12.08.2011

 

Se foste almeno umani


Se foste almeno furbi, evitereste di andare in televisione a parlar di danari. Se foste almeno dignitosi stareste nei vostri cantucci comodi, a far finta che siete voi il giusto metro per misurare “l'italiano” quello che comunque sta bene, è solido, e se la gode.

Non siete nemmeno intelligenti, quando esponete la vostra magnanimità e poi comunque invocate misura, nel farvi i conti in tasca, senza provare vergogna per l'ostentazione delle briciole che lasciate indietro.
Se foste dignitosi, non osereste porvi così ingenui e sfrontati di fronte a chi sa cosa sia la sopravvivenza, quella fatta di espedienti, di sacrifici reali che fanno piangere senza nemmeno il bisogno di pronunciare la parola. Un po' di intelligenza vi impedirebbe di offendere la nostra.

Equità sarebbe stata equiparare i vostri stipendi ai lavoratori a progetto, due mila euro al mese, e alla fine del mandato via, a spedire curricola, a sperare di aver messo via abbastanza per arrivare al prossimo lavoro, o per tornare a quello di prima, sempre che un altro l'abbiate fatto, prima di essere assunti a tempo indeterminato dalla politica italiana, quella a conduzione familiare, come una trattoria o una fabbrica di bulloni del nord est.

Siete fortunati che ormai le lotte e le battaglie si svolgono tutte su Facebook, o su Twitter con ancora meno parole, siete fortunati che i vecchi che potrebbero ricordarsi, e avere un rigurgito di volontà ormai son vecchi, e non ne possono più, o forse son solo abituati ancora a sperare in un domani migliore che non vedranno mai.

Non si può restare comodi e tranquilli a sentirvi parlare di manovre economiche, di sacrifici, di lacrime e sangue, senza avere pensieri contrastanti che snaturano persino l'essere pacifista, o colui che nella libertà e nella democrazia aveva sempre creduto.
Se foste dignitosi, sazi come siete stareste a casa ad attendere di digerire, e non andreste a parlare di fame con la pancia piena, rischiando che un rutto vi scappi tra una parola e l'altra.

E se scrivessi che siete dei ladri, verrei tacciata di populismo o di demagogia, ma ladri lo siete eccome, perché oltre che i danari, avete rubato il futuro di almeno tre generazioni. Un futuro al quale, purtroppo, avrà accesso solo la vostra progenie, quella che cresce protetta dalla fame e dalla carestia, quella che state formando per prendere il vostro posto domani, esattamente come un tempo il minatore o il ciabattino.

Se foste delle persone per bene, fuggireste lontano, ora, con le borse piene della refurtiva di una vita, quella che avete accumulato e che oggi vi permette persino di avere un pensiero generoso. Sì, perché è vero, si dice, no? A volte basta il pensiero. Deve saperlo anche Monti, che ne ha pensato tanta di equità, ma poi non l'ha applicata.

Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
Rita, sono sufficenti 12mesi di buo lavoro per adeguare l'Italia, con leggi e istituzioni, con vere riforme riguardanti autonomie? sistema elettorale? al numero dei parlamentari? al vincolo di bilancio? sopratutto togliere leggi, milioni di leggi che non servono a nulla e che fanno vivere tutti sotto ricatto? nessun cittadino si puo' sentire in regola? un sistema simile esiste solo in Italia? (forse in Russia)ci sono milioni di cittadini che "impunemente mungono dallo stato" a discapito di coloro che lavorano davvero e producono ricchezza per tutti? la burocrazia tenuta in vita? ha imposto costi elefantiaci? mentre per la povera gente, per i deboli (quanto danaro viene sprecato dal "sistema" serve una "buona politica" come serve il pane? la politica dovrebbe creare ricchezza? per redistribuirla equamente? offrendo a ogni cittadino le migliori condizioni di vita? (socialdemocrazia) invece questa "cricca criminale" manda a rotoli l'Italia? con le macerie "morali ed economiche" come quando è terminata la seconda guerra mondiale? all'epoca la politica scelse di ricominciare con la COSTITUENTE? mentre adesso si percorono viottoli e si fanno proposte a singhiozzo? mentre l'impalcatura dell'intero paese sta crollando? ci ritroviamo sempre piu' poveri e bisognosi, imbrigliati e inofensivi? disperati per la mancanza di qualsiasi speranza? il futuro buio non sconfiggera' la crisi se il popolo sta a guardare i teatrini della "cricca" troppo spesso assenti dal palazzo o se "presenti" lo sono per interessi personali? il nemico del popolo va individuato? la finanza improduttiva e speculativa insieme ai loro protettori (banchieri) con stipendi e benefici amorali? sono da incatenare e renderli inoffensivi? facciamolo prima che sprofondiamo, prima di finire senza forza e fiato? ri-costruire una classe dirigente giovane pulita e trasparente? serve risvegliare le coscienze e sconfiggere il clericalfascismo ? agire perche' domani è troppo tardi? saluti da franco il vecio.
 
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