9.07.2011

 

Papi export

E non si dica mai che l'Italia, sotto il dominio dell'epoca barbarica berlusconiana non sia stata capace di imporre la sua valenza nel mondo. Le infermiere di Gheddafi dicono: “Tutte lo chiamavamo Papi.” Non glielo ha chiesto il giornalista: “Ma Papi in italiano o in arabo? e come si dice papi, in arabo?”
Certo, se fosse in italiano, oggi potremmo darci delle arie, essere orgogliosi della nostra italianità nel mondo. Un' export che vale assai più del nome FIAT in America, dove non si capisce perché, la 500 non ha avuto molto successo.

Se fosse in italiano, ci sarebbe da indignarsi di più per quell'anello baciato a mo' di mafioso; avrebbe dovuto essere il contrario: Gheddafi avrebbe dovuto baciare lui, la mano al papi per antonomasia.

I giornalisti del Wall Street Journal, o quei comunisti del Financial Times dovrebbero fare ammenda, e chiedere perdono al debosciato, al quale in materia di crisi hanno dato addirittura dell'incompetente, se non dell'inetto. Ci sarà un perché se il ministro del nulla frattini ha dichiarato che l'Italia sarà in prima fila davanti al petrolio libico. Invero, anche se ci fosse un perché, ammetto di non riuscire a vederlo, ma questa è un'altra storia.

Bisogna smetterla di remare contro, e iniziare a lavorare per il paese, riconoscendo i meriti a questo governo, proprio partendo da là, da quel Papi, che le infermiere sussurravano al Raìs. Infermiere vere, per giunta, e non candidate alla Regione Lombardia, aspiranti a un comodo posto da ministre, che dovevano travestirsi.

Le conosco le vostre obiezioni, cassandre comuniste! Il debosciato del consiglio doveva pagare le zoccole per bene che partecipavano alle cene eleganti, mentre Gheddafi, dopo aver violentato sei mila amazzoni doveva trombare anche le infermiere. Sono dettagli che non inficiano di certo la magnificenza di quest'epoca barbarica, che verrà ricordata prestissimo sui libri di storia. Quelli su cui studieranno i nostri nipoti, se non – vi auguro – i vostri figli.

La Libia esportava gas e petrolio, ed importava la conoscenza di nuove tecniche dell'ars amatoria, di cui gli italiani sono da sempre specialisti, fin dall'epoca della pomata sulla testa, il baffo nero, la pizza e il mandolino.
Quanto orgoglio negli occhi dell'elettore medio italiota, dinnanzi alla rivelazione dell'infermiera di Gheddafi! E i leghisti? Me lo immagino borghezio che gongola, pensando al beduino con la palandrana, al quale prometteva di infilare qualcosa nel culo (citazione da comizio), che soccombe facendosi chiamare papi, proprio come il suo padrone.

E ora speriamo che se ne accorgano anche i tedeschi, e la smettano di tenerci tutti stretti per le palle, minacciando di toglierci l'Euro per farci tornare alla Lira svalutata! Loro, poveri imbecilli, che hanno ministri che si dimettono solo per aver fatto un copia e incolla da Internet. Loro che pagano i neo laureati il doppio di quelli italiani. Ridicoli! L'unico paese in Europa che ha superato la crisi investendo in cultura e ricerca. E poi … loro hanno la Merkel, chi mai potrebbe chiamarla Papi?

Rita Pani (APOLIDE depressa)

Comments:
chissa' se; vivendo un giorno si accorgera' di essere morto?
accetterei anche di dover far festa, saluti da franco il vecio
 
@ tutti !!!

a proposito di legge elettorale realmente democratica, è stato “riabilitato” il referendum elettorale Passigli (!!), diverso da quello Morrone-Di Pietro (!!), l’unico referendum, il primo (!!), che propone una legge elettorale accettabile dal punto di vista democratico (!!)….ANDATE A FIRMARE NEI VOSTRI COMUNI FINO AL 15 SETTEMBRE !!! :

http://altracitta.org/blog/2011/09/05/sorpresa-e-tornato-il-referendum-passigli-le-ragioni-del-promotore/
 
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