5.28.2011

 

Patrioti 3.0


Quando un esponente della lega, dice che Mladic è un patriota, forse sarebbe bene ricordare che il ministro del razzismo interno, è un esponente della lega. Quando a gestire la deportazione e la reclusione dei migranti, spesso musulmani, è un esponente della lega che equipara Mladic accusato di genocidio per la strage infinita di musulmani, ad un patriota, l’Italia tutta ha un problema.

Quando un partito nazista locale che rivendica la sua non appartenenza allo stato Italiano, ha i numeri per ricattare un tizio criminale, assurto al potere con qualcosa di assai affine alla criminalità, e di continuare a tenercelo ben saldo per poter dar sfogo alle mire naziste o semplicemente per arricchirsi a loro volta, sfruttando l’imbecillità di un popolino rincretinito, l’Italia tutta ha un problema. 

Quando non si teme più nemmeno di elevare ad eroe un criminale come Mladic, dopo aver incentrato una campagna elettorale nel terrore verso i musulmani o i diversi, alla maniera con cui Hitler ha governato la Germania e i campi di sterminio, l’Italia tutta è un problema che dovrebbe essere osservato da chi, fino ad ora, l’unica cosa che ci tiene sotto controllo, sono i conti imbrogliati da Tremonti, quelli stessi conti che impediscono di fatto la serietà di una politica d’opposizione, che state certi, nessuno sano di mente si rischierà mai di dover rigovernare.

Eppure il problema dell’Italia, anche a campagna elettorale finita, sembra essere ancora il trasferimento dei ministeri, o dei dicasteri, o di un semplice sportello di rappresentanza, per far lavorare la gente del nord, quella con pedigree padano da almeno tre generazioni, capace di spazzolare via almeno due chili di polenta taragna senza peperoncino calabro. E per porre un problema in più questa mattina, nel paese che arranca, l’ultima bomba di calderoli: “E se non sposteremo la Presidenza della Repubblica, sposteremo tutto il colle”.
Quando questo genere di idiozia, espressa ad uso e consumo solo per i decerebrati ascoltatori di Radio Padania, riesce ad interessare di più i commentatori politici o i lettori dei giornali, di una lega che si affratella con un criminale come Mladic, si comprende che tutto è perso, che la battaglia quotidiana portata avanti dall’Italiano è ormai corrotta dalla propaganda italiota. Non siamo più capaci alla rivendicazione. Non siamo più normali in un paese anormale.

La gente normale – e se ce ne fosse anche leghista – oggi avrebbe cancellato per sempre dalla patetica storia recente italiana, il nome di borghezio. In un paese normale, ogni cittadino pensante avrebbe provato orrore per aver consegnato parti importanti dello stato nelle mani di questi nazisti. In un paese appena poco normale, questo nazismo cialtrone, sarebbe stato censurato e annientato anche da un governicchio di ladri ed imbecilli.

Ma dire ancora che l’Italia normale non lo è, sarebbe come esser fieri di essere stati al G8 per dire a Obama che i giudici comunisti vogliono far fuori un tizio. Uno qualunque.

Rita Pani (APOLIDE per fortuna)

Comments:
Infatti non siamo in un paese normale, o meglio con buon senso, siamo in preda ad ogni esternazione di ogni criminale (eloggiare Mladic) è essere criminali di fatto ed è solo l'ultima delle cose, nell'elenco delle idiozie della lega e di questo governo che presenta a livello internazionale le paranoie di un folle che rappresenta larga fetta dell'italianità media.
(PS: Sono Ecate-Cassandra con l'account "artistico") :)).
 
No comment. Il Tizio criminale era già andato fuori con l'accuso con le sue esternazioni da attore tragicomico davanti a tutti i grandi capi di stato del mondo, quindi non prendo minimamente in considerazione quello che dicono i vari calderoli borghezio larussa ministro del razzismo interno moratti lettieri polverini coatta de noantri ecc ecc ecc.
Andiamo a votare e mandiamoli tutti a casa e se non ci si riesce col voto allora si va tutti in piazza a protestare!
 
Premesso che sono ben lontano dalle posizioni della lega...

Ma, su Mladic, ho qualche dubbio.

Leggo in giro, non solo sui media mainstream, ma anche da commenti di persone che normalmente cercano di costruirsi un’informazione piuttosto filtrata, nel senso di attenta e ragionata, che il giudizio su Mladic è pressocché unanime.

Dovrebbe far strano, quantomeno, che Mladic sia criminale di guerra, insieme a Karadzic e Milosevic, ovvero rappresentanti della Serbia, ovvero coloro che hanno perso la guerra, contro coloro che li hanno ricercati e/o imprigionati o e/o giudicati, mentre nessun criminale di guerra è stato annoverato fra le altre fazioni in guerra.

Lessi un po' di cose sulla questione... e qualche dubbio a me è venuto. Ne ho scritto qui http://robuz.wordpress.com/ se interessasse a qualcuno.
 
se le persone si potessero misurare per quello che dicono e per quello che fanno, credo che, questo poco signore, rappresenti la pochezza in persona, dovrebbe essere messo nelle mani delle tante mogli e madri di mariti e figli trucidati! un crimine inaudito degli ultimi decenni, impunito con la complicita' di troppi politici sporchi! franco il vecio.
 
Esatto Buzz.

Compagna Rita hai letto per caso questa analisi degli avvenimenti di Srebrenica?

http://www.politicaeclasse.org/Documenti/FasePolitica/2011/Maggio/AvvenimentiSrebrenica.htm

Analisi di Edward S. Herman, professore emerito di economia all'universita` della Pennsylvania.
(http://en.wikipedia.org/wiki/Edward_S._Herman)

Ti prego di dargli un'occhiata.

Non ho bisogno di sottolineare comunque il mio disprezzo per Borghezio.

Un saluto a pugno chiuso.

classe
 
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