9.29.2010

 

Ma davvero c'è la corruzione?

Ogni tanto arriva una dolce folata di speranza, quando per esempio, anche Bersani, parla apertamente di corruzione. Tutto sommato siamo un popolo paziente, oltre che ben addomesticato, e se non l’avessi letto con i miei occhi, non avrei mai saputo quanto. C’è persino qualcuno che dopo queste dichiarazioni, tratta Bersani come un eroe o un paladino.

Noi che da un pezzo non solo sappiamo, ma quotidianamente denunciamo il sistema di corruttela che governa questo povero stato, ci accontentiamo consolandoci col fatto che, finalmente, il letargo appaia finito, e si sentano le prime avvisaglie del disgelo.

Ci fu già un’inchiesta della magistratura in merito alla precedente ed eclatante operazione di corruzione per far cadere il governo Prodi, e si seppe pure che laddove non bastò pagare in danaro, si utilizzò la moneta più preziosa della carne umana, sotto forma di ragazzine accompagnate dalle madri nella tana dell’orco, ben arredata dentro i palazzi del governo, o la santificazione di ballerine e troiette fatte accedere al santuario della televisione. Ma ripeto, che lo sappia quella parte di popolo pensante, o che lo scriva io o qualche altro pezzente come me, non assume lo stesso rilievo di quando, finalmente, si alza potente la voce dell’opposizione, mistica come una resurrezione.

Quel che mi lascia perplessa è, e temo sarà, l’assenza di reazione. Qualche giorno fa esprimevo il dubbio sulla ventilata ipotesi, che il governo di corruttori promettesse ai corrotti “un mutuo”. Non riuscivo a comprendere i termini dell’accordo economico. Ora che si sa che i corruttori hanno pagato a rate di diecimila euro mensili i corrotti, non mi pare – ma forse sono distratta – che sia accaduto nulla, tranne la presa di posizione di Bersani, il paladino.

Oggi il mio dubbio è un altro: siamo troppo intelligenti noi, in un mondo di cretini? Non è che poi si debba essere dei geni per comprendere quel che sta accadendo in Italia. Basterebbe allineare quotidianamente le notizie riportate da quel poco che resta di una stampa ormai surreale, che tra la notizia di una sexy giornalista che cade dai tacchi, e il resoconto delle difficoltà di creare nuovi modelli di nude look a velocità stratosferica, infila dentro il quotidiano arresto di un amministratore pubblico, le vicende della P3, le malefatte della protezione civile e la sua collusione con la camorra, la sparizione dei fondi comunitari destinati alle zone depresse del sud e rubati dalla lega del nord, la miriade di commissariamenti italiani utili solo a pagare stipendi “fantasma” a fantasmagorici ladri; e via tutta la serie di malefatte più o meno note, che ormai sembrano nemmeno capaci di sfiorarci più di tanto.

È sapendo tutto questo che questa sera tardi, molti di voi assisteranno all’immancabile conferenza stampa del tizio del consiglio più corrotto degli ultimi 150 anni, che con la sua faccia di plastilina dopo aver detto qualche barzelletta, vi racconterà la favola della maggioranza più coesa e laboriosa che la storia d’Italia abbia avuto. E sempre sapendo tutto questo, dopo qualche bestemmia e qualche mugugno, si tornerà alle cose serie: le cazzate di bossi.

… e mi auguro di cuore che non si stia in attesa dei fascisti di fini. Sarebbe davvero troppo …

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
E il tizio del consiglio oggi, lisciandosi le piume (avvizzite) offrirà la guancia gommosa al bacio d'augurio per il suo compleanno (mitomane fino al ridicolo)agli astanti, che non si tireranno indietro perchè il potere è sempre potere.
Tu,io ed altri ancora ci chiediamo come tanta disonestà non possa destare sdegno, insofferenza o anche intolleranza..io la risposta non la so, ormai le idee sono confuse e le speranze le ho chiuse in un cassetto. Però un'ideuzza ce l'ho, una vera democrazia in Italia non è mai esistita e neppure la dignità,il rispetto per le regole ed infine, la parola cui più tengo, la moralità.

Ciao stella, allora il 5 forse avrai un responso sul tuo "pietrino"? Speriamo dahi!
Mietta
 
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