1.16.2011
Relazione stabile di un tizio instabile
Se non fosse per le ceneri che circondano le nostre vite, oggi davvero potremmo radunarci tutti sotto Palazzo Grazioli, e puntare l’indice semplicemente ridendo. È così che questo tizio ridicolo dovrebbe uscire di scena, umiliato dalla nostra derisione. Vale meno di Craxi (a cui ridò il maiuscolo per l’occasione) e non merita nemmeno una pioggia di monetine da un centesimo.
Le giovani prostitute che raccontano del “drago”, fa ridere. Le ragazzine costrette ad essere – per loro stessa ammissione – solo una parte del loro corpo nelle mani di un vecchio bavoso, avrebbero detto “mostro”. Ma mostro è un termine da viso con le rughe, da volti segnati dalla povertà e dall’ignoranza. Mostro è qualcosa che è facile attribuire a un Misseri che di punto in bianco fa il salto mortale dalla campagna con gli olivi alla campagna stampa. Drago è più favolistico, lascia pensare a qualcosa di magico.
Io punto l’indice verso quel tizio patetico, che non è un mostro, non è un drago, ma è soltanto un malato. Orribilmente devastato da sé stesso, obnubilato dal suo danaro e dalla perversione che esso gli ha dato. Convinto che tutto si possa comprare, persino il rispetto. Punto l’indice e lo derido per la sua miseria, quella che mostra nel posticcio che ha in testa e nel decadimento personale che grazie a chi lo ha votato, pensando di potergli somigliare almeno un po’, ha lasciato corrompere un paese già predisposto fino alle fondamenta.
Fascisti di merda, leghisti, ladri, mafiosi, piduisti guidati dal danaro che è stato per loro come il suono del pifferaio magico ora son là, ancora decisi a seguirlo senza voltarsi indietro, senza porsi domande, e forse sperando di essere “eletti” e messi in salvo come le bestiole sull’arca di Noè.
Se non fosse per la tragedia in cui ci ha gettato questo essere infame, sì: ci sarebbe da ridere. Palesarsi davanti a un popolo affamato, reduce dall’aver ceduto al ricatto di Marchionne sapendo d’aver destinato un’intera classe di lavoratori alla schiavitù certa, un popolo che muore suicida perché perde il lavoro, un popolo che ogni giorno di più si appresta a combattere la guerra della povertà contro la povertà, per dire che ha una relazione stabile è come aver gridato in faccia a tutti SIETE SOLO DEI CRETINI.
Ci sarebbe da andare a Gemonio, e non per sparare petardi alla lega, ma puntare ancora l’indice e deridere il bossi, il maroni, quella cosa di calderoli. Loro e la loro propaganda razzista ci hanno regalato la legge che stringe quel che resta dell’organo sessuale del tizio, drago del consiglio. Loro che inasprendo il reato di sfruttamento della prostituzione minorile, per colpire chi abusava delle bambine straniere non avevano pensato certamente che un giorno, lo sfruttatore sarebbe stato proprio il tizio utilizzatore finale del consiglio.
Ma non c’è nulla da ridere, purtroppo. C’è solo da sperare che qualcuno più sano di mente di questo vecchio debosciato bavoso riesca ad interdirlo, metterlo su un aereo e portarlo lontano, così lontano che non se ne debba più sentire il fetore.
Rita Pani (APOLIDE i miei dati sono pubblici, e sono pronta a ribadire quanto scritto in ogni sede)
[Rita]
Guarda che lui di diverso dagli altri ha solo queste manie, per il resto dopo che sara' andato, avremo degli squali peggiori a governare.
La lotta va fatta su tutti, non a lui solo. Come ho notato quando sei stata da noi, tu stai diventando ossessionata dal tristo figuro ma la lotta deve essere fatta anche agli altri. Tutti assieme da imbracare su uno shuttle destinazione alpha centauri.
Greetings
Un po di sere fa ho letto un post dove si diceva che la guerra partigiana è partita quando l'italia era alla fame, chissà come mai non ne sono rimasta stupita, l'italiana/o medi si fanno togliere tutto, poi ci sono esempi come le/gli operaie/i di mirafiori che sotto ricatto dicono NO, ma siamo un eccezione, il resto è feccia!
(il clero) l'esercito di corvi, è potere, ha tante proprieta' con mura e fondamenta, molto spesse, che tengono tanti segreti, meditate gente! saluti da franco il vecio
Verrebbe voglia di ridergli in faccia.
La vicenda mi fa sbellicare per due motivi.
Prima di tutto, c'è la considerazione suo livello di bassezza, in termini pirandelliani, è un un omuncolo in grado di scatenare, con ogni suo atto, il meccanismo alla base dell'umorismo; è come quelle signore che si pittano come delle adolescenti, ridicole nella loro ansia di apparire più giovani, inconsapevoli e incuranti del moto di disgusto che provocano col loro modo di proporsi in pubblico.
E poi c'è da dire che mi fa ridere questo paese, gli idioti che lo popolano, la feccia che lo ammorba con i suoi fetidi miasmi. Mi fa ridere, e molto, la pretesa di verginità delle puttane assise in parlamento, mi fa ridere una gran parte di questo popolo di cafoni, che oggi potrebbe scoprire di non avere molto in comune col mostro della Brianza e che vorrà dichiararsi indignato di fronte a certi misfatti, dimenticando di aver chiuso gli occhi per anni su fatti molto più gravi.
Bisogna ridere per forza... Non penso che passare per le armi il 90% della popolazione italiana sia una cosa lecita, o umana... Non resta che affidarsi alla Providenza di Manzoniana memoria. Troppo poco per uno che non è credente, come me... e allora, meglio ridere, deridere, irridere... una risata li seppelirà!
motodome
E ti faccio omaggio di dotte citazioni sulla storia recente di questo meraviglioso paese, guidato da un tizio illuminato:
Nicole Minetti con Emilio Fede
Minetti: "Pompini a trecento euro. La notte a trecento euro. Maristella l'ha dovuta allontanare. Lavorava con uomini che vomitavano in macchina. L'hanno trovata in macchina con droga e un coltello"
Fede: "Quante hanno letto tutti i messaggi di lui! A una di quelle che c'erano ieri sera gli ho dato di tasca mia 10.000 euro perché aveva delle fotografie scattate col telefonino. Aveva bisogno di soldi"
Ruby a Antonio Passaro
P.A. "Come lo chiami?"
Ruby: "Papi. Noemi è la pupilla, io sono il culo".
Auguri!
Ma i tanti che ancora si pongono dei dubbi, secondo me in malissima fede,scendano dal pero...l'ha detto anche la sua ex moglie che è malato raccomandando ai suoi lacchè di dargli una mano.Che se ne vada a godersi i suoi festini altrove, meglio una mediocrità dopo di lui che lui...un cancro che è riuscito ad insinuarsi nella mente e nella morale di troppa gente.
Mietta
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