6.20.2012
In latino è meglio
Così, Squinzi dice che la legge sul lavoro è una boiata, ma
va fatta. In quel che resta della destra ci si domanda come sia possibile,
votare una legge che è una boiata. Ovviamente avendo la memoria labile si son
scordati di quando l’allora ministro calderoli (sì, era ministro) disse che la
legge elettorale era una porcata, ma la avevano fatta a posta.
Poi che male c’è? Siamo in Italia, rispettosi degli usi, dei
costumi, delle tradizioni, e della cultura che ci ha sempre contraddistinto in
questo vecchissimo continente. Quando una legge nasce storta, basta affibbiargli
un nome latino, che la renda degna di tanta vetusta civiltà. Il latinismo,
ormai, ha un suono quasi esotico. In fondo abbiamo votato col mattarellum – che
non voleva dire un cazzo, ma rendeva l’idea della legnata – poi abbiamo
trasformato la legge in Porcellum, e non ho mai visto nessun ministro, nessun
politico e nessun giornalista, vergognarsi o non riuscire a pronunciare tanta
bestialità.
L’Italia è stata capace anche di latinizzare il malaffare,
promulgando leggi “ad personam” o normative “pro domo sua”. Senza imbarazzi,
senza alcun rossore in volto, ci insegnavano che era normale, e che se era in
latino, la cosa doveva essere serissima.
Ora tocca alla legge boiata in materia di lavoro, e io so
già che a breve tutti i giornalisti parlamentaristi rinomineranno la cagata con
un più consono “legge ad minchiam”. Poi verranno i dibattiti televisivi – per fortuna
per poco dato che l’estate incalza - e le dotte disquisizioni sulla
sintomatologia di un paese che sembra malato, invece è morto, piazzandoci qua e
là un latinismo che fa sempre fine ed erudito chi lo usa.
D’altronde son giorni che la fornero, con la sua voce
querula da vergine lacrimante, continua a battere su un punto fondamentale
della questione lavoro: “Non è corretto parlare di esodati. Bisogna chiamarli
con proprio nome, cioè salvaguardati.” E converrete con me, che almeno questa
volta non le si può dare torto. Di fronte a cotanta rigida fermezza nella
scelta del vocabolo più consono da usare, quale importanza potrebbe assumere il
fatto che ad oggi, nell’Italia post latina, culla della civiltà, nell’era dell’abbondanza
internettiana, non si sappia davvero quanti siano gli esodati, salvaguardati e
sodomizzati?
Quo usque tandem …
Rita Pani (Ad polide)
Comments:
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questo capita a tutti o quando bevi qualcosa che ti ha fattto male o che ti fai qualche canna
di troppo, alora la matematica la politica la strada diventa tutto strano e a volte pericoloso? pero' ai quaqqua che stanno seduti sullo scranoo gli è consentito anche quando sembrano lucidi (poche volte?) a loro dotti e supremi gli concediamo? tutto, anche dire asinate fatte passare per lodevoli saggezze? lasciamo stare tanto siamo persi! saluti da franco al vecio
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di troppo, alora la matematica la politica la strada diventa tutto strano e a volte pericoloso? pero' ai quaqqua che stanno seduti sullo scranoo gli è consentito anche quando sembrano lucidi (poche volte?) a loro dotti e supremi gli concediamo? tutto, anche dire asinate fatte passare per lodevoli saggezze? lasciamo stare tanto siamo persi! saluti da franco al vecio
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