10.17.2011

 

Articolo 270 bis ... sull'eversione


Guardai il mio avviso di garanzia, non so come me ne immaginavo uno, ma era solo un foglio di carta, uno di quelli scritti un po’ male, con in cima l’avviso, appunto, della conclusione delle indagini su un fatto del quale lessi qualcosa sui giornali della Sardegna.

A differenza dei vari minzolini o dei criminali comuni che abbiamo al governo, se qualcuno mi avesse intervistato, all’epoca, io non avrei mai potuto dichiararmi “tranquilla!” Non so, forse per i retaggi dell’educazione che fortunatamente ho ricevuto, che non mi permisero di sorridere serena. L’unica cosa che mi era chiara di quel foglio di carta era la citazione di una mia frase virgolettata e l’articolo il 270 bis. Poi mi spiegò, un amico che ne sapeva, che voleva dire che ero indagata per eversione.

Sempre a lui spiegai che la frase era stata estrapolata da un carteggio avuto con Compagni, i quali mi chiedevano un’opinione su un fatto specifico. Scrissi pressappoco che per me, il mandante di uno dei tanti falsi attentati di quel periodo, era stato l’allora ministro Pisanu, oggi ripulitosi e tornato ad essere un probo uomo della vecchia DC, che bene ha tollerato mille nefandezze, ma che mal sopporta l’utilizzazione finale di giovani vagine.

La cosa si concluse da sé. Anche i più fantasiosi investigatori dovettero ammettere la mia estraneità ai fatti di cui – forse per vergogna – non si parlò più, tanto era palese la farsa, quasi più di quella che tutti ricordiamo del duomo volante, e del povero Tartaglia. Tuttavia, io me li ricordo quei giorni smarriti, a chiedermi cosa avrebbe potuto accadermi non avendo un paio di legali a mio servizio, né l’opportunità di rendermi una legge più uguale, a mia immagine e somiglianza. Mi ricordo anche lo sgomento per aver letto le parole che in assoluta buona fede avevo spedito ad un amico, al quale sempre per lo stesso reato sequestrarono il computer.

Oggi, tutti noi che abbiamo accesso alla Rete, abbiamo potuto sentire le parole del presidente del consiglio di questa repubblica che indagò me per eversione, parlare con un “faccendiere”(ma che cazzo fa un faccendiere?) – che per altro ha una faccia da cretino integrale – di FAR FUORI IL PALAZZO DI GIUSTIZIA DI MILANO o peggio, di portare in piazza un milione di persone per fare la Rivoluzione. Il presidente del consiglio, il primo ministro, il governo, l’istituzione, colui che ha il compito di guidare chi legifera in nome e per conto nostro, dello stato, non Rita Pani il residuato bellico rimasto comunista nel post comunismo, al telefono dimostra di avere intenti eversivi.

Eh sì, ma il tempismo in questo stato di merda è tutto. Infatti siamo a due giorni dall’assalto dei “violenti”, quelli che hanno tolto visibilità e lustro agli indignados, che a dirlo in italiano forse faceva ridere un po’ o non era credibile. Siamo a due giorni dalla commozione di Alemanno sui luoghi della guerriglia, e forse era commozione da nostalgia, rimembrando i tempi in cui era lui a tirare i sanpietrini e sprangare le teste dei compagni. Siamo a due giorni di distanza, forse, dalle prove generali dell’eversione di stato, che prende forma e si avvera, come la trama di un film che diventa realtà.

Siamo qua nel nostro mondo al contrario, in cui il premier farà la rivoluzione contro sé stesso. E allora speriamo almeno che dopo, spinto dal suo delirio di onnipotenza massonica e deviata, si vada ad appendere autonomamente a testa in giù a Piazzale Loreto. Ci risparmierebbe sia la fatica che l’avviso di garanzia.

Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
non ho ascoltato mio padre e non l'ho rispettato ed ecco che oggi mi trovo fra due fuochi? i bambini possono perfino giocare con i propri escrementi ma devono ascoltare i saggi consigli degli anziani? specialmente quando parlavano di politica sporca, che erano tutti ladri e che arricchivano troppo in fretta per essere "onorevoli" oggi ho capito che le banche la chiesa e la politica sono come tre sorelle,figlie della stessa madre? che non guarda in faccia nessuno? preoocupandosi solo del denaro e di accumularne il piu' possibile a tutti i costi? e io che credevo che l'onesta' la dignita' l'onore avessero un valore inestimabile nella vita di ognuno? che delusione tremenda! saluti dal vecio
 
Parlavo proprio nel mio ultimo post della legge reale, eversione per parole scritte dici Rita, ti citerò sul mio post se me lo permetterai, per portare un esempio della malattia che si annida in quelli che davvero sono i criminali espropriatori di diritti e libertà.
Parlo della brigate partigiane in quel testo, è triste ripercorrere un passato tutto sommato recente io non ero nata negli anni 70 però ne conosco alcuni tratti dalle narrazioni dei miei, ho compreso il clima che c'era, pensare di viverlo è terribile ma appunto parlo delle brigate partigiane.
Organizzarsi clandestinamente direbbero loro, normalmente direi io per cambiare gli eventi visto che le libertà diventano sempre meno con varie scuse, nel lavoro quella della crisi (quando ancora non si era dispiegata questa crisi già avevano fatto il pacchetto treu... e licenziavano a strombattuto ed hanno continuato anche dopo) la libertà di dissentire in una piazza, alemagno voleva vietare le manifestazioni in alcune zone di roma, che occasione ghiotta sarà stata quella del 15 per poter dire poi (o far dire da altri come lui vedi lega e di pietro) ci vuole la legge reale...
Che paese piccolo che siamo.
Ciao.
 
Sai cosa ci manca ora? Una bella fiaccolata contro la violenza. Suggestiva e che piace tanto ai bambini. Tutti fin sotto il palazzo del Quirinale a rilasciare palloncini di ringraziamento.
 
I Fantozzi ti pregano di firmarci, a tambur battente, le leggi speciali. E' la sinistra che te lo chiede mandando avanti quel sinistro bel tipo della "sinistra" che è lo sponsor degli scilipoti & company.
 
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