5.11.2012

 

Portateci alla guerra


Non hanno imparato nemmeno il coraggio di dichiararci la guerra. Questo stato si tiene pronto per spararci addosso, e lo fa sempre alla stessa maniera: rispolverando pezzi di storia mai dimenticata, o inventandone delle nuove, magari più adatte al tempo che si è evoluto.

Lo fanno sempre, ogni volta che si spingono oltre il limite della decenza, per potersi spingere più in là oltrepassando la democrazia, che in vero, da tempo non esiste più. A questo serve la riesumazione delle Brigate Rosse, o la nascita di nuove e improbabili single di terroristi dell’ultima ora:  “Gli anarchici informali.”

Mi sembra di vederli, ragazzetti con i jeans firmati, l’iPhone nella tasca, la bomba in mano che se ti parlano ti danno del tu, anche se hai i capelli bianchi. Gli anarchici formali, forse, hanno la cravatta e ti stringono la mano mentre dichiarano le proprie generalità, prima di piantarti un coltello tra le costole.

Che brutto copione questa storia in cui vogliono gettarci; così vecchia e troppo vissuta da annoiarci ancor prima di essere letta. Rivendicazioni e vecchie fotografie iniziano a riempire i nostri monitor, ed ogni volta mi sembra di sentire il rumore del ciclostile, di vedere la manovella girare e i fogli uscire da sotto la macchina, come la sfoglia di pasta per le lasagne che faccio di inverno quando mi va.

Suvvia, abbiate il coraggio di dirci che la guerra è iniziata, che non c’è più spazio per tutti, che il petrolio sta finendo, che i soldi ve li state spartendo e che non vi bastano più a garantire le poche ricchezze che vi siete votati a proteggere. Diteci che avete bisogno di coloro che potranno restare in piedi nonostante voi, quelli che potranno continuare a favorire la vostra economia. Quel popolo nato e marchiato dal codice a barre, che non è più uomo o persona, ma solo un numero o un consumatore.

Basta con la farsa delle gambizzazioni e poi perché? Per una teoria pro nucleare archiviata tempo fa non tanto per volontà dei cittadini, ma perché è caduto il governo del Ponte sullo stretto di Messina, la più grande farsa del secolo, o meglio: il colpo del secolo dei soliti noti.

È comprensibile che non si sappia come uscire da questa cosa che vi ostinate a chiamare crisi e che crisi non è, ma il frutto di un ventennio si furti, ruberie e speculazioni, ma noi siamo un po’ più intelligenti di quel che pensate. Non si può nemmeno credere che ci sia una volontà politica di migliorare le sorti di questo paese miserabile, dato che la politica la fanno gli antipolitici, comici volontari o a loro insaputa, puttane e debosciati, mafiosi o criminali.

Diteci che è giunta l’ora dello sterminio di massa e noi comprenderemo. La verità, anche quella più devastante è sempre meglio della menzogna. La santanché candidata premier, Renzi che sfida Bersani, l’economia della signora Concetta, i leghisti e il complottiamo, i fascisti libertari, gli anarchici informali e le BR.  

Ma chi ve li scrive i testi, Moccia?

Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
è la vecchissima e obsoleta (??) stategia della tensione...COME SI FA A NON ACCORGERSENE ?????????
 
leggete:

http://governoeregimi.blogspot.it/2010/03/quando-un-regime-puo-essere-definito.html


http://governoeregimi.blogspot.it/2010/03/oggi-avrei-voluto-offrirvi-ulteriori.html


http://governoeregimi.blogspot.it/2010/03/nello-scorso-post-ho-utilizzato-la.html


nei link qui sopra si dice che un regime autoritario o totalitario per giustificare la propria essistenza tende a creare un nemico comune (immaginario...)..."il brigatismo" o presunto tale ad esempio...
 
guardate:


http://www.reset-italia.net/2012/05/11/monticidi-suicidi/
 
Questa non è stata scritta da me, ma da un mio amico, e fa il verso al migliorista:

"In un clima disteso e scevro di inutili tensioni tra la parti altrimenti e nondimeno tese all'impostazione di una fattiva collaborazione nella cornice istituzionale di ampie e non scontate intese ed accordi non mascherati da biechi sotterfuggi (con due g, sì) ma per schiudere luminosi scenari per l'Europa dei diritti riconosciuti e riconoscenti per tutte le fasce di sofferente popolazione che, con ammirevole stoicismo, accetta le dure regole del mercato e inoltre chiccesia all'uopo".
 
nella situazione che hanno creato e portato avanti in questi anni, si sono consumati crimini contro l'umanita' sarebbe il caso di fare una class-action per farci risarcire i danni anche se i colpevoli di questo guaio sono gli stessi che predicano contro? la disperazione che ci acompagna ogni giorno fa vittime, nel silenzio e nell'indifferenza di tutto il "branco" defilato da ogni responsabilita' continuano a fare previsioni da superenalotto per incarichi speciali per okkupare il potere? solo con l'intenzione di previlegi soldi e megalomania di grandezza? guai prlare di tagliare compensi pensioni previlegi? a questi guazzabugli che fanno dei soldi il parametro di misura? tanti e in fretta mentre il paese langue in attesa della paralisi totale? una guerra d'intenti con cariche e competenze per decidere di sparare? la gente è stanca se sale la rabbia sara rivoluzione anche se il bigottismo l'incosapevolezza e l'indifferenza sono carenze di questo popolo? ma sente la fame e sopratutto non accetta piu' sfacciati soprusi e ingordigia con la sola logica di profitto di una politica fantasma? menti brillanti peensate a soluzioni e aprite i serbatoi di competenza se avete abbbastanza intuizioni? il popolo è alla fame e non c'è piu' spazio per l'inc oerenza del "fare prediche da parrocchia"adesso basta? saluti dal vecio:
 
In effetti sorellina (scusa se scrivo poco, ho avuto pochissimo tempo per farlo) questa degli anarchici "informali" sta facendo ridere (a denti stretti pero') me e tutti gli altri anarchici (non formali con giacca e cravatta ma senza iPhone, quindi non-informali) della zona di Modena-Reggio Emilia.
E' che oggi come oggi pure il nemico deve essere griffato. A me sembra tanto, tra le altre cose, che prendere di mira l'AD della Ansaldo Nucleare sia una maniera di vittimizzare i poveri fautori dell'energia atomica che quei cattivi di italiani hanno stangato con un referendum in cui dicono no alla loro cazzo di centrali di merda.
A meno che la Ansaldo Nucleare non sia la divisione (visto quello che produce la holding) che prepara bombe nucleari (piu' o meno intelligenti).
Sono come sai non favorevole alla violenza, ma se devo dire di essere solidale con un manager strapagato (per fare danni di solito) mi viene male alla bocac dello stomaco. Sopratutto se penso a quanti operai vengono, da suoi stimati colleghi quali Moretti e Marchionne, lasciati a casa con famiglie da mantenere.

Che poi mi viene da ridere. Vogliono che consumiamo di piu' perche' si deve uscire dalla crisi, ma non fanno altro che precarizzare e licenziare. Ford, quello della auto, che era un gran rottincul e figliodiputt(senzaoffesaperlamadre) affermava che i suoi dipendenti dovevano guadagnare a sufficienza da potersi comprare le auto che producevano. In pratica aveva capito che se vuoi improntare una economia capitalista, il capitale deve girare, e non ammassarsi nei forzieri (quello lo facevano i pirati, che erano molto piu' onesti e sinceri di questi pezzidimerda).

Greetings
JOKER Ltd.
 
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