10.31.2010
Condividi il ragno che porta guadagno
Tira una brutta aria, dicono. È una bomba l’accordo tra Facebook e il Viminale, dicono. Pare che tutti gli utenti italiani del social network potranno essere spiati dalla polizia, in modo del tutto arbitrario, senza se e senza ma. C’è fermento: chi minaccia di cancellarsi, chi si dichiara indignato, chi, solerte, ha creato il gruppo di contrasto proprio su Facebook, e sono certa ci sia già pronta da qualche parte la petizione da firmare.
Mi ripugna questa ipotesi, ma come al solito allo stesso modo, conoscendo Facebook e le sue dinamiche, mi fa molto divertire. Pensare ad uno stato la cui polizia è scesa in piazza a protestare contro i tagli del governo, o che i suoi “uomini migliori” stiano ancora aspettando d’esser pagati per il tempo impiegato per arrestare Provenzano, che investe risorse ed energie per spiare milioni di persone impegnate per lo più a giocare a Farmville, lo trovo esilarante.
Mi fa schifo, certo, ma non mi fa paura. Cosa pensa il ministro per il razzismo e la deportazione, maroni, che io d’incanto smetta di dire che siamo governati da un tizio vecchio e pedofilo, mafioso e ladro, piduista e debosciato? Che per timore di avere qualcuno che legge i miei messaggi privati, possa smettere di avere delle idee o un ideale? Ma soprattutto, cosa spera di trovare tra i milioni di iscritti a Facebook, forse le prove che è in atto un’attività eversiva che porterà il popolo alla Rivoluzione, o che si possa pianificare l’eversione condividendo un link?
Negli anni – ormai dieci – di opinioni condivise su blog, forum e news group, ogni volta che qualcuno ha provato a tapparmi la bocca, io ho tentato di urlare più forte, e se davvero uno schiavo della DIGOS perderà il suo prezioso tempo a leggere di me e del “mio amore”, della mia gatta e del mio mal di schiena, della cena da preparare o dell’aperitivo da andare a bere, troverà sempre un riferimento a sé alla sua inutilità, alla sua triste vita, ora che è comandato da uno che a sua volta è comandato da quel che resta di bossi. Troverà un invito a ribellarsi, lui poliziotto italiano, comandato da chi dell’Italia se ne fotte sentendosi straniero in patria.
Mi fa schifo sì, sapere che si attenta alla libertà di avere un’opinione, che si tende col terrore ad eliminare la possibilità di veicolare la verità in un paese schiacciato dalla propaganda fascista, ma non sarà certo cancellando l’account e andando a nascondersi in una nicchia del web che si potrà contrastare il regime. Bisogna deriderlo, ridicolizzarlo più di quanto già non faccia da sé.
E poi bisogna continuare a svelare, fino allo sfinimento, la vera identità della feccia che ci governa, perché sia chiara a chi lo ha votato, e a chi si dichiara pronto a rivotarlo. Sono tutti coloro i quali, quando si trovano davanti ad una persona che ha il coraggio di ammettere di avere un’idea figlia di un’ideologia, svelti ti ricordano tutti i mali del comunismo italiano, parlandoti della Cina o della Corea del Nord. Sono gli stupidi che hanno costruito la loro conoscenza su una propaganda ignorante e lobotomizzante, che della storia passata e futura non sanno nulla, se non quello che gli è stato inculcato da chi li considera solo e soltanto numeri necessari per stare abbarbicati al potere.
Sono quelli che non corrono rischi nemmeno su Facebook, dove passano le ore a condividere link di abnorme intelligenza: “Condividi il ragno che porta guadagno, o il gatto nero che non porta sfiga. L’amore che tutto può, o meglio una ragazza con le tette di una senza.” Sono quelli che ricordandoti la Cina, non si accorgeranno mai che con la loro mediocrità, hanno fatto sì che tutti potessimo sentirci cinesi, quando si lavora così come quando ci si rilassa giocando con Farmville.
Rita Pani (APOLIDE POBA maresciallo!)
Giovanni56
Potrebbero licenziarti? E forse avrebbero (per una volta) i motivi per farlo?
Personalemnte non sono mai stato su FB. Si vede che essendo del mestiere so cosa siano i social network e a cosa servano.
Non a voi utenti. Servono a chi li gestisce per vendere alle aziende paganti i dati su cosa vi piace, su cosa no vi piace, su come farvi piacere quello che non vi piace ma loro vorrebbero che vi piacesse.
Se al posto della ditta c'e' l'azienda italia, ormai di proprieta' (apparente) del presidente del coniglio, realmente nell emani di chissa' chi, probabilmente mafia, vaticano e grande capitale che usano il nano da arcore come uomo id paglia (e l'uomo di paglia nel medioevo, alla fine della festa veniva incendiato, versione meno cruenta dei riti celtici in cui si incendiava la grabbia di legno con dentro il prigioniero, lo schiavo, il criminale).
Pero' come dice Rita, si combatte ovunque. Anche in rete. Anche se ci sono modi migliori che creare un gruppo si FB.
Greetings
JOKER Ltd.
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