3.12.2011

 

Macabrismi


 "Trovo strumentale e macabra la polemica sul nucleare italiano". Ministro inquinante dell’ambiente prestigiacomo.

Macabri sono tutti i pensieri che ci dà la ragione, e non potrebbero che essere così, tristi e raccapriccianti. Macabro è pensare che bertolaso partì per Haiti il giorno dopo il terremoto, ed ebbe a trattare tutti da incapaci ed inetti, lui che carico di tutti i superpoteri donati dal re, in così poco tempo aveva miracolato l’Abruzzo. È assai macabro pensare che ora bertolaso è sotto processo, perché da ogni sciagura italiana ha guadagnato qualcosa: una casa, un lavoro di giardinaggio per la moglie o il cognato, una troia in perizoma che lo massaggiasse senza preservativo.

Macabro è pensare che nonostante il referendum abrogativo del 1987 che stabilì la cessazione del nucleare in Italia, ancora si viva con le scorie stoccate nei vagoni dei treni piombati e dimenticati nelle stazioni più sperdute del nostro paese, e che questa realtà, purtroppo sia considerata poco più che un’illazione, di chi come me, è colpevole di “ideologismo” solo perché l’ambiente prova a rispettarlo davvero, dato che mai ho pensato di possederlo, ma solo di esserne ospite.

Come macabra era la certezza di sapere che in Sardegna i militari, fuori da ogni regola o legge dello stato, stessero uccidendo lentamente la popolazione con i loro test nucleari. Ma anche là, la certezza era di chi aveva conservato la coscienza, accusato d’esser figlio delle ideologie. Se non fosse stato per i bambini deformi, per le bestie morte stecchite e risarcite in gran segreto ai pastori che si ammalavano di leucemia, nessuno si sarebbe scomodato a parlarne, tranne forse qualche imbecille come noi, usi a fare bla, bla, bla …

Strumentale guardare al Giappone e chiederci che ne sarebbe stato di noi? Oserei dire terrificante. Sapendo dei nostri appalti truccati, delle eco balle tossiche destinate a fare energia “pulita” da inceneritori nati come funghi per trasformare diossina in danaro da far intascare alla lobby della Marcegaglia. Sapendo che l’Italia è il paese in cui mentre centinaia di persone morivano sotto le macerie dell’Aquila c’era chi si eccitava al pensiero dei guadagni futuri. Terrificante sapere che il ministro dell’ambiente ha favorito i suoi interesse diminuendo la soglia delle emissione dei gas tossici  nocivi delle industrie che danno sempre meno lavoro e sempre più cancro a intere cittadinanze.

Macabro è sapere in che maledette mani siamo.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
ottimo e preciso post...come spesso succede...
 
l'uomo ha raggiunto la capacita' potenziale di esercitare crimini per il danaro! se tutti, non ci aiutiamo a migliorare e proteggere l'ambiente, la nostra vita, non potra' mai percorrere la strada della normalita'!? siamo arrivati al punto di dover agire per salvare il nostro pianeta, è il posto in cui viviamo, le risorse non dovrebbero mancare, il danaro non dovrebbe essere motivo di ignorare il problema, manca la responsabilita' del singolo e delle istituzioni, faremo la fine dei pesci fuor d'acqua? saluti dal vecio.
 
bisogna dirglielo in faccia: potremo credergli quando ci andrà la Prestigiacomo di persona in Giappone a fare le misure delle fuoriscite. Oppure, minimominimo, quando la centrale nucleare se la farà un politico qualsiasi davanti a casa sua - stop.
 
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