7.11.2012

 

Il debosciato tornerà


Vorrei riderne, e di spunti ne avrei. Mi è bastato leggere, per esempio, che nel partito di soli quarantenni, che torna alle origini di forza italia, il vecchio debosciato sarà leader candidato a governare l’Italia sine die, immortale com’è. Vorrei riderne, e avrei motivo, leggendo che intende candidarsi dopo aver parlato con tutti i più importanti capi di stato esteri. Me lo immagino, lui e Topolanek con la minchia di fuori, e uno stuolo di donzelle (che se scrivo troiette le signore s’incazzano) tette al vento e gola profonda. Mi immagino i discorsi con l’amico Vlad: “Ehi Vlad, l’altra sera eravamo io, la culona inchiavabile e l’abbronzato americano che ha la moglie bona …”
Viene da ridere a leggere che secondo i suoi sondaggi, con lui candidato il partito tornerebbe al 30%, che è l’Italia che glielo chiede, e sempre le solite immani minchiate. Viene da ridere per la seriosità con la quale tutte queste idiozie son riportate dai giornali, poi però rifletto come sempre e come sempre mi dispiaccio, anche perché che sarebbe tornato – anzi che nemmeno sarebbe mai andato via – io lo scrissi già. Ma è anche vero che scripta non manent più; pure quell’epoca è finita, inghiottita dall’uso improprio che si fa di Internet, che mangia e digerisce le informazioni, senza lasciare il tempo che esse si metabolizzino.
Il 2012 si avvicina alla sua fine, e non è un’affermazione anzitempo. L’estate si mangia quel poco che è rimasto, fa scorrere il tempo nell’indolenza e nel silenzio. L’estate serve per rimandare a Settembre, ma anche a Ottobre visto che nemmeno le stagioni son più le stesse.
Il 2013 è già iniziato, così come è iniziata la riscossione dei crediti maturati. Passera – il ministro e non il parco giochi del debosciato – con un equilibrismo degno del più scaltro truffatore regala al padrone le frequenze per Mediaset, e lo stesso giorno, Monti – il professore sicario – dichiara che il suo padrone è stato fatto fuori con tutto ciò che di peggio sappiamo, di altre donzelle (sempre zoccole sono) e processi aggiustati. Iniziano a pagare il conto, ma temo siano solo le prime rate.
Ora è palese che quel dì, il tizio, non si fece da parte, ma semplicemente si scansò per evitare la pioggia. Ora è palese che chi ci governa non è un tecnico ma un boia mandato per ucciderci, ed è palese anche che il lavoro è stato fatto e che quindi, tutto, può riprendere esattamente da dove si era interrotto. Persino lo svuotamento delle parole – quelle che sono molto importanti – è andato a buon fine, e quindi io posso prepararmi all’attacco delle donne che mi rinfacceranno l’uso e l’abuso del turpiloquio, ma a nessuno verrà in mente di pensare alla favola che gli stanno per raccontare.
Come l’ultima di oggi, che narra di un paese che finalmente ha capito che non era giusto morire ammazzati dal lavoro. Il suo Presidente della Repubblica espresse vibrante soddisfazione dinnanzi ai numeri calanti di una strage infinita, e pure i sindacati sorrisero all’idea, che sempre meno, in Italia, il lavoro uccide.
E ci sto male a stroncare questa favola raccontandone un’altra: quella di un paese così tanto devastato che ormai non si moriva più di lavoro, che perché ci si uccideva per la disoccupazione.
Mi scuso, per questo scritto che può apparire sconclusionato. Lo volevo scrivere solo sconsolato.
Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
silvio torna anche, a mio avviso, perché non sanno più che pesci prendere. senza silvio non esiste il piddielle, ma nemmeno il piddì. entrambi concordano con la macelleria sociale. non c'è scampo, la rivoluzione non la fa nessuno negli anni del campari al lounge-bar (la milano da bere non è mai finita, e si è estesa a tutta italia, tutta europa). ma con silvio sentiremo di nuovo le persone indignarsi, finalmente, e protestare-a-comando, su comando dei suoi amici, un ossimoro che più ossimoro non si può.
e tutto tornerà come prima, molto più poveri, molto più soli, molto più infelici. ma sarà colpa di sivlio. o dei negri. o degli zingari. o dei cinesi. o degli arabi, dio ce ne scampi, mamma li turchi! ma non sarà mai colpa nostra, che non sappiamo più distinguere il cazzo dall'equinozio (e copio Gabo, povero, che si sta consumando nella demenza senile, dolorosa fine per una persona immensa).
 
pensate quante persone tristi disperate messe male senza lavoro senza lo stretto necessario per vivere senza casa senza salute? vorrebbero morire? possibile che tutte queste persone unite a tante altre? siano consapevoli di voler vivere e unite cacciare fuori dalle palle un "innnominabile?" se non ci svegliamo adesso quando??
saluti dal vecio!
 
Certo che tornerà, il buffone di corte. E come no? Con il suo cast di clown puttane e nani E tutto si verificherà comunque anche qualora le elezioni le vincesse il PD (con porcellum, o poco meno, ché oltre non si va) … Embè?... Chi mi sa dire cosa è il PD? Lo chiedo in giro, e nessuno sa rispondermi. Ed è così che il nipote chiamerà lo zio e insieme prepareranno il trionfale ri-ritorno a furor di popolo del grande clown in grande coalizione… Sì, certo, ma solo dopo aver abbagliato gli impifferati l’accecante pulizia del licenziamento di qualche puttana, aequalche rozzo ladrone in galera E via i mentecatti documentati con elettroencefalogramma. E come no? Che forse all’Europa non andrà bene? Altroché! Andrà benissimo! Chi meglio di un capocomico a dirigere il balletto delle neocolonie Un clown che fa ridere e che basta gli assicurino i propri interessi e la fuga dalla giustizia a ché ognuno possa farsi i cazzi propri… compresa la cancellazione delle intercettazioni per i sacri e gli in violabili... Questa Europa è sempre la stessa! Europa delle Nazioni, gonfia di solide volontà di potenza. C’è troppa
Storia qui! Troppe identità e manco una lingua comune che si fosse trattato anche solo di una lingua ufficiale insegnata in tutte le scuole d’ogni grado e d’ogni… non ricordo... del regno.
Abbiamo ancora l’Austria di Cecco-Peppe orgogliosa d’aver saputo tenere insieme e in pace tante diverse etnie con una amministrazione efficiente e corretta; e la Germania della potenza economica e militare; l’Inghilterra padrona dei mari; la Francia della rivoluzione e della grandeur... E noi siamo gli “italiani brava gente”… e che forse vorreste paragonarci agli spagnoli che sono “mezzo sangue arabo” e violenti?... e così via! Noi siamo tedeschi; noi inglesi; noi francesi… Ma ditemelo! ché io non ancora lo capisco: cosa significa dichiararsi ariani?... e che differenza fa…ora?
Eppure in una parte del Globo degli stati si sono uniti. Ma solo in America poteva succedere, che era abitata da pochi sradicati che avevano preventivamente eliminato indigeni e bisonti. Comunque, nonostante parlassero tutti la stessa lingua, anche loro dovettero far ricorso ad una guerra.
Qui in Europa il solito mondo, antico e nuovo, carico di memoria e invaso dall’odio. E allora quali stati uniti tra fratelli coltelli? Al massimo ci saranno due fasulle unioni europee: una dei più forti, l’unione dei padroni; ed una dei più deboli, al rango di colonie. E magari anche un euro di serie A e uno di serie B. Al punto cui siamo giunti non ci possono essere altri sbocchi.
Ben venga allora il clown a farci ridere ed anche arrabbiare... almeno avremo la sensazione di essere vivi.
 
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