10.31.2011

 

Mandiamoci a fare in culo


Ogni tanto bisogna fermarsi perché bisogna contarsi. Siamo in tanti a voler fare la rivoluzione, con le armi o senza, nudi o vestiti, in piazza o a palazzo, su Facebook o su Youtube. Da ieri a oggi altri due compagni si sono aggiunti: Enzo Iacchetti e Fabri Fibra, uno con un filmato e uno con un libro. E che importa se il primo è a libro paga del tizio monopolista dell’editoria e del consiglio e l’altro … già, l’altro, chi è?

Ogni tanto bisogna fermarsi, contarsi e comprendere come mai, tutti i nuovi rivoluzionari alla fine sembrino uscire dai libri paga di berlusconi; Matteo Renzi compreso. Sì, perché a sentirlo, il rottamatore un poco imbecille, sembra proprio uno uscito da uno dei master per diventare dirigenti di partito. Uno di quelli che illo tempore, ricevette il kit del perfetto berlusconoide con tanto di cravatta regimental, giacchetta blu e lo slogan adatto all’occasione.

Dicono che ci sarebbe bisogno di idee per riappropriarci del nostro futuro, e fare un filmato col quale si mandano a fare in culo questo o quello, sembra oggi l’idea vincente, la goccia nel mare, la speranza che le cose possano cambiare davvero.

L’idea che mi sono fatta io è che nessuno voglia davvero lavorare per uscire dalla situazione di stallo nella quale ci troviamo, e le dichiarazioni illuminate dei ministri di questo governo mi danno ragione. Nessuna persona sana di mente, vorrebbe correre davvero il rischio di dover governare il ritorno in porto di questa nave ormai affondata e inclinata su un fianco, dentro il mare.

L’unica cosa da fare è quella che stanno facendo: sparigliare le carte. Offrire diversivi capaci di creare nulla per confondere il niente.

Ci conserveremo nel malaffare dal quale siamo governati fino ad esaurimento, perché l’Italia – lo sappiamo – non è un paese normale. Non potremo diventare tutti islandesi, perché in Italia il governo non si dimette, ma anzi di crisi in crisi (quelle morali) l’impunità segue il flusso dell’inflazione monetaria, e per pagare impunità si assoldano altri impuniti da far ministri o sottosegretari. Lo stato s’indebita (noi moriamo si fame) e lo stato paga i debiti del suo ladro più alto in grado.

Si aggirano le leggi con codicilli e decreti all’interno di altre leggi, e si uccidono i diritti dei cittadini, e per farli stare buoni non vi è altra via che quella di farli incattivire, fino allo scontro reale, fino alla possibilità, per la malavita di governo di poter essere finalmente liberi di spararci addosso: perché il rischio è il terrorismo, e lo dice un ministro. Quello stesso che ha avuto modo di dichiarare che bisogna licenziare per assumere, evirarsi per copulare.

La soluzione ci sarebbe, così semplice e banale da far sorridere, tornare alle regole del buon senso socialista, con una regola prima: creare lavoro. Il resto nemmeno si deve dire perché verrebbe da sé, lavorare per tornare alla vita. Ma questa non è certo un’idea nuova, o giovane, non ha un nome che si possa abbinare bene a una canzone di Jovanotti e nemmeno di Ivano Fossati. È semplice buon senso quello che una volta, per avercelo, bisognava essere di sinistra.

Ma io son fuori tempo, non sono né giovane né vecchia, nemmeno di mezza età. Mi verrebbe da salutare ancora con “A pugno chiuso” ma non va di moda: ora per salutare i rivoluzionari dovrei adeguarmi anche io: Vaffanculo!

Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
Se lo sognano ogni notte che qualche squilibrato faccia il gesto.
Impazienti: cosa ci vuole, cazzo!? Non pensate a me che sono superprotetto, ma ci sono quelli non protetti… non li conoscete? Vorrete mica anche che vi fornisca nome e indirizzo? rotti in culo, cagoni senza coraggio che non siete altro… Pecoroni!... abituati all pappa bella e pronta, datevi un po’ da fare.
E vabbè! Ho capito: dovremo farlo noi a vostro nome.
 
In Islanda (vedi Report di ieri sera) un cantante ha smosso le acque e i cittadini con un tam tam via web hanno costretto un governo super corrotto a dimettersi. Ci vuole tanto a copiare? Non abbiamo chi ci possa guidare,l'uomo della provvidenza non c'è e neanche lo vogliamo se poi diviene un secondo mrB...e allora ci dovremmo dare da fare noi cittadini. Possibile che tutti 'sti giovani indignati,'sti cinquantenni con il culo a terra, i lavoratori dipendenti bersagliati un giorno sì e l'altro pure perchè mantengono dei diritti, non abbiano coscienza che è venuto il momento, anzi lo è già da ieri l'altro,di inventarsi qualcosa di diverso ed eclatante?
Non ci possiamo aspettare niente quando un Ichino (cs) condivide, e non da oggi, le teorie bislacche di un sacco-ni! Più disoccupati favorirebbero la crescita, e dove l'ha letto, sul sito di Radio Elettra? E penalizzare economicamente i lavoratori con contratto indeterminato quali vantaggi porterebbe ai precari, che staremmo tutti male o che tante famiglie non potrebbero più far studiare i figli o pagare il mutuo? Ma chi sono questi e ce li metto tutti, compreso Renzi che mi sembra il "vecchio" che avanza, novello berluschino dei miei stivali?
Mietta
 
Dormienti parassiti, ecco cosa siamo divenuti, è in questo stato di torpore assoluto, in cui l'unico interesse è consumare e fare ciò che ci viene detto, non potremo mai alzare la testa e mandare a quel paese, quelli ke dopo la loro vergogna, hanno barattato anche la nostra diginità
 
non è cosi' difficile? se fossimo capaci di ragionare (col nostro cervello) ma lo sappiamo che se cosi' fosse, non saremmo italioni tutto "clero acqua santa e miracoli attesi" se poi aggiungiamo le mafie la tv e dulcis in fundo il calcio (come prezzemolo) di ogni piatto? potremmo essere piu' alti dell'ultimo gradino nella scala dei valori? no problem, i politicanti se la contano e incassano lauti compensi, noi ci lamentiamo perennemente e peggiora sempre, fino alla fine? quanto durera' ancora la tragicommedia del dis-fare? saluti dal vecio.
 
Il pugno non bisogna solo tenerlo alto, ma qualche volta anche tirarlo.
Di questo hanno paura, se un po' tutti non avessero quelle popò di scorte per quanto ancora rimarrebbero vivi?
La "trasformazione del disagio in rivolta" ultimamente c'è stata in buona parte di Mediterraneo.
Questa volta dò ragione a sacconi, e vivamente spero che quei pugni inizino a calarsi, e con forza.
 
Moriremo tutti quanti!... e malamente.
Non molto tempo fa alcuni operaidisperati si rivolgevano al napolitano: "Salvaci tu!". State freschi! che quel logorroico faccia valere l'autorità che pure la Costiyuzione prevede per un Presidente della Repubblica. Ma perché? solo parla e straparla? Che sia sotto schiaffo col "metodo Boffo?".
 
Bell'articolo Rita, fabri fibra è un parassita misogino ecco chi è se la rivoluzione venisse davvero da lui avremmo un altro regime poi... comunque... l'italiota media-o non fa nulla per cambiare le cose, il lavoro, hai ragione, lavorare meno lavorare tutte-i ma siamo vecchie no? vecchie comuniste... (io ho 31 anni sono vecchia nel cervello probabilmente)
renzi è divertentissimo con la sua presenza mi fa ricordare il perché pd e pdl sono separati solo da una lettera.
Buonanotte vado a dormire va.
 
moriremo democristiani sotto il regno del buffone di corte.
 
Vi ricordate quando dicevamo “Non moriremo democristiani!”.
Ed eccoci, invece, a morire, tutti quanti, democristiani. E in sovrappiù tra gli intrallazzi del buffone di corte grasso panciuto con il cranio dipinto e l’atteggiamento ridicolo di chi ad ogni costo vorrebbe apparire come un gangster furbo cinico e crudele all’occasione, capace di tenere tutti sotto ricatto forte di una infallibile guardia del corpo: quelli dell’arraffa chi può; quelli dello schiaccia i deboli; quelli del benessere solo per pochi; quelli dalla mano lesta; quelli della speculazione selvaggia, dell’estorsione e anche del’assassinio.
E noi perennemente nel limbo, speranzosi che un giorno si aprano anche per noi le porte di un paradiso… magari anche truffaldino.
 
Pare che ‘sto pezzo di merda sia stato tenuto alla larga da tutti i partecipanti al G8, e che abbia inseguito inutilmente Obama, fin a farsi trovare alla posta dietro le porte dell’ascensore. Obama se l’è trovato lì a sbarrargli la strada. Sorrideva il pezzo di merda, e fors’anche era disposto anche ad un baciamano. Faceva pena e Obama, che non aveva a portata di mano una caramella da regalargli, per non deluderlo del tuttogli ha mollato un buffetto… e VIA!!!
 
Posta un commento

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?