9.22.2011
Milanese salva il culo flaccido del tizio
E così per sette voti, la Camera salva un’altra volta il
culo flaccido del pervertito. Già, perché la galera per Milanese, oggi, non era
altro che l’ennesima operazione “salvo buon fine”. Al solito noi si
inorridisce, ma inizio a sospettare che lo si faccia per abitudine, ormai.
Insomma, davvero si sperava che Milanese andasse in galera?
E per cosa, per aver affittato a sua insaputa un appartamento per il ministro
dell’economia? Per aver negoziato favori in cambio di nomine? No, non in questo
paese in cui i ministri che le case, le comprano, a loro insaputa, possono
permettersi il lusso di far sapere che se chiamati non si presenteranno davanti
ai giudici.
I giudici chi? Gli eversori, gli anti italiani, i
cospiratori che vorrebbero far fuori la classe dirigente che delinque in nome
della legittima difesa? Siamo seri, o per lo meno conserviamo un po’ della
nostra dignità conservando il rispetto delle nostre intelligenze. Milanese, era
solo l’estremo tentativo di far crollare un governo con tutta l’inettitudine
che si porta dietro, fatto di arraffoni e disperati. Disperati soprattutto come
la Lega.
Già la Lega e i legaioli folgorati sulla riva del Po, quei
quattro balordi ignoranti che gridano alla “secessione”, anzi no, al
Referendum. Indire un Referendum su un atto illegale, è qualcosa di quasi
mistico, e anche questo è qualcosa che solo in Italia poteva esistere, e poteva
essere partorito dalla bocca di un ministro della Repubblica. Un po’ come se
fossimo chiamati alle urne per scegliere quale atto terroristico vorremmo fare.
È andata buca allora, e quel tizio pervertito durerà ancora
quanto bossi vorrà, in questa perenne partita a poker col rilancio, in cui il
piatto lo poniamo noi, con la nostra incalzante povertà. L’altra volta fu la
farsa dei ministeri al nord, magari adesso ci sarà l’urgenza di una legge
razzista che possa dare il via libera alla caccia al negro nei mari del sud, o
la nomina del trota a sottosegretario, o l’apparizione dell’altro figlio scemo
di quel che resta dell’idiota padano, roberto libertà.
Indignarsi quindi perché Milanese non andrà in galera? Non
ci penso nemmeno, ho cose ben più gravi per le quali indignarmi, per esempio
che con le leggi vigenti, per questo scritto, io potrei finire in galera, e
senza nemmeno un televoto che mi salvasse il culo.
Rita Pani (APOLIDE)
Comments:
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Rita, del resto se vogliamo essere realisti, nei sistemi-dittatura, non servono i tribunali, non servono istituzioni di diritto che all'occasione facciano valere l'equita' e/o la difesa del cittadino? esiste un manipolo di faccendieri che decidono e concordano tutto alla bisogna? questo paese è arrivato all'ultima fermata; siamo arrivati alle comparse, i veri protagonisti sono coperti e protetti, quindi possiamo star tranquilli? sempre che riusciamo a prender sonno? ascoltando ancora una volta le solite trite parole, i soliti falsi proclami, le solite blasfeme barzellette, e sopratutto le solite dosi di rimbecillimento del cervello con la scatoletta magica (TV) diabolico per l'Italico homo ereticus? forza pensiamo al papa, poveretto, ha capito che fuggono dal suo gregge? mha! saluti dal vecio
Non sanno di cosa parlano: il referendum e` ABROGATIVO: vorrebbero abrogare qualcosa che non c'e`? Quelli hanno fatto la secessione al cervello e al suo posto ci hanno messo le corna.
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