6.25.2010
Anche i leghisti nel loro piccolo s'incazzano
Quando si seppe dell’invenzione dell’irrinunciabile “ministero per l’attuazione del federalismo”, il popolo leghista rimase soddisfatto. Pensava che finalmente il sogno del “ federalismo” inteso come atto primo della secessione, stesse diventando realtà. Non è mai stato segreto il nome del nuovo ministro: brancher.
Un veneto pluripregiudicato, un ladro, un ex galeotto, accusato non solo di appropriazione indebita, ma anche di ricettazione. Lo so, noi che abbiamo una certa età siamo portati a pensare che il ricettatore sia quello da cui ci si recava un tempo a ricomprare l’autoradio che ti avevano fottuto dalla macchina, perché per un attimo ti eri distratto e l’avevi scordata inserita nel cruscotto. Ma come voi m’insegnate, oggi i tempi sono cambiati e così anche il reato di ricettazione. È diventata un’arte così romantica e complessa che se sei uno bravo, ti fanno prima sottosegretario e dopo, quando incalzano i processi, ministro.
Comunque a Pontida, bossi tuonò qualcosa che voleva dire: “sono io l’unico ministro per il federalismo!” e il suo popolo, rispose? “Se – ce – ssio – ne!” Certo non disse che non gli andava bene un ladro ad occuparsi del nulla che da una ventina d’anni promette al suo gregge, e che di fatto sta già portando ad inasprimenti delle tasse locali, e alla rivolta persino dei fedeli sindaci padani o fascisti.
Il popolo leghista, in fondo, crede davvero nella specchiata moralità nazifascista dei propri rappresentanti, al loro impegno a salvaguardare la razza, le tradizioni celtiche e soprattutto la moneta padana, così che, incapace di sospettare qualunque tipo di connivenza con la cosca di Roma Ladrona, oggi è in subbuglio e in rivolta. Il neo ministro ladro deve farsi processare o in alternativa dimettersi, perché è inaccettabile che nemmeno asciugato l’inchiostro col quale il Presidente Napolitano ha firmato la sua nomina, egli abbia potuto chiedere “il legittimo impedimento.”
È facile come sparare sulla Croce Rossa, prendersela con i leghisti. Sembra quasi un passatempo. Chissà, magari per un attimo hanno creduto davvero che un ladro che si è intascato le maxi tangenti di Fiorani o ha partecipato ai fattacci della Bpl/Antonveneta, non vedesse l’ora di chiarire la sua posizione davanti ai giudici, così come berlusconi ha insegnato per anni con la sua propaganda da uomo braccato dalle toghe rosse, o innocente pure quando prescritto.
C’è voluta la dimostrazione pratica per far comprendere anche ai giovani padani che questo governo di malavitosi, per due anni, non ha fatto nulla che non fosse teso al fine ultimo di salvare questa massa di criminali dalla giusta galera. Per fortuna che l’Italia è stata eliminata dai mondiali, almeno anche loro avranno qualcosa di serio da festeggiare.
Rita Pani (APOLIDE)
Compagna (posso chiamarti cosi' o te ne pigli a male come fanno alcuni giovani del PD? :-P), condivido in pieno le tue parole ed aggiungerei, menomale anche per noi che l'Italia sia andata fuori dai mondiali, magari siamo meno distratti dalle stronzate che stanno facendo a giro...
Però sinceramente non ho alcuna idea di come raddrizzare la situazione che si è creata in italia... e quelle che mi vengano son "poco buone".
Evidentemente abbiamo tutti quanti ancora troppo da perdere, quando saremo con l'acqua fin sopra i capelli, quando avremo trovato "veramente" il fondo (un fondo l'abbiamo trovato, adesso stiamo scavando) probabilmente la pentola a pressione che c'e' in Italia in questo momento scoppierà... e non sarà un gradevole spettacolo...
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A presto, con un abbraccio forte forte.
Fausto
Condivide che ha dei dubbi come me sul fatto che tutto quello che è accaduto sposti di un centrimento il "solitario neurone" leghista.
Rosaria
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