6.09.2010

 

Bavagli e bavaglini

Eh sì, è una vera porcata questa cosa della legge bavaglio, e fa davvero arrabbiare tutti i probi cittadini che firmano appelli e protestano aderendo ai vari gruppi di Facebook (social network per cazzeggi, amori virtuali, e rivoluzioni). A legger bene le cose, però, si scopre che una delle motivazioni ferree che hanno fatto tanto incaponire il tizio criminale del consiglio, è il rispetto dell’impegno elettorale. E allora non possiamo fare finta che anche questo non sia vero. Perché io me lo ricordo, il tizio, che anziché un milione di posti di lavoro prometteva ai suoi discepoli di metter fine alle intercettazioni telefoniche, e mi ricordo anche quella cosa inutile di capezzone, che pervicacemente spiegava al popolo che “era una legge a difesa di tutti i cittadini, stufi di essere intercettati.” Il resto della storia è nota – o almeno dovrebbe esserlo – molta gente non andò a votare e chi ci andò votò per il tizio criminale. Ora, anche se le vere motivazioni di questa ennesima legge vergognosa sono emerse negli ultimi mesi, se non negli ultimi anni, il discorso per me non cambia: abbiamo un governo di fascisti criminali, perché qualcuno così ha voluto.

Non mi sento né complice, né vittima. Anzi! Una volta tanto assumerò anche io l’atteggiamento prettamente italiano: se una legge dello stato è vessatoria, la trasgredirò. Non quella che mi impone di pagare le tasse, di essere civile, di rispettare la proprietà altrui, ma tutte quelle che in qualche modo sentirò essere lesive per la democrazia e per la libertà, ovviamente intese per il loro reale significato, e non quello imposto dall’era barbarica berlusconiana, che tali termini – democrazia e libertà – ha negli anni abusato e violentato, fino alla totale trasfigurazione.

È bello sapere che anche la polizia protesta contro questa porcata, che c’è allarme tra chi attende giustizia da anni, che chi deve garantire la giustizia in Italia sia in fibrillazione. Quel che è meno bello, è la pessima abitudine delle proteste settoriali, dell’assurda mancanza di solidarietà tra categorie, della solitudine delle proteste che giorno dopo giorno si susseguono, tacitate da un bavaglino autoimposto da chi alle proteste e alle quotidiane porcate, dovrebbe dare voce.

Non poter più leggere sui giornali le intercettazioni telefoniche, capaci di renderci visibile il vero volto di questa banda di criminali, sarà soltanto l’ultima fase del silenzio che è calato sulle vicende italiote. Forse sarà impossibile sentire i mafiosi che organizzano attentati ed estorsioni, ma in fondo già non sentiamo più parlare dei migranti rispediti in Libia che erano 77 e sono arrivati in 32. Non sentiamo parlare dei morti sul lavoro che continuano a morire. Della povertà che pian piano sta livellando la società nella quale disgraziatamente viviamo. Dei bimbi Down ai quali è stato tolto il sussidio, dei disabili dimenticati, delle pensioni che da mesi non vengono erogate, e di tutte quelle cose che di solito ci importano abbastanza da farci indignare solo ed esclusivamente quando varcano la soglia di casa nostra.

Con la grande abilità italiota di destinare ciò che disturba all’oblio, presto ci si convincerà che va tutto bene, che finalmente è tornato l’ordine, che tutto va esattamente come deve andare. Salvo svegliarsi – con un decennio di ritardo – ed esclamare: “Oh, cazzo! Ma allora era vero; siamo in regime.”

Rita Pani (APOLIDE)


Comments:
Beh, senz'altro la metà degli italiani ha votato questi cialtroni. E su FB e altrove, l'altra metà è in subbuglio. I conti tornano.
 
Ciao Guevina.Ho sentito alla radio "il progrom" contro gli invalidi- falsi e reali- pensano di portare l'indice di invalidità dal 74% all'85% per "risparmiare sulle pensioni" e per rendere ancora più poveri quelli che già lo sono. Ma nessuno dei nostri parlamentari- dico NESSUNO- si fa un esame di coscienza e parla della pensione PARLAMENTARE DOPO UN LEGISLATURA, che potrebbe essere eliminata o equiparata agli anni di servizio degli altri lavoratori e cittadini. Aumentano l'età pensionabile delle donne; tagliano personale e stipendi alle scuole; spremono tutti come limoni e non badano mai al loro EGOISMO DEMAGOGICO. Infine mi domando perchè anche i conduttori, giornaliti, direttori RAI e tanti altri dipendenti e burocrati debbono guadagnare, come or ora ho letto,cifre stratosferiche delle quali la più bassa è quella di Floris (circa 400.000/00 euro annui)? Perchè non si limano e si raspano questi stipendi da nababbi? Perchè se la prendono sempre con i più deboli ed indifesi? Perchè il popolo, e tutte le categorie di lavoratori e cittadini, offesi e vilipesi ogni giorno, non si ribella mai in modo serio? "El pueblo hunido hamas serà vencido!" Ciao. Antonio.
 
e dopo tutto questo se ancora il popolo resta a guardare, allora posso dire che siamo un paese di mxxxa e vigliacco chi si lamenta!
la vita continua ma stiamo..... scivolando molto velocemente nel buco nero della disperazione! erano altri tempi quando si gridava: proletari uniamoci e lottiamo!? pero' noi siamo vecchi!? saluti da franco appunto il vecio!
 
una volta bastava dire "fascismo", e tutti capivano a cosa ci si riferiva.
Ora, per comprendere, bisogna operare una distinzione: "fascismo storico" e
"fascismo moderno". E sì, perché nonostante siano ancora in vita tantissimi
che il "fascismo storico" l'hanno vissuto, nonostante molti lo conoscano per
averlo sentito descrivere e studiato, il popolaccio italiota ha scelto
ancora il fascio e ha lasciato che si realizzasse strisciante
nell'indifferenza o, peggio, con consenso. Tutti sanno cosa è costato a
questo paese liberarsi di quella sanguinante piaga storica... ma almeno ce
ne liberammo. Nessuno verrà a liberarci da questo "fascismo moderno", ormai
pesantemente operante. Questo è un regime che in tempi di globalizzazione è
auspicato da tutti i poteri forti dell'intero pianeta, tutti sono
disponibili a foraggiarlo e farlo crescere sperando che l'esempio contagi
altri Paesi per il momento più civili del nostro.
ectobius
 
L'ho postato ieri sera ma non è apparso sul blog, nonostante sia stato salvato. Perchè non è stato pubblicato? Sono uscito fuori tema?(Cosa probabile, data una situazione quasi DISPERATA in cui sto menando i miei giorni e le notti). Sto cascando dal sonno. Perdonatemi. Ciao a tutti. Antonio.
 
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