11.02.2010

 

Parliamo di politica?

Parliamo di politica, ma forse per farlo, parafrasando un film di Pozzetto, le puttane vadano da una parte e i froci dall’altra.

Parliamo di politica, battete tutti le mani a tempo, battete i piedi: i cocainomani facciano un passo indietro, i mafiosi una piroetta, i ladri e i profittatori un saltello.

Un bell’applauso allo stragista. Tanto di capello a bertolaso, al vulcano che erutta, alla ballerina col perizoma e senza preservativo.

Parliamo di politica: sei favorevole allo scudo anti galera? Senti la necessità che il tizio più malavitoso del consiglio degli ultimi 150 anni non sia indagato per sfruttamento della prostituzione, pedofilia, mafia, riciclaggio, furto, truffa e abigeato?

L’Italia è pronta all’orecchino di Vendola, si chiedono sull’Espresso. E lo sai che a Cagliari i lavoratori sono sul tetto della stazione?

Parliamo di politica, Marchionne prende di stipendio 450 volte quello che prende un operaio. Son cazzi. C’è fini che ha fondato un altro partito, Bersani che si è rimboccato le maniche, Di Pietro l’unico che si fa gonfiare le coronarie. Parliamo di politica, persino brunetta è riuscito a spassarsela con una puttana. Anche lui ha diritto di riposare dopo aver tanto lavorato per segare altri 300.000 posti di lavoro nella pubblica amministrazione, e poi ora che è ministro è diventato anche un essere umano. Sembra persino cresciuto agli occhi di una zoccola. Ma scordavo: questo in fondo è il governo dei miracoli.

Parliamo di politica: il tizio pedofilo non è proprio pedofilo. Guarda caso le bambine che molesta compiono 18 anni sempre quando scoppia lo scandalo. Ma è giusto chiamarlo scandalo?

scandalo [scàn-da-lo] s.m.

· 1 Turbamento della coscienza collettiva provocato da una vicenda, da un atteggiamento o da un discorso che offende i principi morali correnti; la reazione di riprovazione e di sdegno, lo scalpore suscitato nell'opinione pubblica.

No, non si può chiamar scandalo la politica italiana. È politica, ovvero quello che regola la vita di tutti noi. E chi si turba mai, dinnanzi a un parlamento paralizzato dalla malavita che lo occupa? Allora bisogna farsi sentire. La scuola scende in piazza, ed arriva immediata la risposta del governo: chi se ne fotte.

La Fiom porta in piazza un milione di persone, il governo risponde: chi se ne fotte, ma non c’è stato nemmeno un morto, per fortuna. Napoli è sommersa dall’immondizia, la polizia massacra i manifestanti, il tizio del consiglio giura di essere solo un uomo di buon cuore, e soprattutto rassicura la lega: non mi sono scopato una marocchina.

Parliamo di politica. Oggi un ragazzo mi ha detto che sono pure bona. Quasi, quasi ci ripenso e mi candido.

Parlate di politica. A me proprio non va più. Chiamatemi quando avrete capito che è ora di occupare il paese ad oltranza, che è ora di riprendere a guardarsi intorno, quando finalmente si sarà compreso che la desertificazione, un giorno riguarderà anche noi, e che nel deserto non si può vivere.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Concordo con la tua incazzatura, anche io lo sono perchè, a quanto pare, la misura non è mai colma.Oggi offende anche i gay assererendo che è meglio chi guarda la ragazze..meglio, rispetto a che? A un bavoso essere rivoltante, un cancro che ha minato tutte le fondamenta del paese ed anche la morale dei cittadini che neanche son capaci di farsi venire il voltastomaco? Oggi Di Pietro ha detto bene...è un uomo da bettola...e lì dovrebbe stare non a tirar le fila di una nazione.Gli idioti che lo scusano si nascondono dietro il fatto che i maschi italiani sono così,ce ne sono tanti è vero, ma io ne conosco anche tanti che non lo sono.
Non vogliono staccargli la spina, ti trovi a parlare e sempre i compiacenti rivanno indietro alle guerre puniche,è sempre successo ed anche oggi in diversi ambiti, embè, allora? Questo è un buon motivo per tenersi uno che si dovrebbe vergognare solo di guardarsi allo specchio e viene deriso in ogni dove, tranne che dai suoi cloni Gheddafi e Putin, similia cum similibus.
L'importante è disquisire se Vendola si debba togliere o no l'orecchino..a me interessano le sue idee e la sua riservatezza, per il resto gli orecchini se li può mettere anche ai capezzoli.
Italianiiiiii sveglia, che è già tardi!!!!!
Mietta
 
Appunto scandalo non è visto che nessun* apparte noi e poche/i altri si scandalizza e si sente offes*.
Siamo davvero alla deriva.


Dimenticavo Rita, io sono pure lesbica figurati che bello aver sentito le parole del silvio per me e maggior ragione, non ho mai considerato le donne un corpo privo di qualunque attitudine al pensiero e alla riflessione, e devo vedere un tizio al governo che si permette di trattarci come pezzi di carne, omofobo e razzista, oltre che sessista.
Che vergogna!
 
Io non sono lesbica, ma mi sento offesa lo stesso al posto di tutti i cittadini che vengono così discriminati..e poi da che pulpito, mon dieu!
Sentitevi un po' i commenti sulle sue boutades (chiamiamole così, perchè andrebbero catalogate come oscenità)sui siti spagnoli. Possibile che gli altri capiscano e noi no? Ma chi dei premier europei si comporta così? E' vero, un presidente franacese aveva una figlia illeggitima, Kennedy era un malato e puttaniere, ma governavano e niente se ne sapeva...Questo non solo è tutto quel che dice Rita,ma fa anche lo spaccone e il buzzurrame gli va appresso. Mai stata razzista, ma verso questa gente lo sto diventando perchè mi/ci stanno rovinando.
Mietta
 
Gent. Rita credo sia meglio ridere che piangere! se una persona che rispetto e la considero "seria" mi dice dell"asino" posso preoccuparmi a differenza se mi offende un "pocodibuono" mi metto a ridere senza dargli peso! un criterio che la politica non applica, smentendo ogni logica seria, questo paese è sempre piu' il paese di bengodi, tutto allo sbaraglio e non si ferma, si scende sempre piu' in basso! anzi piu' si delinque piu' si creano miti, piu' si sparla piu' si viene ascoltati, piu' si ruba (vedi la recente storia) piu' si diventa eroe? il popolo comincia a brontolare ma, l'esercito che siede in parlamento e' al servizio del padrone e fintanto che non si scende nelle piazze (grecia) questi giullari se la tirano se la ridono, sempre attenti all'unico obiettivo ( incamerare soldi ) e lo fanno "raschiando il barile ormai vuoto" consapevoli dell'impunita' e della distrazioni in merito!!usando il consenso di quegli italioni creduloni che vivono di fumo e aria fritta!? ribadisco, questo non solo è un paese messo male? è un casino con annessi e connessi. un saluto da franco il vecio.
 
"Oggi un ragazzo mi ha detto che sono pure bona. Quasi, quasi ci ripenso e mi candido."
(Rita)

Beh che dire la dieta almeno a qualcosa e' servita no? :)

Greetings
JOKER Ltd.
 
Carlo, sono entrata oggi in una 46 e avrei bisogno di un cinto. Non so se mi abbia fatto davvero bene ;)) Per riavere il calcio di cui necessito, temo che dovrò mangiarmi il formaggio con tutto il pastore. :D
 
Cara Rita, certo quando si dimagrisce così tanto poi è un casino con gli indumenti.Non conosci qualcuno che sappia usare la macchina da cucire, potresti far restringere almeno qualcosa.
Perchè hai questa carenza di calcio? E' una conseguenza dell'operazione? Comunque, come procede, stai un pochino meglio e i giramenti di testa son passati?
Un abbraccio
Mietta
 
Ma sì, mi lascio andare ad un bollettino medico pubblico :))
Va abbastanza bene, ieri ho mangiato la prima pizza (assai poco farcita, ma pizza) auto dichiarandomi guarita. Recupero abbastanza in fretta e ho solo qualche normale strascico che passerà col tempo. Non sono una scheggia con i movimenti ma mi muovo. Le carenze, non solo di calcio, sono dovute a più di tre mesi di alimentazione da neonato.
I vestiti sono un po' un problema, passando da una xxl a una l, ma per fortuna non ho una vita mondana smodata e quindi va bene così. Un po' mi secca per i maglioni ai quali ero affezionata che mi fanno sembrare uno spaventapasseri ma chi se ne frega? Tanto sono freddolosa :D
Buona giornata a tutti.
 
Dahi, sono e penso siamo contenti che stai meglio! Evvai, ora stai su con il morale eh! ;-D
Mietta
 
"Carlo, sono entrata oggi in una 46 e avrei bisogno di un cinto. Non so se mi abbia fatto davvero bene ;)) Per riavere il calcio di cui necessito, temo che dovrò mangiarmi il formaggio con tutto il pastore." (Rita)

Gia che ci sei potresti oprovare con il pastore (di animacce loro) tedesco, cosi' due piccioni con una fava. :)

Scherzi a parte se hai lo spirito per scherzare e mangiare la pizza (poco) farcita vuol dire che le cose vanno lentamente migliorando.

In attesa che tu aisa in forma cosi- ' che ci vieni a trovare (e oltre al pecorino che nulla ha da invidiare a quello della tua bella isola) ti faccio abbuffare di arrosticini, che magari calcio non ne danno, ma fanno tanto bene al pancino.

Greetings
JOKER Ltd.
 
Ciao Guevina, sono contento che vai , sia pure lentamente migliorando. Sero che potrai darmi presto qualche consiglio riguardo al mio blog il bulino poetico. Non so ancora padroneggiarlo nè so come fare per poter trasferire molti file che ho in cartelle sul blog.Riguardo al "parliamo di politica" mi viene spontaneo di rispondere con questa poesia -IL DESERTO DI SALE- Stanno forando il cuore della terra
per bere il sangue nero che viserra...
sono pugnali e spade le trivelle
che al luccicante sol sembrano belle.
S'affanna l'uomo a cercar come l'oro
petrolio ner di cui non fa tesoro
quand'egli inquina laghi fiumi e mari
l'aria e la vita sua e dei suoi cari!
Presumon "civiltà" cotanti pazzi
che voglion posseder missili e razzi
sadico gioco atto a sterminare
la vita al fiume all'universo e al mare.
Perde la vita come in un bidone
di colla ner veleno e silicone
il migratore stanco che s'adagia
sul mare nero che sembrava spiaggia.
Son morti il pesce rosso e due falene
la foca in mare e verso terra viene
or per morire l'ultima sirena
a condannarci in forma di balena.
E' morto un pino là sulla collina
con un tumore è nata una bambina...
la scienza studia cerca e forse impazza
senza vedere il male in cui si sguazza.
O uomo che dimentichi di avere
anima e cuore cerca di vedere
il deserto di sale del tuo cuore
che ha prosciugato il mare dell'Amore! (Pag.58/59 di "La cetra e la kora" di A. D. C.)-

E' vero che nel deserto, almeno noi, non ci sapremmo vivere, però sopravviviamo senza sforzo in questo deserto di:valori, serietà,rispetto, Amicizia, tolleranza, civiltà e civismo. Ma dove vivranno figli e nipoti? Ciao. Un abbraccio. Antonio. P.S. Ti riscrivo il link del mio blog
http://antonio37.myslang.eu
Ciao. A.
 
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