6.06.2012

 

Italia Pulita: inviare curriculum


C’è del bello in questa nuova idea di “Italia Pulita”, un nome e un marchio già registrato, così come si usa fare in questa neo non politica, dove tutto è marketing, spaccio di sogni e prodotti in cui riporre tutta la fiducia al pari di un disinfettante Amuchina, o un detersivo che pure essendo uguale a un altro milione di detersivi, lava più bianco che più bianco non si può.
C’è del bello, quasi quanto fu bello depositare il marchio “Forza Italia”. Quello impedì a tanti tifosi  di esultare durante le partite di pallone, per non essere assoldati come sostenitori a propria insaputa di quel tizio lurido fino al midollo; con Italia Pulita, invece, sarà impossibile per un normale politico italiano, presentarsi sul palco di un comizio a rivendicare l’intento di “far pulizia”.
C’è del bello – se pure per me già vecchio – anche nell’idea di affidare il ruolo di reclutatore ad un tale come Gerry Scotti, già parassita del PSI eletto al Parlamento Europeo e imbonitore, lobotomizzatore di massa nelle televisioni del tizio maniaco.
A breve sugli schermi delle tv mediaset passeranno le scritte in sovrimpressione: “Vuoi entrare a far parte della dirigenza del nuovo movimento politico italiano? Scrivi a Selezioni Movimento Italia Pulita, presso canale 5, Cologno Monzese – MI – o invia un curriculum a …” proprio come se fosse una trasmissione TV.
Anzi, chi lo sa? Potrebbe essere una nuova frontiera del nulla che dilaga, un bel reality show che sostituirà le primarie, e che farà scegliere direttamente agli spettatori elettori, i loro futuri rappresentanti. Non so perché, ma giurerei di aver sentito dire: è democrazia.
C’è del bello anche nell’immaginare i curricola che arriverebbero sul tavolo del selezionatore: “Caro Zio Gerry, ho 18 anni, mi kiamo Cettina Ruoppolo, ma tutti mi kiamano PussyFresh Novantaquattro. Sono milanese e già da quando sono pikkola mi interesso di politika, infatti leggo tutte le settimane “Chi”, dove ho seguito tutta la carriera di Mara Karfagna, Nikol Minetti e Mariastella. Ho molti valori che mi sono stati insegnati da mia madre: la famiglia, la libertà e meno tasse. Studio alla scuola privata delle Nostre sorelle dell’immacolata consacrazione, dove mio padre ha comprato il diploma in prospettiva della prossima Laurea in scienza della moda e dell’accessorio giusto, che compreremo tra tre anni alla Cepu, che almeno è italiana e ha valore. Sono kattolica e per questo amo la famiglia. Come ho letto su Chi, anche io come formigoni ritengo che la verginità sia un valore, e per questo già da qualche anno mi sono applicata allo studio del coito orale (mamma dice che pompino è volgare), ottenendo buoni risultati in tutte le tecniche possibili: risucchio, etc, etc, etc.
Ho studiato danza con l’intento di partecipare alle selezioni di Amici di Maria, addizione per partecipare al Grande Fratello e per poter poi partecipare dopo aver fatto esperienza anche all’Isola dei Famosi. Sempre per prepararmi per la carriera politika, all’età di 16 anni ho montato le tette nuove arrivando ad ottenere una sesta. Ho praticato la depilazione definitiva e di tanto in tanto mi sottopongo allo sbiancamento anale, cercando di mantenermi sempre pronta ed efficiente per qlnq evenienza lavorativa.
Non ho problemi a viaggiare, e anke se mi kandido per ricoprire la massima karika da voi messa a konkorso, presidente del partito, mi rendo disponibile a ricoprire ruoli minori, quali: ministro, sottosegretario e, in ultima analisi, anche semplice deputato, certa di poter inseguito dimostrare a Papi quanto valgo. Resto in attesa e porgo …”

C’è del bello in questa Italia che continua a produrre questo genere d’immondizia, che ci tiene lontani dalla realtà che a brevissimo ci porterà in Grecia. C’è del bello in questa politica che non ha il coraggio di dire la verità, e che continua a proporre cure che sono assai peggiori delle malattie, con sindaci della Rete Virtuale che hanno a che fare con reali voragini di bilancio, con le fabbriche che chiudono e non riapriranno mai più, con le nuove tasse che colpiscono i deboli e salvano i ricchi … perché alla fine, loro lo sanno che siamo ormai in Grecia, ma scapperanno prima, lasciandoci qua a rimboccarci le maniche e a zappare la terra per  poter mangiare.

Nel frattempo guardo e rido: ancora è gratis.

Rita Pani (APOLIDE64)

Comments:
No, non scapperanno. La stragrande maggioranza è già scappata con tutti i propri averi mentre moltri altri, invece, dopo aver portato tutti i loro averi all'estero, adesso si vogliono ripresentare per dirci quello che, secondo loro, noi dovremmo fare. Triste ma è così. L'Italia è un Paese di smemorati che, credendosi furbi, sono sempre pronti a farsi fregare dal pirletti di turno.
Jozsef Bocz
 
il popolo (molti) di questo strano paese assomigliano a un pugile che sul ring le prende a valanga, e conclude; io nè ho prese tante ma lui si è stancato di picchiare? come il prete (scherzando mica tanto) una volta in paese fermato da un gruppo di mariti sospettosi? ha dichiarato; cosa volete io vi aiuto, accontento le vostre mogli, risparmiandovi la fatica? aforismi o verita' resta grave la situazione e credo che al peggio non ci sia mai fine? come il terremoto, il nonno oggi è giu' fara un girettino ma C222o son passati 20 giorni? di cosa vogliamo parlare? saluti dal vecio
 
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