guerra,
fascista) ci sarà una flessione verso il basso del prezzo e quindi
risparmieremo qualcosa come 9 milioni a pezzo”. E nella comunicazione del
ministero senza vergogna, c’è spiegato anche che saranno quelli con decollo e
atterraggio verticale; quindi Professore la comprendo. Come potremmo fare
senza?
C’è di più, c’è pure il Ponte sullo Stretto. 300 milioni di
euro stanziati dal vostro governo tecnico per il pagamento delle penali alla
mafia. Lei non ci crederà Professore! Pur non essendo tecnica, scrissi questa
previsione qualche anno fa, quando ancora non avevo mai messo piede in
Calabria, quando mai avevo visto Cannitello, quando mai avevo osservato da
vicino la morfologia di questo territorio. Pur nella mia profonda ignoranza, in
tempi non sospetti, avevo previsto l’esatto excursus della truffa del secolo ai
danni dello stato (quindi anche ai miei). Ora che ho visto da vicino il cemento
gettato in mezzo al mare per nulla, il chilometro di ferrovia spostata al costo
di sei milioni di euro, ora che ogni tanto sento il culo vibrare per le piccole
scossette sismiche quasi quotidiane, vi guardo e accresco il mio disprezzo,
compatendomi per quella verità che ancora in pochi riusciamo ad ammettere: il
vostro coraggio risiede nella nostra codardia.
E ne avete tanto coraggio, quando impuniti vi affacciate
nelle nostre case a parlarci di sacrifici. L’unico sacrificio utile sarebbe un
buon utilizzo degli ultimi giocattolini da guerra acquistati per quest’Europa
Nobel per la bace. Un’unica bomba sganciata dalla loro pancia che vi stermini
tutti.
(Quel che ho scritto è un reato? Forse sì, Professor Monti,
ma le giuro: ho il cuore leggero e meno schifo dentro)
Rita Pani (APOLIDE)
Comments:
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Rita tu sei abbastanza giovane ma se leggi quello che ha provocato l'avvento del regime fascista? sembra una fotocopia che questo governo sforna ogni giorno per ri-percorrere la strada che ci portera' allo stesso traguardo!? una storia che si ripete e molti personaggi sembrano all'altezza del compito? purtroppo per noi!? saluti dal vecio.
Rita, come al solito condivido ogni tua singola parola... soprattutto la parte finale... ho già iniziato da un po' su fb a postare ogni sera un'accidente ai partecipanti al governo... chissa... se condivide abbastanza gente potrebbe avverarsi qualcosa...
Cla van
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Cla van
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