11.24.2011

 

Sono sarda perché esiste il pecorino


Confesso! Ho avuto un po’ paura dopo la caduta dell’ex tizio; avevo pensato che avrebbe portato con sé anche la Lega, lasciandomi triste in un angolo a rimpiangere i bei tempi andati delle dichiarazioni istituzionali dei ministri e deputati, dei singoli imbecilli con gli elmetti cornuti in testa.
Invece no! Al contrario, dopo un primo momento di silenzio smarrito, non passa giorno che la Lega non dia una piccola soddisfazione.

È per via dell’ansia di far dimenticare al popolo padano la collusione con la mafia di governo. Quel contratto stipulato un dì a Milano, in uno studio notarile, con il quale la Lega vendeva all’ex padrino di Arcore la propria identità fasulla e il destino di una porzione di popolo italiota, in cambio del privilegio di far parte della cupola del “magna magna” di Roma ladrona. La capitale dalla quale non sono disposti a sloggiare.
Devono aver pensato, i leghisti, che probabilmente continuare a mandare in avanscoperta calderoli, a parlare di “dura opposizione”, bossi a riesumare il “celodurismo”, maroni il reietto a continuare la propaganda razzista, non sarebbe stata la mossa giusta. Bisognava cambiare le facce, per continuare a dire le stesse idiozie di sempre.

Non era pensabile che il dito medio di bossi potesse avere all’opposizione lo stesso dirompente significato che aveva quando stava al governo. Come non ridere davanti a calderoli che chiede a Monti, presidente del consiglio da una settimana, di riferire in Parlamento per il continuo aumento dello Spread, mentre per tre anni, non si è mai degnato di chiedere al suo ex padrone di ammettere almeno che un po’ di crisi c’era davvero? Avevano provato anche con borghezio, che sempre un certo effetto lo scaturisce, a propagandare la riapertura del parlamento del nord, quello che si riunisce in un ristorante, che però, i leghisti avevano dimenticato di prenotare. (E non è una cazzata!) Cancellati i ministeri di propaganda, e levate le sedie da sotto il sedere ai legaioli, provò bossi, dicendo al popolo padano che almeno avrebbe chiesto a Monti di poter mantenere aperti i ministeri di Monza. Idea geniale! I ministeri che non esistono, per ministri inesistenti, con compiti che non esistono in una sede nella quale – si viene a scoprire – non esiste nemmeno la toilette. Poi di nuovo calderoli, che senza fantasia minaccia le barricate nel caso in cui il governo tecnico riconosca la cittadinanza italiana ai figli degli immigrati nati in territorio nazionale. Ma nemmeno quelli con le corna in testa, ormai, credono più ai proiettili e alle barricate promesse da questa manica di ladroni.

Da qui, penso, la necessità di un ricambio di facce di bronzo, un nuovo esercito di cretini da mandare allo sbaraglio, col solo intento di obnubilare la memoria recente del padano doc. Facce pulite, che riescono ad esprimere concetti comprensibili, strutturati in italiano, concisi, che vadano subito a segno. Così ieri un tale Bonanno, deputato della Repubblica Italiana, leghista, rivela: “La Padania esiste, perché c’è il Grana Padano.”

E qua non aggiungo altro, perché sono felice. Fino a quando ci sarà un leghista capace di far sembrare il figlio scemo di bossi un esemplare almeno antropomorfo, io ho speranza di continuare a sorridere.

Rita Pani (APOLIDE) 

Comments:
Vedo che stai bene, sono molto contento.
Comunque mi piace più il tuo lato acido che quello amaro, non ci posso fare niente!

un lettore
 
il problema di questo paese? in primis è la politica sciaquona e disinteressata a tutto? attenta a salvarsi i fatti suoi compresi i suoi conti bancari? cosa dire se un "coso" guadagna 41,800euro al mese di cumulo pensioni? questo è il primo cancro dell'economia? perche' del lavoro questa gentaglia ha allergia cronica? quasi come l'esercito del clero? siamo un paese strano e non miglioreremo mai? saluti dal vecio
 
.. per fortuna che ci sono persone ancora in grado di usare i neuroni, in mezzo a tanta gente che ci ammazza di sole chiacchiere .. fantastico post... grazie !!
 
il pecorino sardo è buonissimo! il burrodelmonti? ci fara' male, purtroppo! saluti dal vecio
 
So di non commentare spesso, ma ti leggo sempre e volentieri...meno male che esistono persone in grado di pensare liberamente senza condizionamenti.
 
Il teatro di saltimbanchi, capocomici, nani, ballerine… non dico che non possa essere divertente… se intelligente naturalmente. Un pizzico di volgarità… non guasta! questa sì, ma senza barzellette stantie… per carità di DIO… e gli eterni comunisti che sgranocchiano bambini… Tutti al botteghino che ci si spinge. Tutti quelli che hanno bisogno di staccare… per un attimo… darsi un sorriso… che, in fondo, quanto ci è costato? Una sciocchezza!… toh! cinque, dieci euro… Si può rimetterceli… per un’ora… due… e stop! E farla finita lì.
Ma cazzo! un teatrino volgare, scemo, di barzellette stantie… nanetti ripugnanti e puttane… della durata di anni… Be’,manda in colliquazione i coglioni E quanto ci è costa il biglietto?... l’aumento di un terzo del debito pubblico… non mi azzardo a pensare a tutti quegli zeri… eppure ci sono stronzi che l’hanno pagato, il bigliettone… e sono ancora per pagare, perché lo spettacolaccio continui... dietro le quinte… Rotti in culo! che cosa aspettiamo per sommergerli tutti sotto fischi, rutti e pernacchie… Invece incoraggiati a mettersi ancora in scena… la televisione ancora li propone… la padania, il grana padano, il mentecatto col figlio scemo, i nani col cerome, il cerume e la testa di cazzo nera… ma che coraggio!... Siamo tutti rincoglioniti?
 
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