4.04.2011

 

Hanno già vinto loro

E’ così al rovescio, questo povero paese, che quando rifaremo Piazzale Loreto, dovremo appendervi a testa in su. Ma state tranquilli, noi Piazzale Loreto non lo rifaremo, forse ci inventeremo una notte bianca, o una festa con concerto. Magari  - se ci farete davvero incazzare – accenderemo una candela e la poseremo sul davanzale, sperando che non fischi troppo vento, che la potrebbe smorzare.

State tranquilli, siete in una botte di ferro. Il presidente della Repubblica è troppo impegnato con la retorica del centocinquantesimo dell’unità d’ Italia, per rendersi conto che l’Italia non esiste più, che è capovolta, come una lucertola morta. Potete proseguire ancora un po’, perché anche noi siamo impegnati. Troppo impegnati. Stiamo lavorando alla Rivoluzione, e non è roba da nulla.

C’è tutto un mondo organizzativo che si muove, con idee sempre più decise e forti. Siamo così spesso chiamati a manifestare che ora, quando mi telefona un amico per propormi di uscire a Roma, anziché l’elenco dei cartelloni dei cinema o dei teatri, mi elenca le varie opportunità d’incontro alle manifestazioni. Una alla settimana. Fondamentalmente perché non abbiamo capito una mazza, o perché anche la protesta deve essere personalizzata e sponsorizzata. Non ne parleranno mai i giornali, ma la foto su Facebook riceverà almeno 20 mi piace. E sarà bellissimo.

State tranquilli, non vi agitate. Avete già vinto e lo sapete. Noi le bandiere in piazza non le portiamo più. Non vanno più di moda. Al massimo una sciarpa bianca – che dà il senso della verginità politica – le bandiere rosse son cose antiche, e poi ricordano la vecchia politica, quella sporca dalla quale siete riusciti ad allontanare chiunque, salvandola e rendendola cosa nuova. E al rovescio pure quella.

Perché  io vorrei davvero sapere chi ha avuto il coraggio di ordinare alla Polizia di Stato (lo stato Italiano) di fermare liberi cittadini italiani a spasso per il suolo italico, colpevoli di indossare “abbigliamento da manifestazione.” Questo consta di: maglietta recante scritta con Articolo 11 della Costituzione Italiana, e bandiera arcobaleno, denominata “bandiera della pace”.

State tranquilli. Nulla possiamo contro di voi, e lo sappiamo. Per questo ancora qualcuno si riempie la bocca con la parola Rivoluzione.  Noi sappiamo il silenzio che ci accompagna, di manifestazione in manifestazione, qualche riga sui giornali, e nemmeno più la disputa dei numeri tra questura e organizzatori. Una manifestazione dopo l’altra ha avuto il senso di darvi la vittoria, e anche facile, levandoci la voglia e al possibilità di partecipare.

Al silenzio più forte delle nostre umili e flebili voci, dovete tantissimo. L’unico presidio italiano degno di nota e di articoli sui giornali, è quello permanente davanti al tribunale di Milano, a protezione del malavitoso del consiglio, che guarda caso pure oggi si è guadagnato l’ennesimo processo che non si farà mai. Con l’aggravante che questa volta tocca anche suo figlio – pier criminale – e che quindi a breve sarà fatto pier ministro, per avere anche lui un po’ di impunità.

Non vi agitate, non è questa Italia che vi chiederà di rendere conto. Nemmeno la prossima ammesso che un’altra ci sia. È vero, avrei tanto voluto appendervi a testa in giù, così come ci ha insegnato la storia, ma a furia di vivere capovolti, troppo sangue è sceso al cervello, e si sa che non fa bene. Di certo non aiuta a vedere e ragionare.

Con codardia vi saluto a pugno chiuso … il coraggio di dire Viva la Costituzione non ce l’ho. Non sono ancora così eversiva.

Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
la vita, un mondo sconosciuto,
dove si nasce, si cresce,
dove si soffre, ma è anche piena di gioie come;
un arcobaleno pieno di colori,
vivi, stupendi,
la pioggia che invita a cantare e ballare,
cielo immenso come il mare,
prati che esprimono liberta'.....
alberi indomiti, che combattono
la forza del vento,
notti incantate, colorate dalla luna,
stelle che esprimono gioiose parole,
attimi da cogliere, che fanno rivere la speranza di pace,
di poter guardare lontano,
questa la voce e i sogni di
persone felici!
anche così si puo' r-esistere!
fino in fondo, fino alla fine!!

saluti dal vecio.
 
Cara Rita, ma la colpa è nostra! Questa è gente che non ha una morale (che è, se magna?), dei principi, degli ideali e quindi è inutile sperare che, davanti all'evidenza dei fatti e di fronte ad un omarino che giorno dopo giorno perde i freni inibitori tirando fuori il peggio di sè,si dimettano o lo lascino al suo destino. Ieri sera Mentana, che non è uno dei peggiori ma neanche mi convince perchè il suo cuore per metà è rimasto a mediaset, ha detto che questi movimenti purtroppo non hanno spessore, non mettono paura ed anche, ma che vogliamo scherzare, che vogliamo ricominciare con le monetine? Io vagonate gliene tirerei, ma che mi rappresenta dimostrare senza tirar fuori la rabbia,in modo politacally corrept? A la guèrre comme a la guèrre o anche a brigante, brigante e mezzo...questo ci vuole.Ci vogliono masse oceaniche, ci vuole che i giovani si sveglino dal loro torpore e mettendo da parte chi vuol, al solito, fare il primo della classe o quello che è alla ricerca di visibilità.
Eppure modo di far massa ci sarebbe, se tutti questi movimenti dai Viola e Valigia blu ed art.21 etc. si coalizzassero per far un casino tremendo.Altrimenti potremo solo ettendere che questa manica di delinquenti si estingua, ma è gente con la pellaccia dura ed hai voglia ad aspettare.
Mietta
 
Parafrasando D.F.Wallace, da “Infinite Jest”:

Il Famoso Cantante Confidenziale fonda il nuovo “Partito Pulito”, agnazione anulare strana, ma politicamente comprensibile, tra estremisti dell’estrema destra che vanno a caccia di migranti con armi automatiche, mafia e sinistrorsi macrobiotici con le code di cavallo, sgranocchiatori di cereali che vogliono Salvare-l’Ozono,-le-Foreste Pluviali,-le-Balene,-i-Gufi Macchiati-e i Corsi-d’Acqua-ad alto pH… E questo partito, apparentemente marginale, tipo il cui primo cavallo di battaglia è Spariamo Nello Spazio I Nostri Rifiuti, Sì, il partito barzelletta nazionale grazie ad un asmatico elettorato che butta via i pannelli solari a favore del nucleare ed è sempre più incazzato, si aggiudica a raffica vittorie per plurimi quinquenni, mentre i democratici e i sinistri marxisti restano fermi a guardare ammutoliti, come due compagni di doppio che pensano che la palla la prenderà sicuramente l’altro, finiscono infine lungo stanche linee filosofiche acol partecipare al banchetto nell’epoca buia in cui tutti i depositi interrati sono ormai pieni e nelle vigne nasce direttamente uva passa e in certi posti la pioggia invece di ticchettare cade con un rumore sordo Nell’era felice per loro: post-sovietica e anche post-Jihad dove non esiste minaccia esterna di qualche potenza unificata da odiare e temere.
 
Johnny Gentle, il Terzo Incomodo che ha lasciato tutti a bocca aperta. Johnny Gentle, il primo presidente a dondolare il microfono per il filo durante il suo Discorso Inaugurale… riusciva a sembrare presidenziale… promise di ripulire il governo e farlo dimagrire e spazzare via i rifiuti e lavare con gli idranti le nostre strade infestate di sostanze chimiche e di dormire pochissimo finché non avrebbe trovato il modo di liberare la psicosfera dagli spiacevoli rottami di un passato da buttare
 
Guarda Rita stavolta ci ho messo due giorni a commentare il tuo post perché ci rifletto da anni, da anni dico a gentaglia del mio partito che aspirare alla poltrona per noi e presentarsi alle manifestazioni (anche con la bandierina) è cosa davvero controproducente non siamo le destre che riescono a coinvolgere il popolino con lo sventolio delle loro ipocrisie, ma la strada è presa.
A tal proposito sono andata alla manifestazione per la pace, c'era tutto il mio ex partito e mia madre aha parlato con Marco Ferrando e in me sgorgavano lacrime amare che non sono uscite, perché mi manca chi lotta ogni giorno e se ne sbatte di una poltrona! mi mancano quell* come me e la mia solitudine mi sta uccidendo.
Sei libera di non pubblicare il commento mi sono lasciata andare nelle considerazioni e nel rapporto di me con il mondo, in fondo siccome ti stimo amo farmi "leggere" da te ahaha era una battuta che probabilmente capirò solo io >_<
 
è bello leggere commenti, se vogliamo essere obiettivi, il popolo delega e alla fine da' sempre la colpa agli altri? i partiti, loro sanno, che bisogna sempre, dare la colpa ai comunisti, mi domando? nessuno che si faccia carico di trascinare nelle piazze, e non solo, milioni di cittadini scontenti, traditi, presi in giro, incazzati, che un governo fascistoide ha gabellato per ventanni? oppure siamo ttutti dissidenti e contenti, tanto da invidiare e applaudire il tizio (assieme ai suoi vassali di corte) impunito, che ci sta bucando lo stivale e infossando quanto prima, dimostrandoci che siamo veramente un paese da barzellette? di chi la colpa o la ragione? saluti dal vecio.
 
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