10.14.2011
Alla fiera dell'est ... papy si è comprato le vacche
Alla fiera dell’est, per molti soldi, le vacche papy comprò.
E venne scilipoti che fece finta di non votare, il governo
che papy comprò.
E vennero i radicali, che ripresero a mangiare, dal piatto
di papy che pannella sputò.
Potrei anche continuare la liturgica canzoncina,
parafrasando quella bella di Branduardi, ma non ho più voglia né di ridere, né
di piangere. Voglio star qua ad osservare questo paese ormai privo di qualunque
tipo di dignità. Voglio attendere domani, quando la stampa cercherà di
nascondere le proteste, quando i protestanti saranno felici di aver partecipato
alla festa che li vedrà numerosi, quando qualcuno tenterà di mettere il
cappello sull’iniziativa, ed altri ancora ci sputeranno sopra per non ammettere
di non essere stati capaci di fiutare l’affare.
Voglio solo ribadire il concetto: non è più tempo di feste
di piazza, non è più tempo di subire, non è più tempo del lamento. È il tempo
di fare sul serio, di scavalcare le barricate che questa banda di mafiosi ha
erto intorno alla democrazia e alla civiltà, e riprenderci il maltolto, non con
movimenti pacifico/buonisti, non con allegre piazzate colorate, non con la
fantasia del mondo migliore che si possa creare dall’oggi al domani solo col
romanticismo di un pensiero per bene.
Oggi l’Italia ha assistito al vilipendio del suo stesso
cadavere. So che potrei scrivere in maniera più moderata, ma come si può restare
sereni leggendo i titoli dei giornali? “Il governo regge”. “Il governo resiste”.
Quale governo? C’è qualcuno che ricorda – anche con parole sue – il significato
e il significante della parola “Governo”? C’è un giornalista serio che stracciatesi
le mutande di ferro, ha il coraggio di spiegare a chiare lettere e senza alcuna
metafora, né calcistica né sintomatica, quello che è accaduto e che accadrà?
Regge. Resiste. Ma andate a cagare.
Una cupola malavitosa che si è impossessata di una nazione,
dopo aver portato avanti una campagna di corruzione è riuscita ad avere l’appoggio
di un altro folto gruppo di malavitosi e piccola manovalanza criminale, per
garantirsi di concludere l’opera di delegittimazione della magistratura,
mediante due nuove ignobili leggi che avrebbero potuto inguaiare il capo della
cupola, qualora avesse perso la protezione già garantita da precedenti
devastanti leggi che di fatto annullano la possibilità di azione del sistema
giudiziario italiano.
Non regge e non resiste: delinque. Questo è tutto il governo
che c’è.
Ben venga la piazza domani, ma non lasciatevi massacrare.
Non ne vale la pena. Ricordate che non state protestando contro un governo, ma
contro la malavita. Una cosca potente che ha un esercito, e gente armata ed
addestrata per colpire. Ricordatevi che dopodomani non succederà nulla. Nessuno
si dimetterà, nemmeno se qualcuno di voi dovesse morire. Ricordatevi che la
stampa non vi appoggerà, che la gran parte dei cittadini italioti, nel chiuso
delle proprie case vi vedrà come terroristi o peggio comunisti. Ricordatevi
soprattutto che non ha senso, se non quello che ognuno dei partecipanti
riuscirà a trovare dentro sé stesso.
La protesta ha senso in uno stato di diritto e democratico.
In Italia avrebbe senso solo la Rivoluzione o peggio, una guerra di
liberazione.
Rita Pani (APOLIDE)
Comments:
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dovremmo ri-crederci dalle "fole" che ogni giorno i politici (tutti) ci raccontano per incantarci e tenerci a bada? questa è vero? è una crisi? si dimentica spesso di ricordare a tutti che la crisi è sofferta subita e vissuta da una parte sola (sempre quella) la parte piu' debole della societa'? gli stessi media nascondono volentieri il "signoraggio" del potere (in primis) le banche che sfruttano la crisi per aumentarsi i vantaggi? appoggiate dalla politica servile e ipocrita, compartecipe al "ladroneggiare" impoverendo di conseguenza sempre piu' i poveri, specialmente con i mutui? troppo a rischio per mancanza di lavoro, causa un malgoverno fantasma, dedito a mille robe sommerse? crimine gestito sulla disinformazione e basato su garbugli? leggi infilate a comando, occultate tra milioni di parole inutili? un sistema malafffaroso che nessuna predica puo' sminuire? antidemocratico anzi fascista perche' di democrazia non c'è traccia in questo povero paese? dove chi dovrebbe gestire l'economia finge imbroglia con carte false, allo stesso tempo sfrutta il potere per demolire i diritti della povera gente oramai esasperata? saluti da franco il vecio
Hai detto bene, Rita E lo hai detto prima che succedesse. Hai detto “che la stampa non vi appoggerà, che la gran parte dei cittadini italioti, nel chiuso delle proprie case vi vedrà come terroristi o peggio comunisti.”.
Tutto si sta verificando, e non sono solo giornali, Tv, i palazzi, ma anche il corteo dei pacifisti allegri a passeggio per le strade di Roma si sbracciano a condannare. A botta calda vi tacciavano di fascisti! Delinquenti! Quelli che hanno capito che “La protesta ha senso in uno stato di diritto e democratico”, e che “In Italia avrebbe senso solo la Rivoluzione o peggio, una guerra di liberazione.”.
Già sul campo erano pronti a denunciare i violenti invece di recarsi in massa verso i palazzi del potere che, questo sì, è veramente fascista e delinquenziale e tremebondo si nascondeva dietro i folti presidi del grosso dell’esercito poliziesco. Barricati ché l’unica cosa che temono è la rabbia che giustamente sfocia in violenza.
Bravi! Gridatelo forte che siete pacifisti e “allegri”… che eravate i tanti. Sì! In tanti, ma già oggi non ci siete più e il solito vi esorta con “Boni, state boni!”. Non disturbate il mercato delle vacche!
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Tutto si sta verificando, e non sono solo giornali, Tv, i palazzi, ma anche il corteo dei pacifisti allegri a passeggio per le strade di Roma si sbracciano a condannare. A botta calda vi tacciavano di fascisti! Delinquenti! Quelli che hanno capito che “La protesta ha senso in uno stato di diritto e democratico”, e che “In Italia avrebbe senso solo la Rivoluzione o peggio, una guerra di liberazione.”.
Già sul campo erano pronti a denunciare i violenti invece di recarsi in massa verso i palazzi del potere che, questo sì, è veramente fascista e delinquenziale e tremebondo si nascondeva dietro i folti presidi del grosso dell’esercito poliziesco. Barricati ché l’unica cosa che temono è la rabbia che giustamente sfocia in violenza.
Bravi! Gridatelo forte che siete pacifisti e “allegri”… che eravate i tanti. Sì! In tanti, ma già oggi non ci siete più e il solito vi esorta con “Boni, state boni!”. Non disturbate il mercato delle vacche!
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