9.22.2010

 

Balilla e giovani padane

Alla fine dell’anno scolastico, non ci saranno più quelle recite a cui per anni, noi genitori, siamo stati sottoposti, e alle quali abbiamo partecipato con divertimento, commozione e a volte un pizzico di sconforto. Alla fine dell’anno scolastico, voi genitori padani, accompagnerete i vostri piccoli balilla e le vostre giovani padane, al saggio ginnico. I maschietti in fila tireranno di schioppo, di arco e balestra; compiranno evoluzioni volteggiando attraverso cerchi di fuoco, e arriveranno ai vostri piedi strisciando fieri sotto il filo spinato, al passo del giaguaro. Le femminucce faranno roteare i cerchi di legno sui loro fianchi, indossando magliette trasparenti e perizoma fucsia al passo di samba.

Nell’epoca della gioventù in branchi, che violenta le compagne di scuola, che massacra il disabile, che pesta i gay o i negri, non è necessario insegnare l’educazione civica e morale, bisogna insegnare l’uso delle armi per conservare la fierezza italica, e il senso del sacrificio per la patria.

A che serviva insegnare il latino? Perché mai insistere con i fondamenti della matematica? La prima è una lingua morta (meglio i corsi dialettali) la seconda ormai non serve più non essendoci rimasto nulla da contare. I poeti poi, son roba da froci. Ci vuole un Italia maschia, che sappia spezzare le reni al nemico. O forse solo una padania maschia.

Infatti tutto questo accade o accadrà nelle scuole lombarde, al grido di “Allenati per la vita”. Dovrebbe far rabbrividire e non credo ci sia bisogno di sforzarsi per comprendere il perché. Non solo già si educano i bambini al razzismo, ma meglio sarà quando anziché dar fuoco a un campo rom, si potrà giocare al tirassegno con le vite umane, difendendo così la propria vita dall’invasione “beduina”.

Ci saranno genitori fieri di mandare i loro figli alla scuola di guerra fortemente voluta da un ministro fascista e un’imbecille chiamata a decidere del sistema scolastico italiota per meritocrazia? Immagino di sì, dato che ogni tanto a Pontida, quando quel che resta di bossi inneggia ai milioni di fucili padani, e alla secessione tutto il gregge con l’elmetto cornuto esulta eccitato, anche se poi né i fucili, né la secessione arrivano mai.

In Italia bastano i sogni, e sognare di avere un esercito ben addestrato è un bel sogno per chi già si sente circondato di nemici ai quali fino a ora si è dovuto accontentare di proibire di cuocere kebab, o di vendere braccialetti per le strade, di pregare o di conservare sé stessi e la loro cultura, pur vivendo perennemente da ospiti indesiderati in un paese in cui si ritrovano schiavi da almeno due generazioni.

È con cuore colmo di gioia che ringrazio chi, con il suo voto e il suo vuoto, ha reso possibile tutto questo. Non basteranno tre generazioni per tornare ad essere un paese minimamente civile, ma chi se ne fotte? Tanto noi a quel punto non ci saremo più. Certo, ci saranno i figli dei nostri figli, ma tanto saranno allenati per la vita.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Avevo letto ieri con raccapriccio l'articolo di"Famiglia Cristiana" che sembra essere oggi il giornale più contestatore ah ah!
C'è poco da ridere e specialmente quando si passa alla manipolazione delle menti dei bimbi o dei ragazzi in età adolescenziale, cominciando da quell'abominio dei simboli padani nella scuola di Adro ed arrivando a questa proposta oscena.'Sta oscenità sarà probabilmente ritirata ma intanto ha lasciato una impronta nella mente di tanti dementi.
Quale lo scopo di boutades del genere? Dobbiamo andare in guerra, dobbiamo organizzare una nuova crociata contro gli infedeli?
In passato i governi di sinistra hanno tralasciato di affrontare seriamente certe tematiche mettendole da parte con il solito buonismo catto/comunista (parlo ad es.dell'immigrazione, dove si è lasciato fare senza porre delle regole) ed ora questi se ne fanno forti, seminano inquietudine e timore nel popolino brianzolo che pensa solo alla propria fabbrichètta ed a sfruttare gli emigrati in nero.
Tu dirai che c'entra..ma secondo te dove vanno a parare? Hai visto i risultati in Europa dei movimenti xenofobi? E perchè hanno tutto questo successo? Io non so darmene una spiegazione, sono molto preoccupata perchè temo un futuro "guerreggiato".
Concludendo,vorrebbero combattere il bullismo con squadracce di ragazzini che sanno usare la pistola? Quanti morti e quanti feriti ed i professori che farebbero, i "padrini"?
Con scoramento, ciao
Mietta
 
Inutile rodersi il fegato. Il motto è sempre quello, valido da millenni: se vuoi fare soldi ed avere successo devi rivolgerti agli imbecilli perché le persone colte ed intelligenti, oltre ad essere poche, non sono disposte a regalare alcunché al primo analfabeta di turno che vuole atteggiarsi a "qualcuno". Quello che l'ectoplasma di bossi vuole presentare come "il sole delle alpi" non è altro che un simbolo berbero del VI secolo, tant'è vero che è un simbolo ancora frequentemente usato in Marocco e Tunisia. Vallo a spiegare all'analfabeta di Adro ed a centinaia di migliaia di imbecilli che portano elmi con le corna per occultare il fatto che sotto non c'è niente altro che ignoranza.
Jozsef Bocz
 
Per Rita e per Josef Bozt,.
Mi siete piaciuti entrambi! Tu Rita per l'acuto articolo e tu Jozsf per la chiara spiegazione che "illumina il SOLE DELLE ALPI"!
Ciao. Antonio.
 
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