7.26.2011

 

Io borghezio lo scrivo in neretto


È bene dire, innanzitutto, che ogni volta che io scrivo: “quel sacco di merda di borghezio” sono punibile. Vilipendo un sacco di merda che però è rappresentativo delle istituzioni europee. E allora, per non sbagliare, lo scriverò in neretto: quel sacco di merda di borghezio.

Nemmeno ne avrei voluto scrivere dell’avaria cerebrale globalizzata, che ha dato la stura al nazismo, in questo mondo che pare correre in modo forsennato per distruggersi e mai più rigenerarsi, perché son giorni strani i miei, di quelli che vorrei continuare a guardare sempre verso il sole, mentre l’ombra mi si fa intorno. Ma non si può tacere di fronte alle dichiarazioni di un sacco di merda che rappresenta una porzione di popolo italiano.

Avrei voluto, fingendo di ignorare il silenzio della chiesa che pure si è trovata di fronte a un suo paladino – cristiano integralista – che ha falciato un centinaio di vite umane. Avrei voluto, anche quando mi sarei aspettata che la stessa “istituzione” ricordasse cosa significa essere “cristiani”. Avrei voluto tacere, benché avessi letto le idiozie della propaganda al soldo del mefitico tizio che vi governa, che arrancava tra al Queda e Islam, passando, come sempre per un po’ di comunismo – che non guasta mai.

In fondo ho taciuto anche quando parte del popolo italiano ha lottato contro la polizia per salvaguardare la propria terra – quella che dovrebbe fare patrimonio – ben sapendo che le ruspe e la polizia altro non erano che un modo per fottere un po’ di danari all’Europa, da spartire, fondo del barile raschiato, tra ladri e corruttori, tra mafia e corruttela. E anche quando, un altro nazista, forse solo più pulito e accorto per la sedia che occupa abusivamente da padano in Italia, ha paragonato la resistenza del cittadino col terrorismo. Avrei voluto farlo davevro, solo per un minimo di egoismo che mi sarebbe utile sviluppare, in questi giorni che – come detto – si fanno bui.

Ma non posso farlo quando un sacco di merda come borghezio resta libero di inneggiare a un nazista, al nazismo, e a tutto quello che evidentemente la storia non ha insegnato. Per il resto, non mi sento più nemmeno di tacere dinnanzi a una stampa sempre più “utile” e servile, che preferisce ignorare quello che proprio queste merde hanno insegnato alle nuove generazioni, ovvero che in nome di dio, uno qualunque, tutto sia lecito, persino uccidere nel nome di un dio altrui.

E allora riprendo anche le parole di ieri, di cordoglio e commozione sputate con sapienza dal Presidente della Repubblica al quarantunesimo morto italiano in Afghanistan, in nome di un’altra guerra santa – del dio petrolio -  che la lega, il partito di quel sacco di merda di borghezio finge di voler interrompere solo a parole, perché in fondo non val la pena fare la guerra per “portar pace” a quelli uomini in palandrana.

Troppo comodo, parlare della follia del giovane norvegese. Troppo comodo far finta che non esista un problema più profondo, troppo comodo nascondersi dietro le cariche istituzionali, siano esse italiane o europee, per non dover pagare per i propri reati. Perché essere nazisti, ancora lo è. Ma se resta  impunito quel sacco di merda di borghezio, allora son libera anche io, di dire che certe merde così, le farei esplodere attaccate contro un muro. Perché sono inutili, capaci anche di rubare l’aria agli asmatici.

Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
Che dire..stanno sfruttando la vicenda mediatica della norvegia per completare il piano che avevano iniziato con gli sbarchi a lampedusa..
Ovvero ar passare l'idea sbagliata e razzista che loro vogliono che noi tutti ci ficchiamo nella testa.
Con molto sconforto ti dico anche che ci stanno riuscendo (almeno ascoltando le cretinate che dice la gente).
 
Rita, da tempo, e forse per mia colpa, non leggevo tante belle parole tutte insieme. esse mi hanno dato una boccata di ossigeno, perche', invece, le parole di porchezio, mi avevano fatto vergognare di essere italiano. come al solito l'ipocrisia italiana nascondera' tutto cio', io da parte mia mi adoperero' per far si' che la gente di Oslo ci veda ancora come fratelli. grazie.
 
Che male ti ha fatto la "merda" per paragonarla a quell'essere disgustoso di nome borghezio?
Che schifo!
 
Chi semina vento raccoglie temepsta e questo sta facendo il sacco di mer..! Son riusciti a trasformare un popolo fondamentalmente tollerante, ma ne son passati di anni, in una genia indecorosa, razzista e in nome di che, poi? Di una religione che predicherebbe la tolleranza e l'
amore per il prossimo ma viene travistata in guerra integralista.
Lo dicono degli islamici, ma loro son tali e quali se non peggio. E la chiesa, come ben dici, tace e chi tace acconsente a che si ammazzi un centinaio di giovani indifesi e incolpevoli.
Ieri Feltri ha dato loro degli egoisti, parlando come un pazzo, e tutto tace.
Mietta
 
cosa potevamo apsettarci dopo tanta "cretineria" naturale espressione di un partito creato per servilismo di un dittatorello che pensa di comprarsi tutto, anche l'onore? questi sono i risultati, cosa vogliamo fare adesso? come hanno ridotto il paese? non è possibile rimandare un emergenza, ci hanno preso in giro, gabellato e rovinato la qualita' della nostra vita? saluti da franco il vecio.
 
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