3.24.2011

 

La demenzialità ti salva la vita


Le cose sembrano divertirsi alle spalle della nostra vita, restituendoci quel tanto di artistica demenzialità, che fino a ieri eravamo costretti ad andare a cercare nei film, quelli belli, che piacciono a me, con la faccia curiosa di Leslie Nielsen, o scritti con l’abilità dei fratelli Zucker. E insieme alle cose che ci deridono, io rido, ma forse solo perché amo le parole delle quali – per fortuna – non riesco a dimenticare il significato.

Così capita che nel Parlamento italiano, per “controllare” che il pdl non svicoli troppo dai binari della rettitudine etica e morale che è obbligo per una forza di governo, che ha perso un po’ la via spinta da storielle tanto ridicole quanto piccanti, sia nato un gruppo che si chiama i Responsabili. A capo di questo gruppo vi è un tale, Romano, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Eccola allora la demenzialità a farci sorridere, non tanto perché un tale in odore di mafia sia il controllore della moralità, ma perché è “responsabile”, che potrebbe suonare come una sorta di ammissione, una confessione camuffata, come quando si ha bisogno di mettere in pace la coscienza.

Se non avessi dubbio alcuno sull’idiozia dei rappresentati italici, potrei quasi pensare che è loro preciso intento, quello di divertirsi alle nostre spalle; potrei quasi immaginarli mentre ci prendono per il culo, e si ribaltano dalle risate. Avrebbero avuto più senso le dichiarazioni del capogruppo della Lega Nord alla Camera, Marco Reguzzoni Ringrazio il ministro Sandro Bondi per l’ottimo lavoro svolto, per la coerenza e la capacità dimostrate in tre anni alla guida del ministero dei Beni Culturali” e la seguente dichiarazione d’orgoglio dello stesso ex ministro nel rivendicare la sua ottima missione. È un po’ come se gli agricoltori di molto tempo fa, avessero ringraziato Attila per essere passato da là.

A volte penso di essere una persona davvero fortunata; e questo mio immenso amore verso l’arte demenziale, mi ha più volte salvato la vita. Poi dicono che la cultura non sia importante! Anni e anni di film demenziali, di risate con gli occhi pieni di lacrime nel seguire i dialoghi astrusi di film inglesi o americani, mi hanno dato molti insegnamenti che ora posso mettere a frutto. Hanno aperto la mia mente. E sono grata.

Sono anni ormai che si ripete la demenzialità della nostra vita quotidiana, giorno dopo giorno, con maniaci sessuali, pedofili e utilizzatori finali di prostitute ragazzine che vogliono salvare le nostre famiglie riconosciute nel sacro vincolo del matrimonio, con ministri soprannominati “Chiappe d’oro” che fanno le campagne di sensibilizzazione per la cura dei gay, con i mafiosi che fanno la lotta alla mafia crocifiggendo i magistrati anti mafia.

La demenzialità di un ministro razzista come maroni che utilizza la vita umana altrui per la propaganda elettorale, lasciando a rischio migliaia di donne, uomini e bambini, per spiegare all’italiota che i clandestini sono sporchi, pericolosi e puzzano. Con quel manichino che abbiamo come ministro degli esteri, che ieri, proprio ieri, dopo la conta dei morti libici con la sua perenne abbronzatura rassicurava tutti: “Non siamo in guerra!”

Sì sono molto fortunata, perché se non avessi aperto la mia mente col pensiero, me la sarei aperta con una revolverata.

Rita Pani (APOLIDE)

Comments:
bello ridere, fa bene al cuore, se non fosse che, questi bambocci, fanno tutto e il contrario di tutto, convinti che il nostro paese oramai, gira a rovescio, alla faccia degli allocchi che, zitti e muti, sopportano qualsiasi roba, fingendo di essere felici, lo stesso? la dememnzialita' non è un invenzione, è stata diffusa dal berlusconismo, a quanto sembra, ha fatto presa, forse su troppe persone, "l'aria, quella roba che gira intorno alla testa, non è piu' leggera, trasparente e spesso fa male, perche' inquinata, provoca rabbia cattiveria e infelicita'" comunque, sempre meglio ridere che piangere, basta guardar la foto!!! saluti dal vecio!
 
che ridere? (mica tanto) scorrendo con lo sguardo le notizie, ho scoperto (sig) che a pochi km da casa (Poggio Renatico, vicino Ferrara) esiste (dhai) una base militare dell'Areonautica, con caccia da guerra, parcheggiati su tre livelli, sotteranei (i tagli ai fondi scuola) armati di missili? pronti a decollare per la Libia, guerrafondai, servitori del capitalismo (il clero è latitante?) americano e non solo, rimediano alle esibizioni da circo, dove, clow illusionisti giocolieri prestigiatori funamboli equilibristi, belve di tante speci, danno spettacolo, pensando di far divertire la povera gente? (mica tanto) quando ci sono gia' tante catastrofi naturali, un mondo-pattumiera, discariche sottoterra e a cielo aperto, aria irespirabile e acque acide, mari e monti inquinati, aggiungiamo le guerre, lo smog delle auto, le industrie senza nè limiti nè scrupoli (per risparmiare) mancano le centrali nucleari, le scorie e l'uranio-arricchito, la disoccupazione, la fame, la demenzialita' che circola libera nell'aria, davvero, potremmo pensare di spararci per farla finita, prima di essere finiti, anche se, quelle demenzialita' che ci propinano, con proclami e prediche, fanno ridere (il mondo intero) da scompisciarci, come direbbe Toto' mantenendoci, nella piu' totale cervellotica confusione, ci alleggeriscono comunque, la preoccupazione, aspettando domani, che, non sara' avaro di altre sorprese? siamo in mutande, saluti dal vecio.
 
Si direi che avendo questa sensisibilità verso l'essere ludiche-ci, e spingendo la nostra attenzione verso l'ilarità delle situazioni che altrimento vedremmo solo come tragiche e pericolose, ci salviamo la vita.
Hai ragione Rita.
 
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