6.08.2010

 

Nathan Falco riavrà il suo yacht!

Girava sul Web l’invito alla mobilitazione, per ridare al piccolo Nathan Falco il suo yacht, la sua cameretta bianca e persino il latte sparito a mammà. Il governo di sensibilità nazionale non è rimasto sordo all’appello, e con un codicillo in finanziaria, restituirà la vita al piccolo figlio di briatore, che già la disgrazia la porta nel nome. Il codicillo, lo sappiano i vessati dal ministro per l’altezza del premier, l’ha scritto brunetta, quello dei tornelli.

Cinque milioni di evasione fiscale, un po’ di contrabbando e frode, abbuonati per legge in nome della vita sana di un bambino è un sacrificio che uno stato al limite della bancarotta (fraudolenta) può fare, eccome. Perché è vero – lo penso – i bambini non si toccano mai.

Tanto le mani in tasca degli italiani, questo governo non le metterà mai. Le metterà direttamente nei portafogli, che in tasca a volte ci teniamo anche i fazzolettini smocciati – e che schifo! Niente nuove tasse, sacrifici necessari, tagli e ritagli, negazione dei diritti minimi, bambini senza scuola, scuola senza professori, e professori con sempre meno materie da insegnare. Nathan Falco riavrà presto il suo yacht.

Per fortuna siamo italiani, e la disparità non ci fa rabbia, anzi, ci culla e ci diverte. Ieri una mia conoscente mi ha mandato un paio di messaggi da Piazza Navona: “Ho la Ferilli a due metri… Minchia quanto è bono Valerio Mastrandrea. Dovevi esserci.” Eh sì, chissà perché me la sono persa. Però mi sono ricordata di quando dicevo a chi “girotondava” dietro Nanni Moretti, che a me sembrava una fregatura. E peggio mi sono ricordata di quella volta a Piazza San Giovanni, dove ci contammo in un milione, e la selva di ragazzine che corse incontro a Jovanotti, con la speranza di avere un autografo. Mi diverte sì, ma i fa anche rabbia. Sono ormai più di dieci anni che la cultura italiana vive gli assalti di un governo fascista che ha ereditato il Piano di Rinascita Democratica della Loggia P2, e sono più di dieci anni, che voci flebili come la mia lo denunciano. Ci voleva davvero l’assalto finale del ministro servo – insomma poeta – bondi per far scoccare la scintilla? (Tra l’altro lo stesso che voleva far passare una boiata di cinepanettone come cinema d’essai)

È utile che il popolo sia sceso in piazza a spalleggiare la cultura italiana, fosse anche per chiedere l’autografo a Mastrandrea o a vedere la Ferilli da vicino, ma se ci avessero pensato quando credevano che gli unici spettacoli teatrali possibili in Italia, fossero quelli del Bagaglino, o quando la mattina al bar discutevano delle pesanti tematiche poste dal Grande Fratello, o dall’Isola dei famosi, forse sarebbe stato meglio. Come sarebbe tutto molto migliore, se la mattina in edicola si acquistasse il Manifesto, anziché il giornale in cui, la mamma che ha perso il latte, parla del “dramma” del suo bambino, a cui hanno portato via la cameretta bianca dello yacht col quale il padre frodava il fisco e lo stato italiano. Eppure i giornali lobotomizzanti stanno in edicola e nei supermercati, e la gente li compra, segno che il Piano di Rinascita ha dato i suoi frutti.

Rimediare ai danni prodotti da quest’era barbarica fascista berlusconiana, è possibile. Basterebbe evitare di mettere in mano a un ragazzino un libro di Moccia e mettergliene uno di Pavese, raccontargli la storia anziché una favola, portarlo in quel che resta dei musei anziché da Ikea per abbandonarlo allo Smaland, mentre si pensa a quel che si potrebbe comprare se solo ci fossero i soldi per farlo.

Ma tant’è … forse solo un sogno. Tutto sommato oggi sono ottimista: a dispetto di emilio fede era italiana la rapitrice del piccolo Luca, a cui serviva un bimbo appena nato per mistificare un parto, ed è pure tornato dai suoi genitori … il piccolo Nathan Falco non erediterà cinque milioni di euro di debiti, i primi vip spuntano in spiaggia a Forte dei Marmi, Adriano è un po’ sovrappeso ma dimagrirà.

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Che popolo di imbecilli!Ed il popolo ha quel che si merita...ha scelto, ha votato e neanche si è pentito..perchè non ha le armi par farlo essendo ignorante,imbroglioncello ed invidioso della grandeur (ehhh!) dei Vipssss!
Cara Rita tu dici: "basterebbe evitare di mettere in mano a un ragazzino un libro di Moccia e mettergliene uno di Pavese, raccontargli la storia anziché una favola, portarlo in quel che resta dei musei".Tutti ciò parte dal presupposto che PRIMA bisognerebbe educare, anzi rieducare, i genitori. Ti risulta che ce ne siano molti che per prima cosa regalino al rampollo un libricino anzichè un pallone o che lo portino a vedere una bella mostra anzichè Avatar? L'esempio, è quello che manca...e quel che più fa rabbia è che se hai gusti, diciamo, che nutrano l'intelletto vieni anche sbeffeggiato dalla massa di cafoni tifosi del GF o lettori di Chi o Donna Moderna e mercanzia del genere!
Quanto alle gallinelle vocianti ho sempre nutrito dei dubbi sul loro reale coinvolgimento nei fatti e nelle problematiche del paese...l'importante è partecipare alle maifestazioni per vedere da vicino i loro idoli, musicali o meno ed a volte senza alcunchè di eccezionale se non che sono di "moda".
Mietta
 
Che popolo di imbecilli!Ed il popolo ha quel che si merita...ha scelto, ha votato e neanche si è pentito..perchè non ha le armi par farlo essendo ignorante,imbroglioncello ed invidioso della grandeur (ehhh!) dei Vipssss!
Cara Rita tu dici: "basterebbe evitare di mettere in mano a un ragazzino un libro di Moccia e mettergliene uno di Pavese, raccontargli la storia anziché una favola, portarlo in quel che resta dei musei".Tutti ciò parte dal presupposto che PRIMA bisognerebbe educare, anzi rieducare, i genitori. Ti risulta che ce ne siano molti che per prima cosa regalino al rampollo un libricino anzichè un pallone o che lo portino a vedere una bella mostra anzichè Avatar? L'esempio, è quello che manca...e quel che più fa rabbia è che se hai gusti, diciamo, che nutrano l'intelletto vieni anche sbeffeggiato dalla massa di cafoni tifosi del GF o lettori di Chi o Donna Moderna e mercanzia del genere!
Quanto alle gallinelle vocianti ho sempre nutrito dei dubbi sul loro reale coinvolgimento nei fatti e nelle problematiche del paese...l'importante è partecipare alle maifestazioni per vedere da vicino i loro idoli, musicali o meno ed a volte senza alcunchè di eccezionale se non che sono di "moda".
Mietta
 
"Tiremm innanz!" ("Andiamo avanti!").
 
un popolo disattento che ha imparato a non dar fastidio, lascia fare senza curarsene e allo stesso tempo prende botte nei denti (e non solo) mentre i politici devono solo accettare gli ordini del supremo, ordini che seguono un dettagliato programma; devastare il paese e demolire le sue regole, per trasformare la liberta' in poltiglia, perche' la gente vuole questo!? ma credo che fra poco, non sara' molto contenta! pero'....saluti da franco il vecio,
 
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