5.29.2012

 

Spacciatori di sogni


C’è sempre che siamo in Italia, e che è molto difficile mettere d’accordo i dieci partecipanti alla riunione di condominio. Ci sono coloro che si preparano le armi la sera prima, che hanno cassetti pieni di carte bollate, chiodi accanto alla finestra e lo stereo pronto da accendere quando il vicino tornerà. Tovaglie da sbattere sui panni stesi altrui, e acqua da gettare dal balcone. Perché? Perché una volta, l’animale del terzo piano, rientrando, non s’è degnato di dire buongiorno, o perché ieri la zoccola della moglie del secondo ha parcheggiato male l’automobile, e ha fatto perdere almeno un minuto di tempo prezioso a quello del quinto. I nodi verranno al pettine alla prossima riunione di condominio, quando ci sarà da decidere il rifacimento del tetto che sta crollando: ci sarà da divertirsi, perché il voto suo sarà contrario. Perché? Per principio.
Se avete partecipato almeno una volta ad una riunione di condominio, allora comprenderete anche voi perché il “grillismo” è solo un grande sogno; uno dei tanti che l’Italia ha saputo vendere ai suoi cittadini, dopo aver affinato le tecniche apprese dal ventennio barbaro berlusconista, che tanto ha fatto per radicare il cancro che temo, non riusciremo ad estirpare facilmente.
E di sogni, nel tempo ce ne hanno spacciato tanti. Mi ricordo per esempio come sarebbe stato semplice salvare la Fiat: sarebbe bastato chiamarla Ferrari. O il sogno Alitalia, la grande compagnia aerea italiana del: “sono italiano, volo italiano” – o qualcosa di simile. Il ponte sullo Stretto, il sogno per antonomasia, e quello poi dell’abrogazione delle tasse, che per ognuna che spariva dieci ne arrivavano; bastava cambiare il nome. Recentemente, vi ricordo la geniale trovata dello spacciatore di sogni, che finse di credere che anche gli italioti avrebbero creduto che l’IVA, essendo un Imposta, non era una tassa. Ma anche ai sognatori bisogna dare un briciolo di soddisfazione al risveglio, e fu così che abolirono l’ICI. Nessuno però, nemmeno tra i più accaniti adepti del tizio riuscì mai a rispondere a una domanda semplice: “Da dove pensi di prendere i soldi che mancheranno nelle casse dei comuni?”
Ora arriva l’IMU, e così avendo ieri l’opportunità di scambiare due chiacchiere con un grillino, ho posto la stessa domanda alla quale mi è stato risposto pressappoco così: “noi pensiamo ad una economia locale, che attraverso la moneta locale sia in grado di baipassare le banche …” [CIT]
Il bossi l’aveva detto già, faccio notare. Risposta: “ma non l’ha mai fatto!”
Tuttavia, dopo poche battute ecco che mi son ritrovata nel mezzo della riunione di condominio, col signore del terzo piano che conserva l’acqua sporca nel secchio, e l’altro con i chiodi sul davanzale della finestra, e al tentativo di tornare al punto in ordine del giorno da discutere – il rifacimento del tetto – risponde che i comunisti come me dovevano andare affanculo, che avevamo governato l’Italia per trent’anni e non avevamo fatto un cazzo, e che la nostra era tutta invidia da blogger che non avevano avuto il successo di Beppe Grillo.
Non ho citato la Casaleggio, il marketing, lo sfruttamento indegno che si fa di giovani per bene e puliti, dell’impegno sprecato a fingere che non sia “politica” impegnarsi per la cosa pubblica, dato che il tizio e il vate hanno insegnato che la politica è tutta merda. Non ho fatto altro che rinchiudermi in una triste e malinconica nostalgia. Quella dei bei tempi del NG Politica.it, che alla sera quando la bimba dormiva frequentavo come un tempo la piazza del paese, a ridere e chiacchierare. Capitava che ad un tratto arrivava il leghista, o il berlusconista e ci faceva divertire con le teorie preformate da chi all’epoca gettava i semi del futuro. Ridevamo. Abbiamo riso tanto, ma solo perché in fondo non avevamo capito che non c’era nulla da ridere.

Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
Rita i sogni svaniscono come le nubi dopo il temporale, la gente ha assorbito la cancrena della cattiveria subdola e velenosa serve a chi la spalma per umiliare e offendere il prossimo? una catena interminabile che ha portato una crisi sociale diffusa carica di odio puro? hai ragione siamo arrivati a sognare (noi anziani) di comera bello un tempo quando sincerita' e rispetto morale erano valori? oggi tutto viene misurato coi "soldi" quelli dei berlusco222oni sono piu' lunghi? credo non abbiamno piu' valore ma forse fanno sognare milioni di imbecilli? saluti dal vecio. (rattristato mirandolese che ha visto crollare i luoghi della sua vita, assieme alla storia del paese)
 
oggi dopo un ulteriore catastrofe con morti disperazione disoccupazione e fame, dobbiamo assistere a dichiarazioni di difesa a un debosciato e a indegni personaggi che nonostante tutto pensano alla festa? sarebbero da lapidare con gli stessi rottami in grossa parte causa di un sistema malaffaroso speculativo che organizzazioni senza scrupoli lucrando sono in parte colpevoli di catastrofi chiamate emergenza? il popolo non ha piu' potere contro un regime deliquenziale? (un mirandolese arrabbiato ateo e apolide)
 
purtroppo, avrai anche ragione, ma se il grillismo é un sogno il resto é realtá, cioé quello che hanno fatto bersani & co. quando hanno avuto la possibilitá di governare lo sappiamo cosi come stiamo vedendo quello che fanno oggi ovvero: a braccetto con dell´utri & co per difendere i diritti della casta e intanto fare a pezzi la stato sociale
 
Il signore del terzo piano con l'acqua sporca nel secchio e l'altro berluscoide con i chiodi sul davanzale sostengono che i comunisti hanno governato per 30 anni e non hanno fatto un cazzo? E loro che cosa hanno fatto in 30 anni? No, il mio cervello si rifiuta di accettare che possano esistere persone cerebrolese e mentalmente dissociate fino a questo punto. Il mio cervello, però, mi imporrebbe di chiedere a questi pitecantropi, giusto per verificare con i dati a mia disposizione, quali di questi 30 anni sono stati. Forse quelli (ma sarebbero 28) da quando un mafioso piduista ha avuto a disposizione 3 reti televisive in analogico grazie ad un altrettanto mafioso (craxo craxi) piduista che abbandonò il consiglio europeo per assicurare a mafia e P2 il controllo di Rete 4? Mi piacerebbe ascoltare la risposta di questi pitecantropi mediasettizzati... Forse riuscirei a ridere.
Jozsef Bocz
 
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