6.28.2010
Serenità
Da cinque giorni i giudici sono chiusi in camera di consiglio. Devono stabilire se un senatore della Repubblica italiana è ancora colpevole, come risultò in primo grado, del reato di concorso esterno ad associazione mafiosa. Condannato in primo grado a 9 anni di galera, ebbe a dichiarare: “sono sereno.”
È di qualche giorno fa, la notizia, che il Parlamento italiano ha inventato un nuovo e inutile ministero da affidare ad un amico pluripregiudicato del tizio pluripregiudicato del consiglio, affinché potesse utilizzare la legge (utile a tutti i cittadini) del legittimo impedimento. Appurato, con tardivo scatto di reni del Presidente della Repubblica, che il neo ministro ladro non avrebbe potuto avvalersi dell’impedimento, egli ha dichiarato: “sono sereno, vado avanti.”
Svelata la fandonia della ricostruzione aquilana, emerse le truffe e il ladrocinio, la corruttela, la parentopoli legata alla protezione civile, con tanto di massaggi fisioterapici in perizoma e champagne, il ladro bertolaso, con piglio deciso disse guardando una telecamera, e sostenuto dal tizio padrino del consiglio: “sono sereno, lasciatemi tornare al lavoro.”
Il reverendissimo et cardinalissimo sepe, indagato per aver fatto da agente immobiliare allo stesso bertolaso, e invischiato in altre azioni degne della criminalità organizzata, indossata la sua divisa da uomo di chiesa, sale sul pulpito e dice ai suoi fedeli: “ sono sereno, la verità vince sempre.”
Ed era sereno anche scajola, quando restò solo per un momento, sbalordito, nell’apprendere che un farabutto gli aveva pagato la casa di fronte al Colosseo, a sua insaputa.
E quanti altri esempi di serenità potrei fare! Il giocatore Paolo Maldini (corruzione e spionaggio), ma ancora prima l’ex ministro della giustizia mastella, la cui moglie era anch’essa serena. L’assessore Corsini a Roma, e il pupazzo della Regione Sardegna cappellacci.
Soltanto il tizio del consiglio si è differenziato da tutti gli altri, infatti lui specificò meglio in molte situazioni di malavita analoghe che lui “è sempre sereno.”
Ma che, solo io mi sento disperata? … e sono pure una persona onesta.
Rita Pani (APOLIDE)
Quuel senza vergogna di Brancher che,non bastasse quel che aveva in animo di fare, va anche a dire che la TV lo ha disturbato di domenica...me coj.....,povero bambi!
Se assolvono dell'Utri sarà una tragedia, l'ennesima..e chi se li sciroppa di nuovo con i loro alti lai contro le persecuzioni ad un brav'uomo comm'a chillo?
Mietta
Quella soddisfazione me la vorrei togliere anche io....una bella sberla a tutti, ma di quelle fulminanti!Sulla serenità hai ragione, noi nel nostro piccolo l'abbiamo, ma ci viene tolta da tutto il bruttume e il degrado che ci circonda e contro i quali non possiamo fare nulla, se non indignarci.
@ Roberta
C'è ancora la Cassazione...se si comprano qualcuno vedrai che ne faranno un eroe, come Mangano che non ha confessato ed è rimasto in carcere.Chissà, forse sapeva che parlando avrebbe corso il rischio di rimetterci la pelle?!
Mietta
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