1.07.2011

 

Quale crisi?

Ogni tanto, per un motivo o per l’altro, riecheggiano in me gli slogan sentiti durante una manifestazione; una delle tante. Di solito, in questi giorni uno in particolare mi tiene compagnia, quello che fa: “Noi la crisi non la paghiamo!” La crisi? Quale crisi?

Credo che la “crisi economica globale” abbia tutti i titoli per scalzare dalla classifica della bufala del millennio, persino la discesa del’uomo sulla Luna, o l’esistenza di Osama Bin Laden. La crisi economica non è mai esistita, ma è stata la più nella invenzione della grande lobby dei ladri globali. Un modo come un altro per garantire l’impunità dei rapinatori.

In Italia va più male che in altri paesi, non solo perché meglio degli altri paesi i ladri ci governano, ma anche perché per l’italiano è un pregio essere un gran ladro, e a volte lo è anche lasciarsi rapinare. In Italia, poi, sovente è lo stato stesso che ti rapina, e in quel caso non si può fare altro che alzare le mani. Questo stato, coperto dal mantello magico della crisi economica, ha potuto liberalizzare il ladrocinio, la schiavitù e la selezione naturale della razza, senza nemmeno perder tempo a gassare e cremare i resti di chi quotidianamente muore. Basta tagliare la sanità, per esempio, per levarsi da torno il peso di una povertà malata che non si potrà curare. In nome della crisi.

Noi la crisi non la paghiamo? Oh sì, la paghiamo proni, sebbene non esista. La paghiamo ogni volta che emettiamo un respiro. L’altro giorno m’è scappato un mezzo sorriso leggendo le critiche mosse dall’antitrust alle assicurazioni italiane, che nonostante le leggi a tutela dei consumatori, continuano a rapinarli protetti dalla legge sull’obbligatorietà della responsabilità civile. “Cattivoni! - ha detto l’antitrust – dovete abbassare i prezzi e invece li avete aumentati. Non si fa così! Pare brutto!” Non ci ho creduto nemmeno per un momento, ovviamente, anche perché il tizio del consiglio è pure il proprietario di diverse assicurazioni e nemmeno per un attimo mi ha colto il legittimo sospetto che l’antitrust potesse scomporgli un crine. Anche perché il controllore è servo del controllato, e quindi …

Ora, per motivi miei, sarei costretta a stipulare una nuova polizza auto, senza imbrogliare come fanno in molti, o senza dover intestare l’auto a un parente anziano a sua insaputa. Un’auto vecchia che funziona benissimo e che mi serve solo per coprire le brevi distanze per il supermercato e la stazione. Il costo per un’auto del ’93 varia dai 1.200 euro ai 2.600. Alla mia risata, la signorina del call center ha risposto: “Sa, più la macchina è vecchia, più si spende e poi anche noi siamo vittime di tante truffe e abbiamo dovuto proteggerci.”

“Vede – le ho risposto – più la mia macchina è vecchia e meno Marchionne ne vende, e quindi ecco spiegato perché possa impunemente ridurre tutta una tipologia di persone, da ex metalmeccanici a schiavi. Se io non sono in condizione di favorire l’arricchimento di Marchionne, acquistando una nuova auto, interverranno i loro complici al governo che proveranno a spezzarmi le gambe, ricevendo in cambio parte del bottino proveniente dalla rapina. Le bande di rapinatori, di solito fanno così. Non è l’assicurazione che deve proteggersi dai truffatori, ma al contrario dovremmo essere noi a proteggerci da chi vorrebbe incenerirci. Ma non è possibile farlo in un paese in cui le guardie protestano e i ladri governano.”

Noi la crisi la paghiamo tutta, persino con le suole delle scarpe che io consumerò.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
accidenti come siamo messi male, siamo dei veri quaqquaraqqua, che beviamo tutto quello che ci viene raccontato (specialmente dalla tv rete4 canale5 italia uno e Raiuno) e lo dimostra il fatto che il tizio puo' dire qualsiasi
roba e giu lodi e applausi! del resto se siamo messi male, è da fare un bel "mea culpa!" la nostra qualita' della vita è la migliore se confrontata con quelli che vivono in paesi, dove stanno peggio, lasciate stare il meglio, ci sono anche i soldi (non per la giustizia) per comprare quanti parlamentari? che servono per continuare a stare li'! non a governare? li vediamo " dormienti" sullo scranno dorato! viva L'italia e gli italioni che presto o tardi, saranno fatti! saluti con auguri per il futuro? da franco il vecio!
 
ottimo post...
 
Lavoro alla ST Microelectronics di Catania, sono un metalmeccanico ed è tutto confermato. La crisi è stata inventata. Cassa integrazione a turni con il lavoro che era sempre uguale. Grazie Rita.
 
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