3.09.2011

 

Un metro quadro di cerotto


Miserabile e ridicolo eccolo riapparire, tappezzato da un metro quadro di cerotto ad uso e consumo dell’italiota medio, al quale non verrà nemmeno il dubbio che sia solo uno dei suoi trucchi consueti, proprio come il fondotinta e la cipria. Eccolo là a fare finta d’essere sofferente, con lo sguardo perso nell’ultima iniezione di botulino, a farlo ancora più ridicolo che giovane, e a far sorgere in ogni donna quella domanda che non possiamo proprio smettere di farci: “Quanto è grande lo yeti che si deve avere sullo stomaco, per poterci mimare del sesso? Che fare, è davvero una bestemmia.”

Miserabile, porta in giro una sofferenza fasulla, che non gli è data dal colorito della pelle che di solito ha chi soffre, e nemmeno dalla postura china e adagiata, ma da un posticcio come tutto di lui è. Mira a ricevere pietà, come solo chi è indegno, come solo sa fare chi non è degno nemmeno d’essere ricordato per quanto è cretino. Disse d’averlo sacrificato, quel dente, per il Paese. E poveri noi, che dei sacrifici richiesti dalla storia abbiamo ancora memoria.

Mi fa ancora più schifo del solito, in questi giorni in cui ho alcuni amici sofferenti su letti di ospedali, in questi giorni in cui ho invisa la sofferenza che mi priva persino delle piccole gioie che potrei vivere. Oggi in maggior modo, che mi sento divisa tra il mio progetto che avanza e il pensiero costante rivolto alla sofferenza di chi ho nel cuore. Mi indigna e mi fa vomito sapere che per quanto si sia prestato ad essere deriso, così come merita un cretino, ci sarà anche un solo italiota che guarderà quel metro quadro di cerotto, pensando a lui come un eroe, che ha sputato un dente per noi.

E tutto in seguito ad un falso attentato, di cui forse lui stesso ha curato la regia; con quel piccolo duomo che vola, e il suo chirurgo di fiducia accanto a spalmargli il sangue tarocco sulla faccia. E l’altra tappezzeria che mostrò all’epoca, e quel vuoto tra un dente e l’altro mostrato, come solo il peggiore dei cafoni, durante una conferenza stampa. Quando si è vecchi i denti cadono, e purtroppo anche da giovani, quando non si hanno i soldi per farsi curare. E proprio ieri, diceva l’ISTAT, il 10% degli italiani ha rinunciato alle cure odontoiatriche.

Siamo alla fine del terzo anno, uomo da nulla, e davanti al tuo cerotto mi verrebbe da chiederti: che ne è della vittoria sul cancro che hai promesso in campagna elettorale? Che ne è delle dentiere che avevi promesso ai vecchi, e che invece hai portato solo a una vecchietta aquilana terremotata, come in Umbria portasti orologi del Milan, solo per farti amare come un vecchio benefattore.

Quel metro quadro di cerotto che il pezzente ha esposto oggi, è l’ultimo insulto verso tutti coloro che soffrono davvero, a volte in silenzio, e con tanta dignità. È una macchietta da avanspettacolo che però non fa ridere, e che lascia solo l’amarezza di sapere che anche la sofferenza mostrata è solo finzione. Purtroppo. E se penso a chi soffre davvero, Gastone, Giovanni … mi arrabbio di più. Perché per questo essere immondo pare proprio non esista fare i conti con la giustizia, né quella terrena, né quella divina.

Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
ovviamente condivido e rinnovo la stima per la tenacia, ma nel caso specifico, se glielo avessero messo ancora più grosso tipo che tappava la bocca (e contemporaneamente anche il naso) avrei preferito!
 
Grandissima Rita!!!
ti stimo!!
sabry
 
La solita presa per i fondelli, la solita miseria di falsità.
La statuetta (forse) lo aveva colpito in bocca, gli aveva rotto un dente davanti, adesso il cerottone ce l'ha sulla parte laterale inferiore della mandibola.
 
Sono tutte scene studiate a tavolino.
Non dimentichiamo che il nostro amato premier ha un'infinita squadra che gli suggerisce tutti i movimenti,
tutti i trucchi per ingannare la gente in buona fede.
Bravo, complimenti e tanti auguri per una celere guarigione.
Prego il DIO che non ti farà soffrire tanto per il grande intervento.
 
E' più spregevole il medico che gli tiene corda,che si professa pure cattolico,offendendo ancora di più il Cristo morto sulla croce.
P:S: questo è un blog comunista...
mi dispiace,ma credo che il comunismo sia morto in italia,con la morte di ENRICO BERLINGUER.
 
http://south-pork.blogspot.com/2011/03/berlusconi-ed-il-cerotto-farsa.html
 
Spregevole il medico che gli tiene bordone, spregevole lui che è un bugiardo patentato, dementi coloro che ci credono. Da quel che so l'implantologia si fa in bocca e non sulla guarncia, è un intervento abbastanza lungo ed anche doloroso e non si comprende come dopo tre ore di anestesia se ne possa andar in giro come se nulla fosse.L'ignoranza sta portando i suoi frutti, la gente ammaliata da questo guitto da strapazzo crederebbe anche che gli asini volino, se lui lo affermasse.
Fatto si è, che nonostante la montagna di m.....in cui ci sta facendo rivoltare, non si toglie.
Arraffa, prende, compra, distrugge e niente accade perchè non viviamo in un paese normale, popolato da gente normale...viviamo in una fiction e purtroppo il risveglio sarà traumatico.
Mietta
(auguri per i tuoi amici, che qualcuno gli ponga la mano sulla testa).
 
Lo odio, Rita, lo odio dal profondo dell'anima. ma, dato che sono atea, non posso nemmeno pregare un dio che non esiste, di levarcelo (meglio dire levarvelo) di torno.
Quel cerotto e` cosi` falso che si vede lontano un chilometro la presa per il culo.
Essere immondo e schifoso, non lo toccherei se non con un bastone, lungo e nodoso.
Sapessi che figure di merda qui, ai telegiornali australiani!
Roberta da Sydney
 
Sono completamente d'accordo con quello che hai scritto ... purtroppo con i politici che ci ritroviamo non abbiamo la possibilità di levarcelo dalle scatole ... aspetto solo che ci pensi da solo a levarsi di torno ... è abominevole che possa fare leva sui sentimenti delle persone semplici (ne sento tanti ... e questo mi fa ancora più rabbia!!!) per poter passare da povera vittima del potere malvagio della sinistra !!! Non ha scrupoli nè dignità, usa tutti e tutto per i suoi sporchi giochi di potere!
 
eh già...siete più a vostro agio nel commentare i funerali dei vostri nemici politici che a sopportarne i cerotti.Era meglio un funerale alla Marco Biagi.
 
Scusate se vado OT ma devo dirlo.

E' morto Alberto.

Chi sia Alberto in pochi di voi lo immagineranno. E' Albertro Granado, l'amico di Ernesto Guevara che fece con lui il viaggio in morto da cui deriva il bellissimo Diario.

E’ morto a 89 anni all’Avana, biochimico e rivoluzionario argentino-cubano, dal 1961 protagonista della comunità scientifica cubana.

Non si poteva fare l'inverso? Operazione stupida ad Alberto (con lui perdiamo un pezzo di storia) e seppellire il nano?

Greetings
JOKER Ltd.
 
meno male che ci sei!
 
Ma è possibile che tutti, ma proprio tutti, i berluscoidi siano stupidi fino a questo punto? Possibile che non ce ne sia uno con un q.i. superiore allo zero? La statuetta del Duomo era di plastica (quelle in gesso non le produce più nessuno da almeno 60 anni). Il sugo di pomodoro era quello dello "Yoga" impiastricciato alla rinfusa tant'è vero che non ne colava neanche una goccia (il miserabile servo Bonaiuti dichiarò che aveva perso più di un litro di sangue - perdendo un litro si sviene, non si fanno proclami alla folla, dico io). Il dente l'ha perso come tutti gli ultrasettantenni cariogeni e non c'entra assolutamente niente con la mandibola. Oppure vorrebbe far credere agli italioti evasori che nei festini con puttane marocchine minorenni lui deglutiva soltanto pastine in brodo? Per un anno e mezzo? Se c'è anche una sola persona (non stipendiata o saltuariamente pagata) che crede a questa assurdità allora siamo veramente di fronte alla realizzazione del piano piduista.
Jozsef Bocz
 
Ha donato un dente alla Patria.

Ectobius
 
E' la prima volta che ti leggo...Ti adoro,grazie
 
“Sotto il cerotto niente” Il presidente del Consiglio non ha nessuna ferita al volto. Il suo dentista, Massimo Mazzi: "Solo un sostegno ai punti, anche se è una pratica inusuale. Comunque lo vedrò presto"
Di diverso parere altri dentisti, specializzati nello stesso tipo di patologie, in particolare il professor Marco Finotti di Padova, considerato un assoluto luminare in materia di chirurgia maxillo-facciale odontoiatrica: “Il cerotto”, spiega, “con il trapianto osseo non c’entra assolutamente niente. Sono trent’anni che non interveniamo con incisioni sulla cute. La cicatrice è assolutamente interna. Un sostegno ai punti di sutura? Mi sembra improbabile, ma non conosco il caso nei particolari”...
Ma allora è veramente un cerotto quello o gli è rimasto attaccato un Lines Lady con le ali ???
 
L'odio...l'odio...
Sapete solo odiare...
Ma vergognatevi.
Siete più ridicoli di lui.
 
LOL :D
graziediesistere ti amo!
 
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