4.12.2011

 

Tutte le dignità


E quando non si riesce a comprare o demolire la dignità dei giudici, si può sempre far perdere la dignità alla giustizia. Così, il tizio – un criminale – decide lui quando andare in tribunale, e non per esser giudicato – una condanna? Mai! - ma per fare uno show. Uno dei suoi ormai un'istituzione. Con i supporter (pagati o gratuiti e offerti dalla natura ingenerosa) i palloncini colorati, il camion che diventa un palco e l'impianto voci da 1000 watt.
Avrei voluto chiedere, a quei figuranti intenti a mangiare un panino davanti alle telecamere se fossero consci di quello che era stato chiesto loro di fare, se avessero compreso che quel panino, altro non era che togliere ancora un poco di senso alla dignità dello stato. Ma forse prima avrei chiesto a uno a caso: Lei è cattolico? E ad una risposta affermativa, avrei chiesto ancora: Lei andrebbe domani a profanare una chiesa, qualora questo buffone impunito glielo chiedesse?
Perché alla fine è questo quello che ha fatto, che ci ha fatto. Ha vuotato lo stato della sua dignità, profanando tutte le istituzioni nelle quali ha messo le sue luride mani.
Vorrei chiedere alla Polizia schierata a proteggere il suo “culo flaccido”, che effetto gli ha fatto, vederlo offendere così pesantemente la giustizia, davanti al palazzo che della giustizia è il simbolo. Quella stessa giustizia, o quelli stessi giudici, per proteggere i quali, molti dei loro colleghi sono morti, diventando eroi che questo governo, questa malavita che del governo si è impossessata, preferiscono ignorare, o far dimenticare.
Questo buffone continua ad imperversare, continua a sputare in faccia a chi la giustizia la vorrebbe davvero, sempre concentrato su sé stesso, sempre attento a sistemare gli affari suoi o di qualcuno più potente di lui. E così, ai mangiatori di panini – portati e mostrati oggi, per far scordare quelli di lunedì scorso – avrei chiesto anche se sanno che mercoledì prossimo, probabilmente, quella giustizia che cercano i parenti delle vittime uccise dalla Thissen, del treno della camorra a Viareggio, della mafia del cemento alla casa dello studente de L'Aquila, non l'avranno mai, solo perché quel criminale che racconta le barzellette per evitare di rispondere alle istanze di uno Stato, altro non è che un malato megalomane, che in cuor suo ancora non ha rinunciato all'idea di possedere il Palazzo che fu del Re, e come un Re viverci dentro a spese dello stato, facendo magari una sala per lap dance, dove mangiarono illustri personaggi passati per la storia.
Mi spiace ma continuo a pensare che a nulla servano le manifestazioni o i sit-in frazionati e dilatati nel tempo. Ci sarebbe bisogno del coraggio del Presidente della Repubblica, che prendesse atto di un fatto semplice, ossia che lo Stato, ha subito il tradimento di tutta la sua dignità. Perché così, a memoria, so che sarebbe grave se io dicessi a un giudice: “Non faccia Stalin”, ma per quel poco buon senso che mi è rimasto, mi pare che se a farlo è chi lo stato lo rappresenta al massimo vertice, sia grave assai di più. Chi lo stato lo governa, non può farne una macchietta, perché non basteranno tre generazioni di sbiancanti per fargli tornare ad avere un minimo di candore. L'alone della merda che quest'essere infame ha gettato, resterà a memoria per molti anni a venire.
Rita Pani (APOLIDE)

*POSTILLA aggiunta il giorno dopo. Mi scuso, "Lei è come Stalin" era riferito al giornalista D'Avanzo. Il problema è che comunque non cambia nulla. Il comizio anti magistratura, davanti al palazzo di giustizia resta, immerso nel silenzio di chi le istituzioni dovrebbe difenderle, imputatndo questo criminale anche di alto tradimento.

Comments:
Il capo dello Stato? Che è anche presidente del consiglio superiore della magistratura?... ma non è Pertini!
 
Che aggiungere, spieghi talmente bene tutto tu che...ma certo, che di un tizio senza vergognas, sotto giudizio,che si permetta di far battute del cavolo ad un giudice, che non abbassi mai il capo dinanzi ad una autorità democratica, che non sia capace mai e poi mai di rivestire abiti dignitosi,questo paese se ne dovrebbe liberare...altro che aspettare la fine della legislatura. Solo Napolitano lo potrebbe fare perchè i motivi ci sono e lo scempio è arrivato a dei limiti insostenibili per un paese che si ostina a dirsi democratico, e speriamo che abbia una illuminazione o uno scatto di coraggio.Forse teme per il dopo, ma il presenta forse che va bene? Non siamo al punto che le fondamenta di uno stato democratico sono assai pericolanti? Non siamo al punto che rischiamo di esser buttati fuori dal'Europa e che di converso i migranti potrebbero ribellarsi contro di noi e sarebbero guai assai seri?
Mietta
 
Non riesco ancora a capacitarmi… eppure quasi ogni giorno all’edicola incontro il vecchietto, e molto più vecchiette, che acquistano “IL GIORNALE” e “CHI”. E resto esterrefatto… non riesco a capire come non vedano come è ridotto questo paese che oramai può fare solo orrore! Tanto che oramai non fa nemmeno più ridere all’estero che prima o poi saranno loro a mandarci via dall’Unione dove evidentemente la furbizia non è una virtù e potrebbero non più tollerare le furbate in interpretazione di trattati sottoscritti.
Un paese senza dignità, che non avverte più il ridicolo e di conseguenza non può provare vergogna di fronte allo spettacolo quasi macabro dei panini frantumati da dentiere da quattro soldi e sempre sul punto di volare nel canto a squarciagola di “mano male che silvio c’è”. E silvio glie ne inventa una ogni giorno su Ruby, fino allo strappalacrime del salvatore di puttane… Quante ne ha salvate di puttane piazzandole in parlamento, nei consigli regionali e anche chissà dove, purché siano a totale carico dei contribuenti (quelli che non evadono le tasse)?
E le vecchiette si commuovono senza vergogna.
 
inimmaginabile? dove puo' arrivare la cattiva gestione di un sistema (di regime) inconcepibile che a contestare siano, coloro che sostengono, l'altra parte della barricata, pretendendo di legalizzare i crimini? oltraggioso che ci siano "okkupanti del parlamento" pagati a predicare regole antidemocratiche, proclamandole utili a noi, semplici cittadini, spogliati di ogni diritto, portati per mano, all'assuefazione, incapaci di ogni pur minima ribellione, zitti e muti, con la paura incollata addosso, meglio di un vestitino nuovo, oramai ci guardiamo, con gli occhi bassi, ascoltiamo senza dissentire, siamo succubi del regime, impostato per far crollare le istituzioni, ma sopratutto, demolire la democrazia, E' FATTA!
quello che abbiamo visto, nè è la riprova, anche noi, non abbiamo dignita'? non difendiamo? nemmeno il nulla? siamo meglio? di quel branco di caproni che siedono in parlamento, per diletto, quando accettiamo ogni offesa? umiliazione? provocazione? tirannìa? violenza? ieri è stato creato un precedente? cancellata, la giustizia e nascosta la costituzione, a conferma di quella parte consistente del paese, che ha sempre rimpianto? adesso, aspettiamo il peggio! dire si sapeva, non basta. saluti dal vecio.
 
@ectobius

Non le ha salvate, le ha ricompensate per avergli fatto compagnia...si dice così? Le ha ricompensate perchè sa che per soldi certa gente farebbe di tutto, anche la ministra NON pensante o la consigliera regionale senza arte nè parte, ma tanto obbedienti ai comandi di sua maestà e dei suoi lacchè1 E' questo che le gente non vuol capire...è un omarino che pensa ma sa di poter comprare tutto...e lo fa perchè trova tanti disposti a ciò.
Ma quanto ci vorrà per far ritornare questo paese ad una specie di normalità? Perchè tanto alla normalità vera non ci torneremo perchè, forse,non l'abbiamo mai conosciuta.
Mietta
 
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