4.20.2011

 

Antiberlusconismo dissetante

E così si mordono via un altro pezzo di democrazia, che non è che ne fosse rimasta tanta. Morso dopo morso, ora sta a noi impedire che si lecchino via pure le briciole dai piatti, e francamente non so se ne saremo capaci.

Leggo manifestazioni di orgoglio e soddisfazione “per aver battuto il nemico” sul campo minato dell’energia nucleare, e resto perplessa, sperando di essere l’unica ad aver capito male quel che in realtà mi pare essere successo. Perché sì, potrebbe sembrare che il nostro impegno abbia fatto desistere il nemico, ma in Italia non è mai quel che appare, e spesso quello che ci frega è la propaganda contro la propaganda che ci spinge a combattere battaglie conto terzi, che sono solo uno spreco di energia ed intelligenza.

Mi sarebbe piaciuto, ieri, che qualcuno di quelli che ancora potremmo salvare dalla meritata e ipotetica impiccagione, fosse saltato su, dopo le dichiarazioni di tremonti, a dire ai cittadini italioti: “Attenzione! Di fatto, per la prima volta, vi viene scippato lo strumento del referendum. Non ci cascate, andate a votare, e se fino a oggi vi siete impegnati a portare alle urne almeno 3 cittadini, domani impegnatevi a portarne almeno 6, per dire a questo regime che per noi la democrazia è importante, che ha ancora un senso”.

Non lo hanno fatto. La propaganda contro la propaganda ha vinto ancora, con le solite dichiarazioni ad effetto – e per imbecilli – che ci piovono addosso offendendoci senza ritegno. Perché è la propaganda contro la propaganda che ci muove come marionette, che ci impedisce di avere uno sguardo ampio, una bella prospettiva dalla quale godere del pieno panorama. Un punto d’osservazione limitato e limitante che torna utile a noi che non facciamo troppa fatica a guardare quel che la propaganda anti propaganda ha in mente di farci vedere.

Il PD che si dice vittorioso, mi fa più paura di un tremonti che dice di non pensare più al nucleare. Perché di mezzo, per esempio, c’è pure l’acqua pubblica con i rubinetti da regalare ai soliti padroni, che decideranno chi, come e quando potrà bere, e il PD non sempre è stato chiaro sulle sue posizioni, nella sana logica del cerchiobottismo , di “enti integrati” e “vecchie e nuove” prospettive, da rivedersi di caso in caso e di regione in regione. Mi fa paura notare come, la propaganda anti propaganda tema che venga a cadere “il traino” che l’antinuclearismo avrebbe dato alle altre questioni referendarie. È come ammettere che lo sforzo, l’impegno, e “l’energia” sia stata spesa verso “il prodotto che tirava di più”, in una politica ormai ridotta alla stregua di mero marketing e figlia della scienza pubblicitaria.

È palese il fatto che il governo, scippando a un popolo poco sveglio il diritto al referendum, tenti di salvare ancora una volta la verginità di quel culo flaccido, e se propaganda anti propaganda deve essere, che allora sia: concentriamoci sul plebiscito contro quel tizio criminale, e chissà che così facendo non si riesca ancora a bere. Andiamo a votare Sì. A prescindere.

Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
Sono arrivata a quota 5 SI`, ma non dispero di convincere qualcun altro.
Roberta da Sydney
 
Sfondi una porta aperta,ci andremo in tre, ma permetti che mi roda che nessuno o quasi abbia avuto l'onestà mentale adeguata per capire che ce l'hanno messo in quel posto ancora una volta? C'era la moratoria e quindi non necessitava assolutamente bloccare...il niente, si è voluto togliere un traino forte. Perchè, capisci a me, grazie anche alla posizione assai ambigua del PD sull'acqua, molti non hanno capito la gravità delle privatizzazione. E neanche i troppi stolti si son soffermati sull'importanza di far decadere un'altra legge ad personam di quel delinquente.Spero che il referendum passi lo stesso, ma certo poter decidere noi, anche a scanso di rientro sulle scene...perchè penso sarà così, del nucleare, sarebbe stato meglio.E' stata una vittoria di Pirro, quasi che il conflitto di interessi non fosse una porcata pari al nucleare...
Quì anocra si parla di elezioni per mandarlo a casa...e quello sta pensando di allargare il porcellum per far sì che anche al senato possano avere la maggioranza schifosa che hanno avuto alle ultime elezioni.
Mietta
 
Sicuro che a dire SI ci andremo comunque. Questi fanno e disfano leggi come mangiare una caramella, passata la data del referendum possono benissimo rifarne un'altra di favorevole ai loro porci comodi, sempre che questi nuovi emendamenti cancellino veramente del tutto la vecchia.
Ma guarda un po' se oggi come oggi mi tocca avere fiducia su Corti e Magistrati, non avrei mai creduto di arrivare a questo, una volta dire "magistratura" significava dire "fascismo", sempre che anche oggi non facciano tanto baccano senza sostanze finali, come in realtà è stato finora. Chi ha mai pagato se non i poveracci?
Vabbè scusami, mi sono trascinato fuori tema.
 
Ovvio che vado a votare tre si visto che ancora deve passare questa sortita del governo sul nucleare, ah a proposito gli intriti di acea quest'anno sono stati più alti che nel passato, acea rappresenta quel cerchiobottismo (pubblico-privato con annesso aumento delle tariffe e disservizi a gogò...) basta sennò mi incavolo ancora di più.
Ciao Rita.
 
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