3.28.2012

 

Liberiamocene


Mi piace sognare un Tribunale del popolo che, finita la guerra di liberazione, vi prenda uno per uno e vi condanni per la strage che state impunemente, quotidianamente, perpetrando. Riaprirei anche l’Asinara, se non fosse che ha quel panorama stupendo che i vostri occhi non meritano.
Si dà fuoco, s’impicca, si getta dal balcone, si toglie la vita … lo leggiamo tutti i giorni, e tutti i giorni non mancano le vostre dotte considerazioni, professori, quelle che peggio di una lama tagliano l’anima di chi ascolta, incredulo, l’arroganza della vostra stupidità.

Non sogno una giustizia sommaria, sogno davvero un processo, durante il quale io possa stare ad ascoltare le vostre spiegazioni, le vostre aberranti logiche, quelle che vi hanno indotto la linea ferrea da seguire, senza nulla togliervi e senza nulla dare.

Voglio sentirla la lezione dei professori, quella che ci spiega come sia possibile continuare a finanziare uno stato ormai distrutto levando il pane a chi non lo ha più. Voglio sentire la spiegazione del postulato: “Le imprese non assumono perché non possono licenziare.” (Mario Monti)

Chi non ha mai pensato, che il grande sogno della vita fosse quella di investire danaro vero in un impresa per poter assumere un operaio solo per il gusto di poterlo licenziare? Chi non sa che per produrre ci vogliono le braccia? Chi non sa che se non lavoro non guadagno e se non guadagno non spendo?

Ma vi è di peggio, e quelli siete voi. Voi, tutti coloro che non hanno capito in tempo cosa avrebbe significato l’uccisione della politica, l’abrogazione della democrazia, l’annientamento dei partiti politici e la loro trasformazione in piccoli comitati d’affari malavitosi, criminali quando non mafiosi.

È la fine. Lo sappiamo. Non vi è più una testa pensante, non vi è più nessuna idea, perché le ideologie, anche quelle sono state demonizzate grazie all’abuso dei “grilli” al servizio del potere, peggio delle puttane al servizio del re. (Noi abbiamo la fiducia, i partiti no. Mario Monti)

Ora quindi contiamo i morti, disperiamoci quanto basta a metter in pace la coscienza, e subiamo l’idiozia di questi che purtroppo finiranno a testa in giù, solo nei nostri sogni inconfessabili. Sì, perché nemmeno sognare ci è dato più, non è politicamente corretto, non è pacifista, non è movimentista, e se ci scappa di sognare un po’ di giustizia, dopo ci tocca anche chiedere scusa. Perché non è bello, non sta bene, non è né educato, né di classe.

Rita Pani (APOLIDE)



Comments:
leggete :


http://temi.repubblica.it/micromega-online/travaglio-non-si-monti-la-testa/
 
Piacerebbe anche a me un tribunale del popolo ma temo che il tutto finirebbe come nel 1789, con il terrore, la ghigliottina e tutta questa specie di cose. Mi piacerebbe molto di più, invece, che si desse finalmente vita allo "spending review" tanto annunciato dal governo tecnico. Ovverossia tagliare le spese statali, ormai arrivate a livelli siderali, piuttosto che bucare le tasche, ormai vuote, dei contribuenti onesti pluritartassati. Sarà un sogno ma, se mafiopiduisti ed inquisiti terranno le dita a posto per qualche mese, forse è un sogno che si potrà realizzare.
Jozsef Bocz
 
Il momento è veramente tragico, e non se ne vede via d'uscita.
Attualmente un qualsiasi Governo è troppo "legato" al voto di questi parlamentari, per cui non può assolutamente toccare nessun loro privilegio.
Cacciarli tutti? E come si fa?
Mi sa che ... vedremo sangue, e non solo del popolo, come ora.
 
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