6.21.2011

 

Secessionare Gemonio


MILANO - Saranno trasferiti al nord solo gli uffici di rappresentanza di alcuni ministeri, pur se operativi. È l'accordo raggiunto durante il vertice notturno a Palazzo Grazioli tra silvio berlusconi, i vertici del Pdl e i leghisti roberto calderoli e Marco Reguzzoni. Nel corso dell'incontro è stato sentito al telefono il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che non avrebbe opposto ostacoli. È quanto hanno riferito diversi partecipanti al vertice.

Ecco, se fossi leghista, una di quelle pronte alla secessione e che quindi ha in casa le pallottole e i fucili più volte promessi dal bossi, oggi andrei a Gemonio e secessionerei i vertici della Lega. Ma i leghisti non sono me. I leghisti seri, sono quelli di Pontida, con i capelli verdi e le corna in testa e quindi nemmeno si accorgeranno di essere stati beffati da quel che resta di bossi o peggio da calderoli. Anzi, immagino che oggi, dopo un’altra giornata di stallo del Parlamento italiano, esulteranno per aver “portato a casa il risultato”. E che risultato!

È che le cose vanno veloci, il paese ormai è franato ed è come se i geologi, finalmente, avessero compreso perché. A leggere le cronache dell’evoluzione della P2 in P4 si comprende, finalmente, chi e come ha fatto della “crisi economica globale” la fonte della sua fortuna. È ormai tutto così palese che persino l’ultimo dei cornuti di Pontida potrebbe iniziare a far di conto, scoprendo quindi, che per quanto romantiche siano le idee di secessione e per quanto potrebbe essere bello avere il Colosseo ad Assago, non servirebbe certo a sopravvivere al ladrocinio di governo, e che anche loro come tutto il resto d’ Italia, saranno presto chiamati a rifondere i danni apportati da questa manica di ladri, verdi o blu, che hanno piazzato al governo, e che grazie proprio alle loro corna, ci resteranno ben saldi fino al compimento dell’unico obiettivo in programma: salvarsi il culo dalla galera.

Mentre si svolgeva l’adrenalinico “vertice notturno” per la salvaguardia della Padania libera, l’Italia scopriva per l’ennesima volta di essere governata dalle logge massoniche e dalle mafie, forse finalmente si rendeva anche conto che in fondo, quel tizio, altro non è che un burattino mosso a distanza da grumi di potere assai più potente di lui, eppure oggi il leghista esulterà, perché così gli hanno insegnato a fare anni e anni di propaganda. Perché la lega è la lega: un movimento che fonda le sue radici nell’ignoranza dei suoi adepti. Non appena il Parlamento chiuderà per le meritate vacanze estive, anche questa farsa sarà archiviata, e poi se ne troverà un’altra e un’altra ancora, sia essa il pericolo islamico o la cacciata del terrone in terronia con le graduatorie per i concorsi pubblici ritoccate per garantire di avere insegnanti ariani e persino giudici ariani, che come disse quel che resta di bossi: “Finalmente potremo essere processati col nostro dialetto” – che son soddisfazioni –

Trovata la prossima linea di propaganda, il leghista non si chiederà neppure, che ne è delle “sedi di rappresentanza dei ministeri”, perché a lui basterà ricordare la vittoria di Pontida 2011, quella che permise di portare a casa il risultato, ma prima o poi sarà costretto a svegliarsi anche lui, e sarà un duro risveglio. Si renderà finalmente conto che è italiano fino al midollo, e come tutti gli altri italiani, sarà chiamato a sacrificarsi per lo stato, per rimettere in ordine quei conti che nessuno conosce davvero. Forse, mettendo mano al portafoglio o chiudendo la sua fabbrichetta di stuzzicadenti, si renderà conto che non è stata colpa del sud, se siamo finiti gambe all’aria, ma è colpa soprattutto di chi trattandoli solo e soltanto come numeri e voti da non perdere, per garantire la vita comoda a sé stessi e alle loro famiglie – proprio come a Roma Ladrona – ha tenuto al governo un affarista criminale che in tutti questi anni, spolpando le nostre vite ha moltiplicato a livello esponenziale i suoi beni e i suoi profitti, ripartendo con la mafia e la massoneria le proprietà dello stato.

Altro che ministeri al nord! Stanno portando il Partenone a Milano, e Roma somiglia sempre più ad Atene … ma c’è tempo per tutto, anche per potervi vedere finalmente scornati, proprio come tutti noi. Attendo fiduciosa.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Magra consolazione vederli scornati, insieme a loro ci saremo noi che non abbiamo mai creduto alle bufale ed abbiamo guardato oltre, senza poterci far niente purtroppo!
Mietta
 
siamo tutti consapevoli, credo, del momento tragico che sta vivendo il paese e una larga parte di cittadini, se non ci muoviamo a "estirpare i mali" questi adepti del malaffare p2ista, ci stanno rendendo "vittime" perdenti, aumentandone ogni giorno, lo spessore e il numero, una "emarginazione" che il sistema ha pensato da un ventennio, per uscirne vincitore, demolendoci, senza nessuna forza d'opposizione, un destino ormai segnato, mentre l'arroganza di potere continua nel suo indifferente disastro, siamo ingabbiati e per liberarci rimane una strada sola; essere coscienti di dover difendere i nostri diritti, esercitando ognuno un ruolo? uniti è la forza (da sempre) non isolati nell'individualismo? per mantenere un tetto e un piatto di minestra per mangiare, senza inchinarci per "spolpare l'osso" senza nessun altro sfogo, nei quotidiani dolori, causati dai mali sociali che ci tormentano, ed essere disprezzati come inutili esseri-oggetto emarginati? dovremo inventare la forza per opporci e uscire dalla gabbia di false illusioni, creata da arroganti maghi dell'irreale? quando diremo basta?! saluti dal vecio.
 
Finalmente potremo essere processati col nostro dialetto? La sentenza è già pronta: tutti condannati ad avere una carta d'identità con scritto "pirla" in maiuscolo alla voce professione. Solo "pirla", ovviamente, perché "pirletti" è solo il burattino mafiopiduista.
Jozsef Bocz
 
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