3.07.2012

 

Desolante ... come un quadro di Picasso


Sembra di vivere in un quadro di Picasso, uno di quelli che non capiamo, che non ci piace, ma che per buona creanza ci sentiamo in obbligo di ammirare. Come se avessimo tutti un orecchio al posto del naso, e non siamo più capaci né di odorare, né di sentire.

“Una tassa sull’alcol per finanziare la scuola” dicevano ieri, ma oggi dicono che no, non va bene, bisogna pensarci di più e meglio. Bisogna discuterne ancora in commissione.

Ho sorriso quando l’ho letto, per via di quell’orecchio che mi son sentita spuntare sulla punta del naso, per quell’occhio caduto sul mento. Finanziare la scuola con i proventi degli alcolici, e della birra dato che ormai sempre più gente si dà all’alcol per dimenticare di trovarsi in questo quadro sfigurante, è il massimo del genio che c’è?

Dai Monti! Professore pensi, s’ingegni, si può fare di più.

Per esempio, perché non finanziare la sanità con una tassa sulla prostituzione? Lo so, sarebbe un po’ come copiare il compito in classe dal bambino più cretino della scuola, ma almeno potrebbe dire un giorno: “Ehi! Non mi sono inventato nulla, c’è chi l’ha fatto prima di me.” Si ricorda Veltroni? Lui finanziò la cultura, in Italia, facendo aumentare in modo esponenziale le lotterie istantanee, quelle dei gratta e vinci che tolgono il pane alle bocche con la speranza di poterci infilare una bistecca, domani. Poi la cultura è fallita ugualmente, derubata dall’inettitudine di ministri cretini come bondi, oppure semplicemente depredata dalla pirateria dei “direttori” ladri che vuotavano le casse, pagavano tangenti, finanziavano progetti pseudo culturali prodotti da zoccole o servi, ma il gioco d’azzardo è aumentato, finendo per finanziare le tasche del malavitoso per antonomasia, e di tutte le cosche a lui collegate.

Per mantenere intatti i diritti dei lavoratori con la conservazione degli ammortizzatori sociali, potremmo creare un dipartimento per il sequestro di persona, per esempio. Sembra brutto, ma se ci pensa bene, professore, non lo è. Anzi! Si potrebbe ristabilire una certa giustizia sociale. In un quadro di Picasso, tutto è possibile. È possibile anche che a qualcuno piaccia davvero.

Insomma, è notorio che i ricchi non pagano le tasse, che evadono il fisco, che rubano e imbrogliano, favorendo l’impoverimento della nazione. Con un sequestro di persona, si tornerebbe a posto, e si creerebbero anche nuovi posti di lavoro. Funzionerebbe così, professore: stabilito che sei un ladro, e che non paghi le tasse manco morto, perché tanto in galera non ci vai, ti rapisco un figlio o un parente prossimo e i proventi del riscatto andranno a finanziare gli ammortizzatori sociali. Non le sembra geniale, considerando che tra l’autista, i sequestratori, i carcerieri, i mediatori si otterrebbero almeno venti posti di lavoro per ogni rapimento? Moltiplicato per gli evasori fiscali in Italia …

Ah! Se avessi la certezza d’essere stata utile, ora mi sentirei bene … proprio come nel quadro.

Rita Pani (APOLIDE desolata)

Comments:
bello.
una volta ho suggerito anche io qualcosa del genere, ma non mi hanno ascoltato.
speriamo che con lei vada meglio.
 
assieme ad amici in viaggio abbiamo sentito la notizaia per radio e per poco abbiamo capottato? prima si poi no e come succede spesso si commenta ed esce la soluzione? se facciamo la media di uno stipendio di un operaio o di tecnico siamo circa sui 1200/1500 euro? bene i parlamentari quanti sono? 1200? decurtiamo il loro stipendio di 2/3,000 euro e convogliamo qualche previlegio tipo spese per le famiglie e parentopoli varie? poi lo stesso sistema lo applichiamo ai Regionali ai Proviciali e assumiamo tanti Insegnanti quanti soldi abbiamo? NHO? i conti tornano se impicchiamo tutto il parlamento così la somma sara' di 300,000/400,000 euro l'anno per ogni parlamentare? ci stanno tanti professori per tanti bambini? se manca qualcosa? adottiamo il metodo nazista? SEQUESTRO per il bene della nazione? al CLERO ci devono restituire il maltolto? siamo pronti a partire? scegliete voi quale delle tre proposte è fattibile o cercheremo di allargare le fila? adesso è troppo? se non adesso quando? siamo arrabbaiti e non possono prenderci ancora per bambocci? o nho? hanno oltrepassato i limiti? saluti dal vecio!
 
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