1.15.2011
Viva la pappa con o'vibrione
Per chi scrive, la premessa è una cosa odiosa, ma a volte necessaria per riorganizzare le idee e rendere più facile la lettura di pensieri intricati. Quando qualche giorno fa ho letto che per ovviare al problema dell’influenza aviaria, i ricercatori avevano messo a punto una gallina transgenica capace di combattere il virus, ho pensato di essere molto antica. Credevo che il massimo intervento meccanico che l’uomo potesse fare in una gallina, fosse quello di infilarle un dito nel sedere per vedere se era pronta a fare l’uovo. Non ho mai assistito a tale pratica, ovviamente, ma l’ho sentita spesso raccontare. Poi c’erano le altre diverse pratiche, utilizzate per farla diventare pollo arrosto con patate o tortellini in brodo. Insomma, sono rimasta abbastanza perplessa e ho promesso a me stessa che mai, una tale schifezza da laboratorio, sarebbe stata su un mio piatto.
Ma non avevo ancora fatto i conti con calderoli, ministro per la semplificazione (lo so fa sempre ridere) e la sua operazione chirurgica d’amputazione delle leggi dello stato. La genialità di calderoli è indubbia al pari di quella espressa dallo sguardo di ogni elettore leghista che non si rispetti. Tagliare le leggi approvate prima degli anni ’70, a meno che non siano indispensabili alla permanenza in vigore. E così, semplicemente premendo il tasto “canc” della tastiera di un computer, sono spariti dal nostro codice penale un’infinità di reati.
è sparita la legge sul cattivo stato di conservazione degli alimenti (numero 283 del 30 aprile 1962), che prevedeva l’arresto da tre mesi a un anno o multa fino a 46 mila euro.
Grazie alla semplificazione di calderoli, da metà dicembre in Italia i consumatori non avranno più nulla a pretendere quando mangeranno maiale alla diossina, troveranno lucertole morte nei barattoli dei cetriolini sott’aceto, le mozzarelle blu magari potranno fare allegria sul piatto dei nostri bimbi. Saremo finalmente liberi di comprare e mangiare le cozze lo vibrione, la pummarola italiana fabbricata in Cina, i buonissimi filetti di pesce alimentati dai cadaveri di qualche fiume vietnamita, che saranno serviti da ristoranti gourmet. Grazie alla mente acuta di un ministro come calderoli, anche il ministro sacconi troverà senso quando di fronte alle uova alla diossina importare dalla Germania, da buon padre di famiglia quale è, con pazienza ci insegnerà a leggere le informazioni stampigliate sui gusci delle uova, sentendosi appagato come un salvatore della patria.
Resta solo da chiedersi se questa nuova “libertà” italica di delinquere sia stata una calderolata o un preciso intento di facilitare il malaffare che regolamenta tutta la nostra vita. Posto che è dal 2007 che il governo italiano tenta di depenalizzare questo genere di reati, io opterei per la seconda ipotesi. In Italia non è rimasto più nulla di sano, perché quindi conservare interesse per la salute pubblica? Anzi, sapendo quel che sappiamo di mogli di ministri “farmaceutiche” e affari milionari, c’è da pensare che la cancellazione della legge sia stata una promessa … “e non ti preoccupare sacconi, mi ringrazierai alla prossima epidemia”.
Rita Pani (APOLIDE)
Ma adesso gli operai della FIAT cosa credono? Che dopo aver destabilizzato i contratti del resto degli italiani questi siano più invogliati a comperare le loro auto? Faranno ancora più schifo di prima!
prendiamo coscienza, siamo gestiti da un sistema di regime, sono anni che funziona così, manca che gli italioni, se nè rendano conto, viviamo nella bocca di un vulcano, se si riattiva, saranno dolori! saluti da franco il vecio
L'anno della tigre (hu) finirà il 2 febbraio p.v. ma prima di lasciare il passo al coniglio (tu) la tigre ci ha lasciato un motivo per sorridere, anche se con amarezza: il bavoso impotente del consiglio ha deciso di non presentarsi in tribunale per avversare l'accusa di concussione e sfruttamento della prostituzione minorile. Se la tigre ha finito bene, auguriamoci che il coniglio inizi meglio.
Jozsef Bocz
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